In copertina: «Respiro» fotografia digitale di Patrizia Ceccarelli

Pubblicazione realizzata con il contributo de IL CLUB degli autori per la segnalazione nel concorso letterario Jacques Prévert 2025

«Una raccolta di emozioni che emoziona fortemente, che riesce a dare senso ed esprimere il significato più profondo della poesia. Infatti è la poesia che “ti cinge… ti assedia con la grazia e la bellezza, ti sorprende, ti lascia appena il tempo di un dolore in fondo… poi riprende”. È qui che ritroviamo tutta la forza evocativa della parola che placa il dolore e cura».

Serena Bartoli
Presidente del premio Letterario «J. Prévert» 2025 sezione poesia

cristallo

Vivere
è il miracolo;
giorno per giorno sopravvivere
in questo corpo di cristallo.
Tirarsi su dalle macerie
contare chi è rimasto.

Un giorno ancora seppellire il resto.

grazie al cielo

Nel suo celeste mi nascondo
quando i pensieri sono sassi
e sono pietre le parole

e ci nascondo lacrime e preghiere.

Ma soprattutto i grazie che da sé
spiccano il volo.

Grazie al cielo.

io invece

Maggio è il mese delle rose
delle lacrime rinchiuse
pigiate bene in fondo.

Mentre profumano fiorendo
sulle cancellate
rigogliose
ignare.

Io invece vorrei solo dormire.

se vieni

Io sono del mare
del suo rumore;
respiro con le onde
nell’andare venire lascio il sale

un sentiero un segnale
per te

se mi vieni a cercare.

con preghiere

Certe mattine c’è ancora troppo buio.

Certi risvegli sono lame di coltelli:
ci prendi la rincorsa e sbatti forte
contro le porte chiuse difettose
di un errore.

Allora

bisogna spalancare forzare chiavistelli
con parole
racimolate come il pane

pure se non ci credi, con preghiere…
…che tanto la risposta dopo viene.

E viene pure il sole.

[continua]