Mi hai istruito, o Dio,
fin dalla mia giovinezza,
ed ancor oggi
vado proclamando i tuoi prodigi.
- Salmo 71,17 –
Sacra Bibbia
Felice chi…
Felice chi, come Lazzaro, dalla morte è risuscitato e,
e, come lui, dopo quattro anni la vita ha ritrovato.
Felice chi, ricco si sente, in dignitosa povertà,
e lacrime versa, musicali, di pura gioiosità.
Felice chi ha rimosso le passate asperità,
e vive ogni giornata come un’eternità.
Non c‘è ricetta alcuna ch’egli vi possa dare
se non emozionar chi legge con l’arte del poetare.
Felice è chi speranza e fede sa coniugare,
in colui che ha promesso all’uomo l’eterna sua salvezza.
Lui solo, alfin, alle mode dei tempi resisterà,
giacché sua santa ed inespugnabile fortezza
vincer ieri nessun seppe, né ora può, né mai domàn potrà.
Guarda Veneta, 10 Marzo 2008 Giampaolo Sator Verve
Gianni Masiero
Fuor di metafora
Fuor di metafora,
fuori perfìn d’ogni parola,
il tempo passa, fugge, vola;
e solo mi ritrovo
a pesare ciò che vale.
Fuor di metafora,
fuori perfin d’ogni parola,
vedo il pazzo amor d’un padre
che sopra tutto vola.
Fuor di metafora,
fuori perfin d’ogni parola,
l’abbraccio del figlio non-perduto
arriva a spaccargli il cuore.
Fuor di metafora,
fuori perfin d’ogni parola,
rifletto ciò che “sta” nel cuore
di tale divin supremo amore.
Guarda Veneta, 15 marzo 2008 Giampaolo Sator Verve
Gianni Masiero
Fragranza di nardo
Dodici once pesava il sacro profumo
che un dì fedele donna sparse
sul corpo di colui che ci salvò.
Fragranza di nardo ricercato assai potente
si diffuse allòr dal figlio dell’onnipotente.
Effluvio portentoso dei suo spirto, poi,
il mondo pervase a poco a poco
portando d’amor nei cuori divìn fuoco.
Pervadimi, ancor oggi, di quel nardo,
come propagator del tuo messaggio
furon i dodici tuoi seguaci prediletti
e quel soave olezzo, calamita sia,
che attiri ancor fratelli sulla tua retta via.
Guarda Veneta, 17 marzo 2008 Giampaolo Sator Verve
Gianni Masiero
Confessione
Non ho fatto la tua volontà
quando volervi, padre,
che diventassi dottore.
Or ci ripenso,
nel giorno a te dedicato,
ma forse capisco
di averti, almeno in parte, accontentato.
Sappi dunque, tu ch’eri sevèr ma buon genitore,
che alfìn divenni “di spinto dottore”,
e poetando non disdegno d’intesser lodi all’eterno padre signore.
Così oggi scrivo ad entrambi, padri, il mio profondo amore:
“spero possano queste righe raggiunger il vostro cuore”.
Guarda Veneta, 19 marzo 2008 Giampaolo Sator Verve
Gianni Masiero
Per quali vie
Per quali vie la nostra vita scorre,
quando ci accorgiamo che i progetti nostri
letteralmente vanno a catafascio.
Per quali vie la nostra vita scorre,
il giorno in cui vediamo realizzate
incredibili vicende fino a ieri valutate.
Per quali vie la nostra vita scorre,
se d’improvviso qualcuno com’or mi spinge
a scriver frasi forse sconclusionate,
sulla scia di una musica mozartiana,
cercando di carpir il senso della vicenda umana?
Or non lo so, ne lo potrò mai sapere,
ma gli insondabili mister dell’esistenza
talvolta li puoi comprender perfino in un bicchiere,
eppure presto il senso fugge e proprio non sai più capire.
È Pasqua, e se n‘è andato lassù chi ce lo poteva dire.
Gioìte, or che rifletto, Ei disse, nella resurrezione,
per le mie vie venite, e nuova vita in me ritroverete.
Da vero signor tutto ci seppe perdonare,
or tocca a noi decidere dove vogliamo andare.
Guarda Veneta, 22 Marzo 2008 Gianni Masiero
Giampaolo Sator Verve
Grazie Juve
Cara Juve, ti lodo
e sempre ti loderò,
sei la squadra più grande
che al mondo si possa ammirare.
Calcistico amor tu da sempre sai dare,
al tifoso che su di te confida
e sai vincer alfin la più esaltante sfida.
Già ieri riuscisti ad espugnar San Siro
facendo capitolar l’interista corazzata,
e chi, se non l’armata bianconera,
potèa tale impresa realizzare,
dimostrando la classe, ma soprattutto il cuore,
di chi sa giocar a calcio con vero amore.
Grazie Juventus, squadra mia,
le negative esperienze di nuovo ti han temprata
ed ora sei tornata alla ribalta adatta
ad una squadra che da sempre il calcio onora.
Vai così, Juve, in alto ancora vola
nei nostri cuor per sempre rimarrai l’unica e la sola.
Guarda Veneta, 23 marzo 2008 Gianni Masiero
Giampaolo Sator Verve
Il Consolatore
Sotto la spinta del “Consolatore”,
vivo la vita ogni dì senza paure.
Spirito Santo, Spirito del Signore
da Lui promesso e sulla terra sceso
subito dopo la resurrezione.
Sotto la spinta del “Consolatore”
tutto ora affronto con rinnovato ardore,
ciò che incontro sul mio tortuoso cammino,
e rispetto così il sommo voler divino
come allòr fece Cristo con il Padre Suo.
Sotto la spinta del “Consolatore”
riesco a capir tutto di te, Cristo Signore;
solo attraverso Te al Padre potrò arrivare,
così dicesti ed alla tua parola son fedele
ma l’ora che più aspetto, tu lo sai,
è quella in cui ancòr quaggiù, in gloria Dio, ritornerai.
Guarda Veneta, 24 marzo 2008 Giampaolo Sator Verve
Gianni Masiero
10
Oggi non devo la cabala consultare,
c‘è un numero che naturalmente m’ispira
e in un baleno ho potuto realizzare
coincidenze positive che presto voglio fissare.
Il 10 d’improvviso mi ricorda eventi d’eccezione
che proprio non può smentir ragione.
“In primis” fu d’agosto il 10 certamente
a nascer Pietro, mio padre, anagrafe alla mano,
così come grande importanza hanno, è risaputo,
i 10 comandamenti del nostro eterno padre;
senza dimenticar che nel calcio, sport mio preferito,
il 10 è il numero dei miglior campioni
e alfìn il cerchio chiudo in un istante
scoprendo oggidì, fatto curioso e rilevante,
che 10 furon anche di Cristo le apparizioni
avvenute dopo la sua gloriosa resurrezione.
Il 10 è un bel numero, non me lo devo dimenticare
per i buoni motivi che appena ho enumerati,
e anche se molto personali vi saràn sembrati
migliori son di quei dei maghi che tanti hanno abbindolati.
Guarda Veneta, 25 marzo 2008 Gianni Masiero
Giampaolo Sator Verve