In copertina: «Lovers passionate embrace» © DenisProduction.com – stock.adobe.com

Stella Papandrea, nel racconto “La favola della vita”, offre una visione pervasa di profonda umanità ed è evidente la volontà di porre in primo piano le “piccole cose della vita” che sono sempre le più importanti.

INTRODUZIONE

La protagonista de “La favola della vita” è Jessica, nata e vissuta in una famiglia aristocratica. Il padre Joseph è un notaio di grande fama, la madre Margareth una nobildonna cresciuta a Verona e trasferitasi in Brianza dopo il matrimonio con Joseph, dove lodano e ringraziano Dio per la loro splendida bambina.
Jessica cresce con grazia e bellezza, vive e lavora a Bergamo quando eredita dalla nonna un vecchio casale nel Percorso del Cavallo De Rosso.
Per allontanarsi dal caos della città, una volta ristrutturato il casale, vi trascorre tutti i fine settimana e le festività.

LA SORPRESA

È Natale e Jessica invita i genitori a trascorrere le feste con lei al casale. Vecchie panche conservano ricordi inestimabili della nonna: addobbi, tovaglie e anche un presepe. Il camino acceso li riscalda, fa molto freddo mentre dalla finestra si vedono cadere fiocchi di neve. Le strade sono deserte e gli alberi già bianchi quando bussano alla porta. È Maddalena, la vicina di casa della nonna. Quanti ricordi suscita quella donnina graziosa nella mente di Jessica: Maddalena aiutava sua nonna a preparare le conserve, i dolci tipici e la marmellata doc della tradizione natalizia e, una volta pronti, insieme a lei li distribuiva nelle migliori botteghe di Monza e dintorni.
Nel rivederla, in Jessica scatta un desiderio: riprendere il lavoro di sua nonna. Così, d’istinto, propone a Maddalena di diventare sua socia e le chiede di aiutarla a ritrovare i contatti con i vecchi clienti e i fornitori della nonna.
Maddalena è entusiasta!

TANTA NOSTALGIA

Ci sono diversi alberi da frutto nel Casale, il latte fresco dei fornitori, le galline che ci danno le uova e tutto ciò che serve per la pasticceria.
«I nostri dolci andranno a ruba, le crostate fatte con le marmellate biologiche saranno un successo!» dice Jessica.
«Quanti ricordi meravigliosi» esclama Maddalena, soddisfatta di questo nuovo progetto dal sapore antico.
Nel frattempo arriva il Natale e con esso un po’ di meritato riposo. Con tanta felicità nel cuore e anche un pizzico di nostalgia, Jessica riceve i genitori al Casale per trascorrere le feste insieme.
È tanto il loro sconcerto, quanto lo stupore nel vedere la vecchia cascina ristrutturata e messa a nuovo, addobbata proprio come se ci fosse ancora la nonna, con il suo presepe bellissimo messo in vista come fosse un’opera d’arte.
Si prospetta un Natale magico, fatto di vecchi ricordi e nuove emozionanti sorprese.

EMOZIONI

Una mamma capisce le emozioni dei propri figli senza che essi dicano una parola, così Margareth si accorse delle lacrime che scendevano dagli occhi di Jessica in maniera silenziosa e nascosta.
«Mi hai fatto un grande regalo, figlia mia» disse la mamma, e aggiunse: «Adesso vieni in salotto, io e tuo padre abbiamo messo i dischi in vinile nel giradischi del nonno per ascoltare un po’ di buona musica tutti insieme».
Ma Jessica aveva previsto tutto questo e preparato per loro un regalo inaspettato: non appena emise i primi suoni, i genitori si accorsero che il giradischi stava riproducendo la canzone che li aveva fatti innamorare. Ballarono abbracciati l’una all’altro per un periodo di tempo indefinito, cantarono ritrovando una gioventù che era stata dimenticata per troppo tempo.
Passati questi giorni, tornarono a Bergamo.
Jessica, al suo rientro al lavoro in farmacia, non faceva altro che pensare alle marmellate, ai dolci e al Voprio dell’Adda, il suo vino doc completamente biologico. Il telefono le squillava di continuo: i clienti desideravano sempre più prodotti.

[continua]