Alle vittime di questa distorta umanità.
Nota dell’autore
Cos‘è che angoscia l’animo di un uomo quando tutto in apparenza procede regolarmente?
Ognuno di noi è, in fondo, tormentato da qualcosa.
Ci tormenta l’avvicinarsi della morte con la vecchiaia che incombe, la paura di non poter portare a compimento qualcuno dei nostri progetti; ci tormenta la scomparsa irrimediabile di chi ci è stato vicino ed ha allietato la nostra esistenza; ci tormenta l’impossibilità di realizzare i sogni, di essere veri, di poter magari abbandonare la nostra ingrata occupazione.
Le poesie diventano lo sfogo per chi si sente escluso, in qualche modo emarginato solo per il fatto di essere ozioso, omosessuale, folle, donna, pensionato, malato… insomma diverso.
Il giudizio è sulla società che annienta l’individualità, mortifica le aspirazioni, uccide ancor prima di aiutare ad esistere.
Sta all’uomo, quale singolo, opporsi e rifiutare, essere invece di apparire, lasciando cadere le nefaste conseguenze delle pressioni che la collettività esercita sul proprio “io”.
Le poesie costituiscono il dialogo di un’anima che parla con sé stessa e si pone le questioni della vita. Alla fine del percorso la coscienza ne risulta rinforzata, invincibile, non potrà più essere piegata al condizionamento, andrà diritta per la sua strada, ovunque essa conduca…
EloZ
GIORNATE MALINCONICHE
Gli anni passano inesorabili.
Qualche capello diventa bianco
altri ne perdi con tuo rammarico.
Ma non è questo che importa.
Quello che manca è troppo lontano
irraggiungibile dentro il tuo cuore
cerchi di evadere e non ci riesci.
Malinconia nelle tue giornate
prive di ogni speranza
di poter rivisitare il passato.
La vetta si fa sempre più alta
ti ritrovi stanco di riposare
incompiuto sul tuo letto di morte.
LOTTA A SUON DI PAROLE
Come pretendi che ti ascoltino?
Cosa fai tu per essere diverso?
Credi di essere una guida, un messaggero?
Forse sei troppo superbo:
non ti accorgi di parlare per rabbia
di far tutto per contrasto e reazione
non ti avvedi che non hai direzione.
La tua lotta son soltanto parole
anatemi senza azione concreta
ti lamenti e per cambiar non fai nulla.
Ma lo specchio non ti riesce a mentire:
sei tu il più ipocrita del reame!
VITA NELLA MORTE
Chiudo gli occhi e vedo per la prima volta
tappo le orecchie ed odo un canto melodioso
cesso il respiro e profumate fragranze mi impregnano
non tocco niente ma soffice è il contatto sulla pelle
sono morto ma non sono mai stato così vivo!
MONTAGNA
Il profumo intenso dell’erba appena tagliata
il passo incerto di un capriolo al pascolo
da lontano un ruscello discende tra i sassi
ti accompagnano il muschio ed aghi di pino
i grilli che saltano e cantano allegri
scoiattoli e uccelli, mosche e calabroni
e trovi lamponi, funghi, fragole e mirtilli
sentieri inattesi tra fronde dorate
la sera al tramonto ti siedi sognante
e non vuoi più tornare alla vita normale.
ESSENZA DELLA VITA
La vita è niente:
un soffio di vento
sovente frescura
più spesso bollore
a volte bufera
poi sempre il silenzio…
LE PAROLE RINNEGATE
Giustizia
solo per i potenti,
dovizia
per chi affama le genti.
Rinuncia
per chi già non ha niente,
denuncia
per chi usa la mente.
Amore
la parola è abusata,
Signore
tu l’hai già rinnegata.
CAMMINO NEL DESTINO
Inerme di fronte al destino
affronti il tuo incerto cammino
nessuno che può darti conforto
ringrazi per non esser già morto
ti lagni per la sorte beffarda
disdegnando la vita maliarda
inganno per lo più trascurato
di quello che sarebbe accaduto
ti svegli da uno splendido sogno
sì volavi in un fantastico regno
con le aquile andavi lontano
ora piangi, sei un essere umano
impotente di fronte al destino
vai e affronti il tuo triste cammino.
MALATTIE
Raffreddore
è soltanto un lieve malore
Mal di gola
viene più di una volta sola
Febbre alta
stai a letto e il lavoro salta
Influenza
stare in casa è la penitenza
Polmonite
forti cure sono gradite
Male al cuore
sembri sano ma hai dolore
Mal di mente
lo hanno tutti indistintamente
Stai benone
se ti preoccupi, sei un gran fifone
TRISTEZZE ESISTENZIALI
Sono io che chiedo
a chi non lo so
a volte prego
ma risposta non ho.
Mi sento stanco
senza motivo
seduto ad un banco
non sono vivo.
Risposte ad incertezze
domando ed attendo:
che siano solo amarezze?
Dove sto andando?
FOLLIA
Sentimenti contrastanti
odio e amore, rabbia e mitezza
affollati nella mente confusa.
Enigmatici atteggiamenti
alternando illusione e concretezza
l’affezione si è diffusa.
Conseguenze sconcertanti
discorsi senza ragionevolezza
la follia è ormai conclusa.
Risultati deprimenti
la condanna è la stoltezza
la speranza va rinchiusa.