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Marta Emme - Prosie - Affreschi, lampi di genio
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia 14x20,5 - pp. 200 - Euro 14,50 ISBN 978-8831336871 Clicca qui per acquistare questo libro
In copertina: Primo piano di una scultura, statua, posta al centro del paese. Villadose, Rovigo – © snake_xenzia – stock.adobe.com foto grano: «Wheat» – © denis_333 – stock.adobe.com
Prefazione Marta Emme offre un mondo lirico, originale e personale, proponendo composizioni che lei stessa definisce “prosie”, intensa miscela di poesia e prosa, generando una poetica genuina, sincera e limpida, come a donare il suo universo emozionale, sempre protesa ad esprimere la vocazione lirica, che diventa un “cammino” di rinascita. Massimo Barile Prosie - Affreschi, lampi di genio Davanti a Te son con la pelle nuda, ove
PARTE 1 DA QUEL VIVER QUOTIDIANO
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Magico l’evento:
A chi osserva lo sbocciare di un fiore in ogni suo momento, e nello stupore e la sorpresa per tanta bellezza, ne coglie la meraviglia, espressa nella forma che si rivela e nei colori incredibili. E questa esperienza lascia come un senso di compiutezza che si ha sempre nell’osservare attentamente le manifestazioni della natura. UN FIORE SIGNIFICA
A chi comprende che un fiore è un tesoro prezioso per il ruolo bello e fondamentale nel permettere la riproduzione delle piante e la vita stessa su questo pianeta, inondando di frutti buoni anche la nostra esistenza. E tanto bello è il suo significato da ispirare sentimenti importanti nell’uomo come amore, gratitudine, amicizia, delusione, sconforto, pazienza… gettando le basi perfino per un linguaggio, che è quello veicolato dai fiori.
Sulle sponde del ruscello
Alla primavera e alle sue stupende sorprese che incantano chi ha attenzione per la vita, e perciò capace di apprezzarla in ogni sua minima manifestazione. A una stagione che non ha più uno scandire regolare e di cui si è persa la magia della sua attesa, come un tempo succedeva da queste parti.
Il Mondo diventato è
A un uomo invasivo nel modificare l’ambiente naturale a suo piacimento e esclusivo interesse. Ma infine la natura presenterà il conto! E sarà salatissimo perché i danni, gli sconvolgimenti provocati saranno irreparabili e mineranno la sua stessa sopravvivenza.
Quella sinfonia d’argento
Lo scioglimento dei ghiacciai alpini e la loro scomparsa, conseguente ai mutamenti climatici, porterà alla scomparsa del più o meno fragoroso ruscellamento delle acque dalla montagna, tipicamente estivo, con i balzi e le cascate caratteristiche, che poi alimentano tutta una rete di fiumi, risorgive, laghi, laghetti di cui l’uomo beneficia, data la preziosità che ha l’acqua per la sua stessa vita e di tutti i viventi. L’uomo ancora una volta sconvolge l’ambiente, come se non si rendesse conto né apprezzasse l’immenso valore che ha.
Come fare a rinnovare
A chi si adopra per un futuro sostenibile con tutte le strategie che ciò comporta. I posteri devono avere garanzie per il loro futuro, che l’uomo moderno non può più fare a meno di dare. Ne va della sopravvivenza della stessa specie.
È indecente come 1 Stolto.
A chi vive senza la consapevolezza che il rispetto della natura e delle sue regole è fondamentale. Invece la stoltezza umana, che denota il fallimento della sua magnifica intelligenza, porta a confondere ciò e a credere che l’uomo sia il padrone di quel che lo circonda, così vive nell’arroganza di poter piegare tutto ai suoi anche più assurdi bisogni, trascurando che è la natura invece a dettar le regole e non assimilarle vuol dire soccombere ad essa. Il suo grande cervello sarà per sempre perso, destinato a fare caput, a perdersi. E l’Homo sapiens sapiens sarà ricordato come un caso di stolta evoluzione, così diventerà Homo insipiens.
Passerotto, passerotto
A tutti i viventi (il passerotto li vuole, in fondo, rappresentare tutti), e vuol essere un avvertimento a diffidare dell’uomo, capace di pensare solo a sé stesso, al suo benessere e allo sviluppo della sua specie, a costo di sacrificare anche i diritti degli altri viventi. C’è l’inganno di questo uomo dietro a una spontanea convivenza. E sarà allora la natura a vincere, ancora una volta, a far chiarezza sulla ingenuità di credere che l’uomo sia giusto e saggio. Chi ti offre attenzione (offre cibo) è, spesso, inconsapevole, ma accetta di buon grado tutto ciò, si è omologato ormai.
È con svarioni che si percorrono stagioni.
A chi pensa che i grandi cambiamenti della vita nascono, spesso, da grandi errori. Il pensiero che si esprime è preso a prestito dalla meteorologia, pensando alle stagioni che si alternano con caratteristiche tra loro ben diverse e ugualmente interessanti e sempre necessarie. Vuol essere un approccio positivo ai dolori e agli sbagli che l’uomo spesso vive o fa vivere. A volte sono inevitabili e fanno crescere, specie quando grazie a questi la vita, se lo sai comprendere, ti può dare nuove opportunità.
Come son io, tra soli conviene.
A chi vive momenti di solitudine e introspezione col necessario equilibrio, perché comprende che sono utili per riflettere, mettere a fuoco le cose, dare senso a ciò che ci accade ed essere così più consapevoli e forti. Tutto ciò con misura perché altrimenti si rischia di diventare misantropi, incapaci di accettare e vivere, in modo positivo, la realtà sociale, ma piuttosto biasimandola con avversione senza costrutto e, più spesso, di rifuggirla isolandosi.
Le cose che tu hai
A chi si adopra costantemente per tirar fuori da sé il meglio delle sue capacità, capacità che ha ricevuto solo in parte come dono (per la mano del Creatore, coi meccanismi ereditari), ma che sta poi a lui sviluppare per diventare un uomo realizzato e felice, se possibile, senza nuocere, dunque, agli altri.
Val quando delle cose
A chi, per opportunismo sa spacciare quel che è dubbio per verità, solo per vendere meglio, per esempio, nel commercio, il suo prodotto, e così fa credere buono ciò che non lo è affatto; oppure è falso sul conto di una persona, che gli è scomoda. Invece ha buon sapore d’assenzio quando quel che si dice è corretto e ha sapore dell’onestà e se ci sono delle limitazioni, pure le mostra, ma senza far credere ciò che non è per suo puro tornaconto. Come un buon digestivo che lascia un gusto buono anche se leggermente amaro (assenzio), ma è proprio per ciò che, del resto, è invece apprezzato.
Volare stando
Ai sognatori, che vivono le situazioni stando attenti alla concretezza, non si fanno fasulle illusioni e non rischiano di essere per questo inadeguati nell’affrontare la vita. E questo dà loro una marcia in più. L’amore non è illusorio quando il cuore sa vivere in modo positivo i sentimenti.
Le passioni (le emozioni forti: amicizia, amore, avventura, affermazione…)
A chi ha il cuore scollegato dalla mente e prova sconforto e ribellione nel valutare inappropriato e ingiusto quel che gli accade, ciò lo porta a ingigantire le cose, mentre quel senso di ingiustizia lo rende rabbioso. È che la ragione e il sentimento non sempre vanno d’accordo. E a volte non esiste la capacità di mediazione tra le due sfere. [continua] Contatore visite dal 16-10-2020: 1355. |
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