NIENTE NIENTE NIENTE
Quanto mi piace torturarmi,
non c’è pace nella mia testa,
sono niente niente niente.
Quanto mi piace farmi del male,
non c’è amore per me nel mio cuore,
sono niente niente niente.
Ho provato a cambiare, ma
non c’è mai stato amore per me.
Solo niente niente niente.
Quanto mi piace non darmi amore,
di me non rimane niente.
A tutte le persone che soffrono:
“Essere tristi, non significa che saremo tristi per sempre.
Quando il cuore piange, la notte lo culla, darsi la possibilità di far rimarginare la ferita… darsi il tempo per sorridere di nuovo… tutto passa… si soffre, ma domani è sempre un nuovo giorno!”.
NON SONO RIDICOLA
Il dolore che scorre nella mia Penna,
può sembrare violento.
Potenti le parole delle mie emozioni.
La pazzia scorre nelle mie vene,
ma non sono ridicola,
quando dico che la mia Penna mi ha salvato.
Decido io se sono all’altezza.
Nessuno mi ha mai regalato niente,
voglio morire scrivendo.
ALLA CONQUISTA DELLA VITA
Una finestra aperta sul Mondo,
la mia conquista.
Cuore in gola,
nodo alla gola,
respiro spezzato,
paura dannata.
Un filo di voce davanti
la vastità del Mondo.
A PICCOLI PASSI
Fra le rovine, con i piedi scalzi,
la felicità non fa più paura.
Prima la vita mi scivolava addosso,
premendo su quelle ferite così fragili,
da me stessa procurate.
Se potessi fermare il tempo,
mi farei una fotografia ora,
per non perdere nemmeno
un istante di felicità e
ricordarmi che si può essere felici,
nei momenti più bui,
perché la felicità è breve ma intensa.
NON VOGLIO PIU’ CADERE
Non voglio più deludere.
Ritornare ad essere perfetti sconosciuti,
con le persone che mi vogliono bene.
L’equilibrio costante.
A volte provo a scalare le montagne,
io contro quello che sento dentro.
Piccoli passi per non cadere,
la fuga non è più tollerata.
Limiti per ricordarmi che
non devo fare tutto da sola.
Posso splendere
come un girasole: condividendo.
BASE SICURA
Le ferite sono solo un ricordo
di ciò che ho passato.
Le cicatrici sono i testimoni
di un massacro.
Le mie braccia una guerra
che ho vinto.
La mia vita luogo in cui ripararmi.
CAMMINO DA SOLA
Il passato non posso cambiarlo,
posso solo accoglierlo e accettarlo.
Nel presente posso fare scelte
per il mio futuro prossimo,
per arrivare in futuro al meglio di me.
In qualsiasi situazione futura
voglio camminare da sola.
La destinazione è dove sento Casa,
forse la Casa sono proprio io.
Alla ricerca di se stessi,
questa la destinazione.
SOGNARE
Voglio vivere questa vita,
ma sognarla è meglio,
nessuna responsabilità.
Vivere perennemente in un sogno,
ci rende pazzi.
Confondere un sogno con la realtà?
Sono così tanti gli
anni in cui
mi sono rifugiata in un sogno
perché la realtà mi uccideva.
Il risveglio un panorama mozzafiato.
MAMMA
Prendimi a pugni il cuore
se mi comporto male con te o con papà.
Strappami il cuore
se ritorno in terapia intensiva.
Ambulanze e carabinieri al sabato sera.
Uccidi il mio cuore
se vi aggredisco.
Ho paura che tutto ritorni.
SENTIRE
GUARDAMI COSA SENTI?
Run into my head.
Mi sono sentita intrappolata nel buio
per un tempo quasi infinito.
La luce per me è una novità.
Dolore, ne abbiamo fatta di strada?
Ad un certo punto ho lasciato le tue mani,
sono corsa verso la luce,
perché non si può combattere da soli.
[continua]