|
|
In copertina: «A woman with long, red hair stands in a cemetery, looking directly at the camera » © Miklos – stock.adobe.com
La nuova silloge di Francesco Sinibaldi, dal titolo “Sentiment de désarroi”, rappresenta l’ennesima testimonianza del raffinato canto lirico del poeta, capace di suscitare l’animo sulla linea di confine tra realtà e sogno.
La “vita piena di poesia” ed i pensieri che fuggono “nell’immensità dei sogni” riconducono al canto “solitario” e alla intensa ed “infinita nostalgia” che riempie il cuore del poeta nel silenzio della sera.
La sua Parola è miscela lirica di suggestioni che nascono dal mondo naturale, di profonde riflessioni al cospetto della realtà, di rimembranze e dissolvenze e di meste immagini del vivere sofferto.
La poetica di Francesco Sinibaldi penetra nell’animo, pervade con la sua luce lirica, trasforma la realtà in sogno poetico, in una alternanza tra ragione e sentimento, estrapolando dal giacimento emozionale istanti intrisi di “magico candore” e le vibrazioni della solitaria illuminazione lirica capace di penetrare le metamorfosi dell’esistere.
La poetica sinibaldiana trova in questa silloge la sua massima espressione, tra la simbolica luce che nasce dalle istanze interiori penetrando nel profondo dell’animo ed il sentimento puro che disvela le ombre della vita.
Massimo Barile
PREFAZIONE dell’autore
In data 22/6/2024, in considerazione delle diverse funzioni (di aggiornamento, di contatto, d’interazione con il Sito di riferimento ecc…) esercitate dal sito parallelo, già svolte in passato dal guestbook inglese Carnaby Street, ho aggiunto a tale sito, ora operativo in Togo, la denominazione di Sito polifunzionale.
In data 8/7/2024 è stato necessario cambiare il sito che svolge la funzione di Quinto sito di contatto e tale sito è stato attribuito, come in precedenza, alla Nuova Zelanda.
Dalla data del 22/7/2024 non è stato più possibile aggiornare il Sito di riferimento per intervenuta sua rimozione quindi, sulla base delle motivazioni contenute nell’Intervento proposto sul sito parallelo nello stesso giorno, non è stata fatta altra indicazione in sostituzione con conseguente sospensione dell’operatività di tale sito indicato come sito vacante.
A seguito di ciò il compito di interagire con il Sito parallelo per la proposizione di composizioni inserite su soli due siti è stato attribuito, in data 23/7/2024, al sito austriaco presente nella Lista aggiunta.
Con Intervento sul Quinto sito di contatto del 24/7/2024 ho salutato la conclusione della prima fase di operatività del Sito di riferimento ripercorrendo, in breve, il tragitto compiuto dai siti che hanno rivestito, nel corso di 22 anni (2002-2024), questo ruolo.
La sospensione del Sito di riferimento ha imposto l’indicazione di un altro sito con funzione di Sito di riferimento Continentale per l’Asia e tale funzione è stata attribuita, in data 25/7/2024, alla nazione Filippine.
In data 23/7/2024 il sito cinese presente nella Lista principale ha lasciato il posto ad altro sito posizionato sempre nel continente Asia, il Bangladesh.
In data 2/8/2024, in considerazione della presenza di ripetute disfunzioni di natura tecnica, è stato necessario sostituire il Sito aggiunto che è stato attribuito al continente Europa, alla nazione Austria.
In data 15/8/2024 ho creato un nuovo sito, indicato come Sito d’aggancio, la cui funzione sarà strettamente legata alla gestione di materiale percepito (SD), mentre in data 25/11/2024 è stato introdotto un secondo sito, chiamato Sito d’appoggio, svolgente la medesima funzione.
In data 7/12/2024 è stato necessario sostituire, all’interno della Lista principale, il sito di Israele e tale liberata posizione è stata attribuita al Pakistan, rientrato in tale lista dopo alcuni mesi di assenza a causa della sospensione di operatività del Sito di riferimento.
A differenza delle due Liste storiche (Lista parallela e Lista aggiunta), formate da siti di nazioni che, nel corso dello sviluppo dell’attività letteraria, hanno dimostrato maggiore interesse per la “costruzione sul suono” e per le composizioni costantemente inserite, la Lista dei siti di riferimento Continentali (indicata anche come Lista principale) ospita siti inseriti per motivazioni diverse e relative a esigenze emerse nel corso degli anni, potendosi pertanto riconoscere in essa l’individuazione di criteri differenti a giustificazione dell’inserimento.
Creata nel corso dell’anno 2002 con l’intento di dare ordine all’attività proposta in rete tale lista era inizialmente formata dal Sito di riferimento, dal Sito aggiunto e dai Siti di riferimento Continentali e in tale condizione ha operato sino all’anno 2016, sino al momento in cui avvenne l’inserimento di un nuovo sito indicato come Sito di soccorso (funzione svolta dal guestbook inglese Carnaby Street).
Da quel momento, e negli anni successivi, tale Lista si è ampliata venendo ad assumere la connotazione attuale con la presenza di 22 guestbook.
Un primo criterio utilizzato per la formazione della lista è stato quello della rappresentanza, l’inserimento cioè di alcuni siti in rappresentanza di un’esperienza o di una realtà territoriale ritenute meritevoli di indicazione (a prescindere dalle vicende attinenti a quella determinata nazione relativamente alla risposta data alla costruzione sul suono).
In tal senso diverse nazioni sono state inserite in rappresentanza del continente Asia, indicato come quello che ha risposto meglio alla costruzione sul suono rispetto agli altri (Pakistan, Indonesia, Laos/Cambogia, Vietnam, India, Emirati Arabi/Arabia Saudita, Bangladesh e Filippine).
Un secondo criterio è basato sulla rilevanza della connotazione storica e in quest’ottica il sito brasiliano è stato inserito in omaggio e in ricordo del primo sito di riferimento (The Brazilian).
Così per il sito spagnolo (svolgente la funzione di Terzo Guestbook) in quanto la Spagna fu il primo Paese straniero, nel mese di febbraio 2002, a ospitare le mie composizioni, in particolare nei guestbook e in diverse espressioni culturali (forum, siti di poesia).
La Bolivia fu uno dei Paesi, all’interno del continente America, più attivi in quei mesi iniziali (una delle nazioni che partì meglio agevolando la diffusione delle poesie con diversi siti a inserimento diretto) e per questo ho deciso di inserirla nella Lista.
Per la Repubblica Ceca ho considerato l’aiuto dato in questi ultimi anni, dal punto di vista organizzativo, alla diffusione delle composizioni sui guestbook di ogni parte del mondo.
Il criterio del merito è comunque presente anche in questa Lista concorrendo con gli altri alla determinazione della totalità dei siti presenti (Francia, Stati Uniti, Svezia, Inghilterra, Argentina, Nuova Zelanda).
Infine il sito tedesco.
L’inserimento della nazione Germania all’interno della Lista dei siti di riferimento Continentali risponde alla medesima logica per la quale questa nazione venne indicata, nella prefazione del libro “Le sourire persuasif de la modernitè” (anno 2010), come una delle 11 nazioni che, sino a quel momento, aveva risposto meglio alla costruzione sul suono, e tale logica poggiava e poggia sul concetto di incoraggiamento.
La diffusione delle poesie in tale nazione fu, sin dai primi anni, caratterizzata da una certa difficoltà.
Muovendomi in un contesto segnato da uno spiccato individualismo espresso dai siti dei giornali di volta in volta prescelti, mi trovai di fronte a un apparato culturale ingestibile, le scelte delle redazioni mi mettevano in continua difficoltà in quanto erano del tutto imprevedibili (le rimozioni o le decisioni di inserire le poesie non seguivano una logica costante e regolare) e questo non mi dava la possibilità di organizzare e gestire come volevo la diffusione delle poesie in questo Paese; dal momento che tale situazione era piuttosto peculiare rispetto a quanto accadeva nelle altre nazioni ebbi diverse volte l’impressione che vi fossero come dei contrasti, un qualcosa che si frapponeva a un’impostazione regolare e uniforme nella gestione delle poesie.
In considerazione dell’importanza della nazione e anche per una forma di rispetto nei suoi confronti, come incoraggiamento per una proficua continuazione dell’attività, decisi di inserire la Germania in quella enumerazione, ponendo in tal modo in essere uno dei casi più evidenti in cui, nel corso della mia attività letteraria, ho favorito una nazione (colgo l’occasione per comunicare al mondo della cultura inglese che, quando ci saranno le condizioni e sarà ritenuto possibile, anche la complessa vicenda relativa a quel Paese, da questo punto di vista, dovrà essere affrontata e chiarita in ogni fase della sua evoluzione).
Con il ritorno dei guestbook quale principale modalità di aggiornamento la Germania si è allineata agli altri Stati della Comunità Internazionale partecipando in modo costante all’attività di inserimento delle composizioni.
Concludo la prefazione di questo nuovo libro inserendo 4 composizioni caratterizzate dalla volontà di mettere in risalto il contrasto esistente tra la ragione e i sentimenti, fatto di per sé portatore di contraddizioni e talvolta di angosce.
Nella prima poesia, intitolata “Mi nombre es la noche”, ho cercato di rapportare la mia esperienza personale a un momento di poesia rilevando l’esistenza di una lieve frammentazione tra illusione e realtà, tutto ciò essendo determinato da un’impostazione legata all’importanza attribuita a una vita piena di poesia dove il canto della notte mi ispira dolcemente facendomi vivere in una esperienza densa di colori. “ El sentimiento me lleva a hablar de la noche, una estación de libertad me invita a cantar la melodía de la nueva vida, que en este momento parece brillar como un sueño amistoso; en este instante siento en mi corazón algo nuevo, la belleza que otra vez regresa en la tierna poesía, como el viento que regresa en la colina para expresar la voz de una leve ilusión. Siento que mi vida se atormenta en este desarrollo donde sólo la noche me parece expresar la verdadera dulzura de un instante de amor”.
Nella seconda composizione, intitolata “Crying and weeping inside”, la dura realtà si trasforma in sogno invitando le anime ad acquietarsi di fronte alla bellezza dell’universo, ma questa immagine regala agli uomini una fonte d’odio, una specie di spensieratezza che invade la realtà per far comprendere che la vera luce può essere solo quella divina. “Suddenly my heart is a broken dream, the whole universe appears like a broken dream, but this image is only a pleasure given by God; my first word is my last for you because this dream is just a pleasure also for you, a moment of peace into the badness of a man full of hate, the same that appears next to my bedroom for talking the words of a ghost who has died: here is my favorite light, my dream fades away and only that image returns to my room for killing the joy”.
Nella terza poesia, intitolata “Je m’appelle la mort”, la risolutezza dei miei sentimenti si scontra con lo sconforto provocato dalla realtà e l’unico modo per uscire da questo contrasto è la forza che nasce dai chiarori della poesia, nell’ambito di una situazione di particolare difficoltà nella quale la luce dei sogni diviene essa stessa una prigione, una fonte d’inganni da cui è possibile evadere solo con il richiamo della morte. “Le son de la mer m’appelle tristement comme si j’étais une feuille tombée au sol, et pour cette expérience je considère ma vie solitaire comme un bruit plein de candeur, quelque chose de magique pour moi et pour tous les garçons; mais la mort arrive tout de suite, comme le vent qui souffle sur la mer en été, et ainsi ma seule expérience devient un rappel mortel, l’amour se dissipe et tous les amis commencent à subir la force d’un été silencieux: j’appelle la tristesse, douce enfant, je suis comme la mort qui apporte la poésie quand l’amour se termine”.
Per l’ultima composizione, intitolata “La vita è come un pensiero”, ho dedicato un pensiero alla speranza e alla luce che nasce nell’interiorità di ogni persona quando la forza divina penetra nell’animo facendo rinascere quel soffio di vita che conduce l’uomo a trovare un senso alla propria esistenza terrena. “Il sorriso che nasce dalla cima di un monte rischiara la valle ove brilla una luce e questa emozione trasfonde nel pianto di un pensiero d’amore, vivo e presente come il suono del vento che viene in silenzio per portare la quiete; e allora quel tenero canto ritorna nel sole vagando nel cielo sino a quando il sorriso si trasforma nel suono che proviene dal cuore”.
Sentiment de désarroi
Il sogno e le mie speranze
Il sorriso della solitudine,
quando il canto dei miei
pensieri fugge nell’immensità
dei sogni, ritorna nel suono
dei miei desideri, come
una foglia incupita che fugge
nel pianto della luce che
appare sfocata; ogni cosa
rievoca il canto delle morti
apparenti, quelle distese
fiorite che fuggono nel canto
di una soave primavera,
ma quando il sole tramonta
e la luce scompare la morte
ritorna, nei sogni e nei
pensieri.
Ora, caro compagno del
mio triste cammino, ascolta
la voce che vien dall’eterno,
una voce spossata ma
piena d’amabile quiete,
un sussurro che prova a
fuggir nel chiarore dei sogni,
un piccolo accenno d’un
mesto ritorno come il soffio
del sole che perviene a
baciar la limpida speme
che ancora mi avvince.
Ora dormi, mia candida
quiete, e nel pianto dei sogni
rimembra il chiarore di
quel sol fuggitivo, del lento
cammino che prova a
donare la luce infuocata
di un pensiero morente.
The shade for me
Sorry, my darling, I know
that your melody is only the
shade that I bring in my
heart, a kind of superficial
animosity given by God
for the goodness of you;
I’m sincere when I call you
but this memory is for me
only the death, a feeling
of normal captivity sold
by the land of a happy
desire.
A sweet atmosphere is
calling my heart, the
feeling of love, a sensation
given for all but hidden
alone in the light of the
sunset, something strange
that turns its appearance
into the smile of a care
full of sweetness: little
beautiful girl, in your
eyes I can see my favorite
pleasure but everything,
for me, is the proof that my
life has become a nonsense
full of dreams so, for this
reason, everything dies
in the light of my mind.
This is a desolate poem,
yes, but in this poem I can
reach that desire, the sound
of my dreams is hidden
alone for telling that love
can reach the desire that
I find in your death.
Si je vais dans tes rêves…
Quand l’ombre de l’espoir tombe sur ma vie je
perçois que seule ma solitude peut me comprendre
parce que je ne pense qu’à la mort, à l’étoile qui
demeure dans l’ombre du silence, à l’instant qui
m’appelle; l’intuition peut me donner un moment
de jeunesse, si je pense à mon passé je vois
uniquement l’amour disparu ainsi, après avoir passé
le temps à souligner que l’amour est seulement
illusion, j’essaye de rester dans l’ombre de mes
rêves, dans mon tendre cadeau.
Mais tout cela me paraît fugitif, la réalité est pure
illusion, et même la mort est l’ombre de ma vie
que je tente de décrire avec ma douleur.
La festa del villaggio
Sopra il tetto l’augello
freme dimorando
nel sogno del passato
ma quando il vento,
abbandonato dal tempo,
ritorna nei sentieri,
odo la speme morir
nei miei sogni e allora,
spossato dal canto
della mia giovinezza,
sovrasto il respiro
della morte che viene.
Il villaggio festeggia
codesto pandemonio
e così, mirando le
donzelle che danzano
nel vento, odo l’amor
palpitar nel mio cuore
come quando il respiro
varcava la soglia del
pensiero scontento.
Je sais que tu me comprends…
Quand le clair du matin se répand dans les champs
pour porter le bonheur il y a le désir, près du
ruisseau; pour l’oiseau qui gazouille, pour le son
du silence qui invite les esprits à danser joyeusement
au centre de la ville, pour le vent qui célèbre le
retour très heureux d’un instant magnifique et encore,
comme toujours, pour le chant des étoiles et la
sérénité: je sais que tu me comprends…
Give me the dark…
There’s a kind of futility in the shade of
this terrible moment while even that sun
reappears in the blackness for calling the
verse of a blackbird that dies; so listen, my
friend, don’t follow that star running away
from the sound of happiness, remember the
light that always returns, don’t cry in the
silence while everything flies but give me
the dark…
la mort de Françoise
(In ricordo di Françoise Hardy)
Le chant de l’oiseau se dissipe dans l’infini et alors,
quand l’ombre de la nuit descend en silence pour
couvrir la lumière d’un sourire oublié, la plus douce
étoile cherche dans le noir l’amour disparu, et les
sons du passé; maintenant elle m’appelle, me donne
un regard qui brille très sincère puis, pendant que
l’oiseau retourne à l’école pour chanter l’harmonie
d’un instant éphémère, elle s’arrête, revient dans le
rêve et chante la lumière de l’espoir éternel: elle
cherche dans l’amour l’étoile qui s’enfuit pour sourire
aux personnes.
La notte e la morte dei sorrisi
(Composizione scritta in data 19/6/2024)
Fuggon gli augelli
lambendo il sorriso
della morte che viene,
fugge il chiarore
della candida luna
sospesa nel pianto
dell’eterno respiro
e in mezzo ai cipressi,
allor che la piova
cadendo perisce
baciando il profilo
della gelida pietra,
s’oscura la rima
della sua giovinezza,
e muore un sospiro,
e con esso il richiamo
della mesta natura.
Simply my memory
When I sit into my dream her smile appears in
my memory making me understand the fallacy
that sleeps when I’m gone; I have thought about
this pleasure and in my dark room I have received
a kind of superstition, something that gives me
a natural wonder, a beautiful moment in the time
of my past, a kind of happiness that now has gone
missing.
But this is only a dream full of fear and this word,
for me, is only the darkness that lies in my heart,
a negative thought that goes underway for telling
the truth forever alone.
Around the bell of my past
Suddenly, when I have gone, my memory has
turned into death, but my feeling was there,
recalling the sound of my great disappointment;
under the world there’s only hypocrisy and my
death is really the moment where everything goes
towards my sincerity; sorry for me, I have gone
where my life has transformed into death and this
kind of decision has given to me a great sensibility,
a kind of beautiful instant that so has escaped for
you and for them, for all this hypocrisy allocated
in me.
But so, in this way, I’ve gone for all time recalling
the youth of my principal day.
La luz del destino
El nuevo sueño me llama intensamente pero mi
vida es como la noche, como una esperanza llena
el candor de la vida nocturna; este sufrimiento es
un abandono por mí y permaneciendo en este dolor
veo la tristeza en los ojos de la joven mujer y
entonces, en mi triste experiencia, el candor se
transforma en el miedo y mi adolescencia, como
por encanto, se convierte en el canto del pájaro
que muere.
La luz de la noche es mi vida solitaria y en este
destino escucho el ruido del temblor interior.
Une seule poésie pour ma tendresse
La rose disparaît, quand
l’étoile s’échappe dans la mer
puis, comme un cadeau,
elle tourne son visage vers
la colline et alors, comme
une feuille mélodieuse,
elle donne la poésie
qui rappelle ma jeunesse;
soudainement je cherche
le passé mais ce temps
a déjà disparu ainsi, en
restant dans ma chambre,
j’essaye de mener mon
propre destin pour
comprendre que la vie,
uniquement quand tu
cherches la pensée, devient
l’habitude pour comprendre
la jeunesse, quelque chose
de magique et encore
disparue.
Pour cette chanson je sens
une grande douleur mais
cette rose, devenue la souffrance
d’une journée désespérée,
est pour moi la poésie qui
m’appelle tout de suite
pour donner aux étoiles
la vraie sensation d’un
garçon plein d’amour.
[continua]
Contatore visite dal 28-04-2025: 8. |
|
 |