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Antologia del Premio Città di Monza 2019

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In copertina: Fotografia di Roberto Piva «Monza – Giardini Reali – Rovine Neogotiche»

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Indice

Presentazione dell’Assessore alla Cultura e del Sindaco – Introduzione di Maria Organtini – Presidente del Cenacolo – Ringraziamenti – Albo d’oro del Premio – Domenico Abate – Francesco Adragna – Simona Anglani – Matteo Autuori – Luigi Bernardi – Mariagina Bonciani – Eros Bonicioli – Clelia Brambilla – Aldo Callari – Dylan Casamatti – Simone Cattaneo – Lorenza Cereda – Maria Teresa Chechile – Anna Codega – Maria Colombo LGE – Carmelo Consoli – Paola Curagi – Andrea Dalla Libera – Anna D’Andria – Maria Rosaria De Fazio – Daniela Di Bonaventura – Erika Di Felice – Vittorio di Ruocco – Salvatore Dominello – Paola Donadel – Francesca Fazio – Marilena Forestan – Emilia Fragomeni – Maria Grazia Franceschetti – Alessandro Genovese – Massimiliano Giannocco – Gabriele Giavarina – Piera Grimoldi – Lucia Ingegneri – Marco Michele Lanz – Giuseppe La Rosa – Antonio Laneve – Matteo Angelo Lauria – Elisabetta Liberatore – Lucia Lo Bianco – Gianpaolo Lovati – Dario Marelli – Davide Mele – Antonino Mento – Natascia Milani – Silvio Morello – Elisabetta Nepote – Allison Orlandi – Liliana Paisa – Graziella Parma – Giada Pasquinucci – Patrizio Pesce – Maria Teresa Piccardo – Giulia Pighetti – Aurelia Porro – Francesco Prioli – Barbara Rabita – Ilaria Ramazzotti – Maria Reccia – Anna Chiara Ronchi – Mirco Rotondo – Leonardo Sacchetti – Domenica Sammaritano – Alberta Sassara Ulivari – Marcello Signorini – Valter Simonini – Melissa Storchi – Serena Sverzellati – Flavio Tamiro – Beatrice Temporale – Christian Testa – Mario Tironi – Marco Tomo – Venera Torrisi – Enrico Trivoli – Ofelia Usai – Daniil Yatsenko – Lauro Zuffolini

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Presentazione

«Sotto lo sfondo così cupo dell’attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato e non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione», così scriveva Eugenio Montale nel 1975.

Quarantacinque anni dopo, la società di oggi lascia poco spazio alla poesia. Viviamo in un mondo frenetico, dove le relazioni umane sono sempre più superficiali, i valori e le emozioni soffocati dal bisogno di possedere e apparire in un flusso sempre più «social» e, quindi, virtuale. Le parole di una lirica sono sostituite dal rumore della televisione, della radio, di internet.

C’è, però, chi è convinto che la poesia debba continuare ad avere un ruolo centrale ancora oggi. Il Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza da oltre vent’anni lo fa con con il Premio Internazionale «Città di Monza», giunto alla XXI edizione.

La poesia non è soltanto uno schema rigido di rime e versi. Tutto è poesia: tutto ciò che invita a riflettere, che suscita emozioni forti, che nobilita l’animo. Tutti sono poeti: scrivere pensieri, riflessioni, idee è fare poesia, si è poeti anche quando si legge di altri poeti e ci si emoziona.

Il Cenacolo fa emergere il nostro bisogno di «fermarci», la necessità di liberarci da tutti i rumori esterni, da tutte le cose materiali che appesantiscono l’esistenza. Ciò perché non possiamo impedire alle nostre emozioni di scorrere senza paure e senza barriere. E tutto questo è poesia.

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L’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo

Il Sindaco Dario Allevi

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Introduzione

Il Premio Internazionale di Poesia «Città di Monza 2019» giunto alla XXI edizione, si è svolto il 18 gennaio 2020 nella bella e antica Sala Maddalena di Monza che ha saputo accogliere i numerosi ospiti provenienti da diverse Regioni d’Italia con le note scaturite dalle sapienti dita della concertista Tiziana Incorvaia che ha deliziato l’attento e folto pubblico con musiche di F. Kuhlau e L. Van Beethoven.
Ad aprire l’incontro il giornalista Antonello Sanvito, presidente della Giuria, che ha saputo dare una personale lettura delle poesie in questa edizione che ha messo in risalto il fascino particolare dei testi pervenuti alla Giuria definiti carichi di umanità e accadimenti che fanno parte del nostro bagaglio culturale. Sentimenti comuni ma espressi in modo originale e poetico.
Assente per motivi di salute il pittore Battista Brevigliero autore della copertina della scorsa edizione, a rappresentarlo la moglie e il figlio che hanno permesso ai presenti di vagliare l’originalità e la bellezza delle opere esposte. Anche l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo si è sentito in dovere di esprimere il suo parere e un particolare positivo interesse per l’originalità delle opere esposte pubblicamente.
Mai come in questa edizione i poeti di Monza e della Brianza hanno fatto sentire la loro voce a cominciare dalla seconda classificata Clelia Brambilla di Vimercate che nella poesia «Tempo riflesso» ha saputo esprimere l’ansia per il futuro con parole di evoluzione poetica nell’accettazione del proprio destino: “…sulla via delle stelle.”
Nella poesia terza classificata il senso della memoria ci ha portato indietro nel tempo e Maria Grazia Franceschetti di Rovigo ha saputo descrivere le sue emozioni nel ricordo delle persone care che mai l’hanno abbandonata.
Carmelo Consoli di Firenze con la poesia «Il pianista di Yarmouk» oltre ad essersi aggiudicato il primo premio ha saputo coinvolgere il pubblico anche con la sua personalità. Il suo invito a reagire al dolore a ricostruire nel tempo dimostra ancora una volta che il poeta è profeta di se stesso.
In un colloquio intimo, la giovane Melissa Storchi di Bibiano (RE) con la poesia «Il tempo che fugge» elenca i suoi desideri in un intimo colloquio che sale dal profondo dell’anima per trovare la sua realizzazione.
Anche nel premio speciale in memoria di Augusto Robiati (saggista e poeta) assegnato alla monzese Piera Grimoldi per la poesia «Briciole raccolte» si vive una testimonianza di ricerca d’amore universale. Un afflato cosmico di unione oltre il visibile.
In questa edizione tutte le poesie dei presenti sono state lette da Sara Girgenti e Roberto Piva ottenendo un buon successo e tanti applausi.
Hanno collaborato alla presentazione Antonella e Adriana Montefameglio, Mario Biscaldi.
Ricordiamo che a tutti i presenti oltre ai vari premi in denaro assegnati dal Comune di Monza, gli attestati di merito e le pubblicazioni premio della casa editrice Montedit, sono stati offerti fiori della Floricultura Brambilla Cesare & Figlio S.S. Vimercate e la Guida d’Italia «Monza e Brianza» Il Parco, la valle del Lambro le colline e l’Adda offerto dalla Pro Monza.

Maria Organtini
Presidente del Cenacolo PAMB
(Poeti e Artisti di Monza e Brianza)
e ideatrice del Premio Città di Monza

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Albo d’oro della 21a Edizione del Premio Città di Monza 2019

La Giuria della XXI Edizione del Premio Internazionale di Poesia «Città di Monza 2019» composta dal Presidente il giornalista Antonello Sanvito (già redattore de “il Cittadino MB”), Maria Organtini (poetessa, fondatrice e Presidente del Cenacolo P.A.M.B.), Mario Biscaldi (pittore e poeta), con delega a Maria Organtini, Mariella Convertini (pittrice e affreschista), Maria Grazia Crespi (musicologa), e Milena Scaccabarozzi (segretaria, senza diritto di voto); rende noti i risultati conclusivi del Premio. Per la sezione Adulti hanno partecipato n° 126 Poeti per un totale di n° 168 poesie.
Per la Sezione Giovani hanno partecipato n°11 poeti per 12 testi.
In totale sono state valutate n° 180 poesie. Testi provenienti da tutt’Italia e da: Palma di Maiorca – Isole Baleari.
Dopo attenta valutazione sono risultati vincitori:

Sezione Adulti

1° classificato Carmelo Consoli di Firenze (FI) con l’opera: «Il pianista di Yarmouk» con la seguente motivazione: «Questa poesia ha valore per il suo carico d’umanità. L’autore propone un invito a scrivere, che si proietta oltre il tempo e dove la realtà appare senza confini. La storia si ripete, mentre il dolore avanza,“E la musica aleggia leggera…” a mitigare la disperazione di case distrutte “…di corpi dilaniati lungo nere mura”. Un monito per le coscienze a risorgere dalle ceneri create dagli uomini».

2^ classificata Clelia Brambilla di Vimercate (MB) con l’opera: «Tempo riflesso» con la seguente motivazione: «L’autrice coglie l’attimo di una riflessione che si curva su se stessa come immagine poetica, nel tentativo di trovare risposte sull’incognita del futuro che le appare come un invito cosmico ad andare oltre la grande porta del cielo: “sulla via delle stelle”».

3^ classificata Maria Grazia Franceschetti di Rovigo (RO) con l’opera: «Nel rosa dei tramonti» con la seguente motivazione: «Poesia della memoria che appare all’improvviso per farci rivivere l’emozioni del passato: ritrovare le persone care che ci hanno amato e che non vogliamo dimenticare. La poetessa rivive come in un colloquio intimo il suo passato, offrendo al lettore come dono dell’anima, questo canto di salvezza».

4° classificata Barbara Rabita di Milano con l’opera: «Pangea».

5^ classificata Lucia Ingegneri di Monza (MB) con l’opera: «Oltre i sogni».

6° classificato Mirco Rotondo di San Clemente (RN) con l’opera: «Sole buio».

7° classificato Dario Marelli di Seregno (MB) con l’opera: «Hospice».

8^ classificata Domenica Sammaritano di Piacenza (PC) con l’opera: «Notturno».

9^ classificata Paola Curagi di Bollate (MI) con l’opera: «Ti cerco ancora».

10^ classificata Serena Sverzellati di Milano con l’opera: «La vita senza».

Sezione Giovani__

1^ classificata Melissa Storchi di Bibbiano (RE) con l’opera: «Il tempo che sfugge» con la seguente motivazione: «Una poesia ricca di desideri dove la poetessa, in un colloquio intimo, enumera tutti i momenti di gioia che vorrebbe vivere. Nostalgia degli affetti più cari impossibili a ripetersi, ma che nel verso appaiono reali».

2° classificato Matteo Angelo Lauria di Susa (TO) con l’opera: «La verità del silenzio».

3^ classificata Giada Pasquinucci di San Romano (PI) con l’opera: «Saeva mundi».

Premio Speciale alla memoria di Augusto Robiati a Piera Grimoldi di Monza (MB), con l’opera: «Briciole raccolte» con la seguente motivazione: «La poetessa nel suo testo, testimonia una ricerca d’amore superiore, come negli scritti di Augusto Robiati che sempre ha saputo narrare nei suoi numerosi libri editi, a testimonianza dell’ Amore Universale, la storia dell’Umanità».

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La Giuria ha trovato, nei testi pervenuti, una notevole aderenza alla realtà del quotidiano per le tematiche e l’impegno con cui sono state elaborate.

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La Cerimonia di Premiazione del Premio Città di Monza si è tenuta sabato 18 gennaio 2020 alle ore 16,30 presso la Sala Maddalena in via Santa Maddalena 7 – Monza (centro di Monza)

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In copertina «Monza – Giardini Reali – Rovine Neogotiche» di Roberto Piva, Tecnica Fotografica.

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Roberto Piva nasce a Monza nel 1969, dopo il conseguimento della Laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, con una tesi a carattere sociale sull’umanizzazione dei luoghi della salute, come docente di ruolo inizia l’attività di insegnamento della disciplina “Tecnologia e Informatica”, professione che attualmente svolge.
Nel 1998 realizza l’opera grafico – pittorica “Grido composto di un uomo”, esposta fino al 2004 presso l’Ambulatorio di Nefrologia dell’ospedale S. Gerardo di Monza.
Si esprime attraverso i linguaggi della Fotografia e della Poesia: alcune sue opere hanno ottenuto riscontri, esposte in numerose mostre e pubblicate su diverse antologie tematiche.
Dal 1997 è socio dell’associazione culturale Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza, con la quale collabora prestando voce alla lettura di testi poetici e come referente responsabile per la “Sezione Fotografica”. Consolidata esperienza in merito alla presentazione e conduzione di incontri e conferenze su diverse tematiche inerenti l’arte, la poesia e la letteratura.
Tra le sue principali Conferenze si segnalano:
2005: “Il messaggio evangelico nel contesto iconografico”
2006: “Lo sguardo di Psiche – Tra cinema e fotografia”
2007: “Psicologia dell’arte: L’anima inconscia delle strutture formali”
2009: “Arte e Poesia nel Sacro: Il mistero svelato nel simbolo” e “L’Ispirazione nell’Arte”
2010: “Lo spazio prospettico: Geometria proiettiva della visione”
2012: “Riflessioni e Appunti sulla Materialità e l’Immaterialità dell’arte”
2013: “Il Salmo e lo Specchio: La poesia della Preghiera”
2014: “L’Io riflesso nella materia”
2018: “Lo sguardo che vede: Riflessioni sul linguaggio fotografico”
2019: “Codice Leonardo – La geometria nascosta”

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Il Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro, nata nel 1981 nell’intento di promuovere divulgare il lavoro dei poeti e artisti su tutto il territorio e di offrire, a quanti amano il buono e il bello, un’occasione d’incontro in un ambito di reciproco scambio culturale. Gli incontri mensili avvengono in Sala Maddalena – via S. Maddalena, 7 – Monza, da ottobre a giugno preferibilmente il primo venerdì del mese e sono ad ingresso libero. Durante l’Anno Sociale possono esservi incontri fuori programma: mostre, dibattiti, ecc. sempre preventivamente segnalati attraverso il «Notiziario» del Cenacolo dove si possono trovare anche notizie delle manifestazioni, spazi di poesia e riproduzioni artistiche di opere dei soci; attraverso il giornale «il Cittadino» di Monza, il «Giorno», il «Giornale di Monza», il «Club degli autori» e altra stampa locale. Tutti possono aderire: ai poeti è richiesto n° 10 testi poetici oppure un libro pubblicato; ai pittori la presentazione di un’opera, un depliant, oppure delle fotografie. La quota è di Euro 35,00 annue. Ogni due anni, in assemblea pubblica, si rinnovano le cariche. Hanno diritto al voto coloro
che sono in regola con il tesseramento.

Sede provvisoria: via Tolomeo, 10 – 20900 – Monza
Telefono segreteria del Cenacolo: 039/20.20.175
www.cenacolopambmonza.it
ilcenacolopamb.monza@gmail.com

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