In copertina: fotografia di Giuseppe Cretì

Christian Testa propone una interessante silloge di poesie, dal titolo “Riflessioni in versi”, che diventa testimonianza della forza interiore che sospinge il poeta a fissare fedelmente le sue intenzioni liriche, grazie ad una visione che coglie la sostanza vitale dei simbolici spiragli luminosi esistenziali.
La visione poetica di Christian Testa fissa l’universo emozionale ed illumina le più labili percezioni liriche che nascono dal profondo del cuore, sempre fortemente sentite, coraggiosamente vissute e tenacemente custodite nell’animo.
Durante il processo lirico si avverte chiaramente la volontà del poeta di offrire, come fosse un “autentico dono”, le profonde riflessioni depositate sul giacimento emozionale e, in un secondo momento, si avverte anche la necessità vitale di comunicare tali vibranti sensazioni.
Da tali evidenze liriche emerge la consapevolezza d’una visione poetica che miscela la ricerca d’un senso autentico dell’umano esistere ed il desiderio di disvelamento che diventa urgenza esistenziale.
Nella miscela lirica che ne consegue ritroviamo numerosi richiami e rimandi, evidenze e trasparenze, riflessioni e stati d’animo, e la visione poetica s’impregna d’un senso magico davanti alla realtà, tra lenta immersione nella vita e mistero da indagare, segnando la linea di confine tra il reale e la visione onirica.
La Parola di Christian Testa risulta convincente nel fissare tali molteplici evidenze liriche nel modo più fedele possibile, nutrendosi delle atmosfere pervase di luminoso lirismo, quasi ad abbandonarsi ad una sorta di vagheggiamento tra frammenti esistenziali e silenti riflessioni.
Christian Testa plasma la sua lirica cesellando parole che alimentano il disvelamento del mondo interiore ed il cuore del poeta scandisce armoniosamente le istanze interiori: lo sguardo del poeta cerca d’indagare le molteplici manifestazioni del vivere ed emerge la costante e complessa metamorfosi dell’esistere in quel lento vagare con la continua tensione ad una sorta di purificazione e rinascita.
Christian Testa offre tutto il suo amore per la poesia, percepita come “pura meraviglia” e “magia d’emozioni”, e tale concezione della poetica domina l’intera silloge.
In ultima analisi si può ben affermare che Christian Testa coglie l’essenza profonda del suo sentire lirico, e la offre in dono, con parole sincere che nascono dal suo universo emozionale: ecco allora che la coscienza del poeta illumina la Parola e genera un canto lirico d’armonia vitale.

Massimo Barile

CUORE

Continua a battere
e non fermarti mai
ho tante cose da fare
cercherò di moderare
i gesti e le emozioni
così che tu non possa faticare
però tu non mi tradire.

17

Sei un numero come gli altri
per alcuni sei
superstizione, sventura, sfortuna
ma in realtà
tutto ciò che avviene
è frutto del destino
e pura volontà del cielo.

ABBRACCIO

Pausa della forza
momento di pace
manifestazione dei sentimenti
gesto di stima e di riconoscenza
segno di pura fratellanza.

ACQUA

L’uomo spesso si illude
nessuno ti può fermare
sei la cosa più forte in terra
sei vita pura
sei la nemica del fuoco
spesso sei strumento di punizione del cielo
antico strumento di trasporto dell’uomo
e di tutte le creature.

ANTONELLA

Per il tuo compleanno
senza fare alcun danno
io ti dedico uno scritto
proprio in forma di manoscritto
che fanciulla “sbirulina”
un po’ furbetta e birichina
lei si muove così veloce
che il suo servizio e quasi precoce
ma recupera con un sorriso
dopo uno sguardo assai deciso
con in vista un tatuaggio
chissà quale sarà il messaggio?
ma lasciamola tranquilla
vai più piano e camomilla.

APPROFONDIMENTO

Spesso le cose
non sono come sembrano
occorre usare degli strumenti
cuore, mente e cultura
per riuscire a capire
tutte le reali verità.

ARMADIO

Sei bello esteriormente
quando rimani chiuso
nel tuo silenzio
sei custode dei ricordi
quando ti apri
manifesti la vita che ti circonda.

ATLETICA

Insieme di arti sportive
sei piena di nobiltà
quando sei dominata
dal solo sacrificio
dal cuore puro e dalla mente
lontana dalla medicina
che modifica l’uomo
per un’effimera vittoria.

[continua]