Un cuscino per la buonanotte (Una storia d’amore)

di

Mario Aliprandi


Mario Aliprandi - Un cuscino per la buonanotte (Una storia d’amore)
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Narrativa
12x17 - pp. 60 - Euro 8,20
ISBN 978-88-6587-1355

Clicca qui per acquistare questo libro

Vai alla pagina degli eventi relativi a questo Autore


In copertina: Mario Aliprandi «Sogno»


Prefazione

Una nota dell’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti) datata marzo 2011 informa che il 60% dei casi di tradimento in Italia si consuma tra colleghi sul posto di lavoro: record al mondo. Poi continua… Contrariamente a quel che si pensa chi tradisce non cerca solo una scappatella, ma spesso una storia parallela da portare avanti negli anni… Gli inconvenienti che portano alla scoperta del tradimento molto spesso sono imperdonabili distrazioni: sms compromettenti, tracce di profumo… (Fonte: Leggo.it)

Come visto la tematica è piuttosto frequente e l’argomento è altrettanto banale e forse già largamente sfruttato.
Credo però, che ritrarre due amanti, descriverne la storia clandestina riportando solo i loro sms, utilizzare soltanto questa nuovissima forma di comunicazione per fare arrivare, o almeno provarci, attraverso questi piccoli frammenti le emozioni vissute, (trepidazione, passione, rabbia, gioia, frustrazione …) sia al tempo un’idea ambiziosa ed ardita, ma molto stimolante e curiosa.
Lo spunto, nasce, pur senza paragonarsi a sì tanto genio, dal libro di un fuoriclasse della letteratura che risponde al nome di Andrea Camilleri ed al suo: “La Concessione del Telefono”, dove la trama è disegnata soltanto da una fitta corrispondenza tra i vari personaggi.
Diciamo che questo tentativo, che vuole essere un omaggio al maestro, può essere inserito facilmente tra quei danni comunemente trattati, come gli effetti collaterali per tale adorazione, d’altro canto, detta con le parole di Charles Caleb Colton: “L’imitazione è la più sincera forma di ammirazione”.
Gli sms inseriti non sono che una piccola selezione tra i circa 560 ricevuti e poco meno dei 650 inviati: le due successioni quasi si equivalgono con una leggera predominanza dei ricevuti, e sono proprio questi ultimi a tessere la trama della vicenda… a segnarne la traccia con una sorta di fil rouge quasi invisibile. Gli sms inviati, che non sono funzionali al racconto, si manifestano, in prevalenza, sotto forma di piccoli interludi, privilegiando il romanticismo e sono usati come dediche al mattino ed alla sera… “I Cuscini della Buonanotte” appunto, che la protagonista della storia amava così tanto da richiederne di continuo. Solo pochi altri infine fanno da contrappunto, messi qua e là a far da spalla ai ricevuti, così da permettere alla prosa di dipanarsi e andare avanti in un lento divenire. Naturalmente, riportando solo, e solo pochi sms scambiati da questa fantomatica coppia, non si ha la possibilità di raccontare i fatti nella loro interezza, (spesso il lettore avrà la sensazione giusta, che non vi sia concordanza tra un sms ricevuto e la risposta) anche perché, malgrado vi sia un ordine cronologico, un inizio ed una fine, si è cercato di raccontare il sentimento vissuto dai protagonisti, il tormento… raramente il contesto in cui la storia si svolge. Ma proprio per questo, non si leggerà un racconto uguale per tutti; al contrario, ciò permetterà, soprattutto al lettore meno pigro, di costruirsi una trama lasciandosi guidare dalle sue sensibilità e dal suo vissuto, facendo così, di una storia qualsiasi, statica, la sua storia.

Mario Aliprandi


Un cuscino per la buonanotte (Una storia d’amore)


Grazie a Jody per la mia foto


a Laura
Perché mi manca.
Perché il suo ricordo è
Come il bacio sulla bua…
Consola, ma non guarisce


Interludio

Si tu Laura
Sì bella e cara
E vorrei coniar per te
Parola rara

E poi donartela sì
In un baleno
Cavalcando un’arca

Ma ahimè
Io non son Petrarca


Preludio

Dicono che il primo bacio viene dato con gli occhi… Hai idea di quanti baci ci siamo già scambiati io e te?

…Dicono anche che i baci sono parole senza le lettere ed io, in questo momento, vorrei fare con te un lungo… Lungo di­scorso…

Spiegami perché mi merito tutte queste attenzioni. Io potrei anche dirti che non ci sarà nessun futuro per noi e giugno sarà già arrivato…

Tu potresti anche decidere di mollarmi così all’improvviso, ma se davvero provi qualcosa per me, anche piccola, non credo che sia altrettanto facile smettere di provarla, ti sentiresti frustrata, daresti la colpa alla situazione familiare comportandoti di nuovo in modo incoerente e stronzo… È questo quello che vuoi?

Non mi dire queste cose, ma quelle che sai dire tu.


Il primo cuscino

Dovrebbero fare delle gigantografie del tuo viso con le tue profumate labbra, con le tue dolci guance eteree, con i tuoi occhi attraversati da quel filo di tristezza, che io amo tanto, e dovrebbero esporne una copia in tutte le aule delle scuole di estetica per far conoscere agli studenti la bellezza assoluta. Dolce notte mio amore.

♥ ♥ ♥ ♥ ♥

Il tuo profumo non esiste in natura e… mi ubriaca. Guardarti è nutrimento dell’anima, carezzarti è toccare velluto, morbidezza rara… baciarti è la cosa che più mi manca, perché dalle tue labbra prendo insieme… nutrimento e piacere.

Ho sentito le tue emozioni su di me e mi confondono, non fidarti delle mie parole e delle mie emozioni… Che donna stronza.

“Ciao stupido”… Beh non è quello che avrei scelto io, ma è già un inizio. Dolcissima creatura. P.S. Prendi esempio da me.

Sono già in postazione nel mio letto pronta per “Capri”. La musica degli Evanescence ti ha preso il cuore…

Tu mi hai preso il cuore. Laura, mi piaci per i tuoi occhi, per le tue labbra, per i tuoi sorrisi, ma ti amo soprattutto per quella che sei, con le tue insicurezze, le tue indecisioni… Per i tuoi cambi d’umore, per il suono della tua voce, per la dolcezza nascosta nel tuo nome… Laura.

Hai visto “Capri”? Mi sono immedesimata in Vittoria… Povera Vittoria e povera Laura.


La poesia

Cosa stai facendo… Cosa mi stai facendo… Perché ti penso, anche se lui è qui al mio fianco e crede che sia solo sua… Ascolto la musica degli Evanescence e mi si stringe l’anima e sto soffrendo.

Dei prati sei il fiore più bello, profumato. Del cielo la stella più luminosa, del mare l’onda perfetta. Del mio sonno, il sogno più vero, dei miei giorni gli istanti più magici. Se tu fossi musica, io ti sentirei anche se fossi sordo, perché sei nell’anima.

Essere a casa con mio marito e pensare ad un altro… Scrivere sms ad un altro mi mette una tachicardia pazzesca.

Perché non prendi la macchina e vieni giù? Ti manco un poco? Vieni giù, avrai il pane da comprare… la spesa da fare?

Stupido… la spesa l’ho fatta oggi con lui e per domani, magari trovo una scusa… Ma guarda cosa mi ritrovo a fare e… Sì mi sei mancato un pochino… Solo un pochino.

Dove sei finita, che succede? Se sei convinta che ti basterà mollarmi per ricominciare a baciarlo con calore, mollami.

No ti prego ho bisogno che tu mi dica qualcosa… Sono egoista come tu mi hai detto di essere… Bacio.

Toglimi una curiosità, ma tu da giovane hai lavorato in un circo per caso, no perché come tieni sulla corda tu… Sembri proprio un’equilibrista… Ti sto baciando anch’io, bacio la tua foto sul computer.

Invece di un “macellaio”, forse nell’altra vita ero “un’equilibrista”, comunque per non cadere dalla corda bisogna fare un passo alla volta.

Chissà se stanotte la stella ribelle splenderà nei tuoi sogni come già splende nel tuo cuore… Sogni d’oro.

Hei perché non mi rispondi? Non ti è piaciuto il mio sms vero? Non basta sognare, tu vuoi che sia realtà.

Rispondimi… Ho bisogno dei tuoi pensieri.

Le sensazioni che provo con te, per te, non sono fini a se stesse, sono emozioni che mi entrano dentro, tanto da diventare un tutt’uno con me. Il calore del tuo seno nella mia mano, la sua pelle vellutata sono ancora lì e non mi abbandoneranno più.

Io non ho mai conosciuto una persona che come te descrive un profumo tanto da riuscire a sentirlo.

Io, tesoro, non sono affatto capace di descrivere un profumo, se mai ti ho descritto le emozioni che il tuo odore mi scatena, il profumo che io sento sul tuo seno, la fragranza che percepisco dalle tue labbra… Lo stesso che mi ubriaca… E questa sei tu Laura!


Se sei interessato a leggere l'intera Opera e desideri acquistarla clicca qui

Torna alla homepage dell'Autore

Il Club degli Autori - Concorsi Letterari - Montedit - Consigli Editoriali - Il Club dei Poeti
Chi siamo
La Rivista
La voce degli Autori
Tutti i nostri Autori
Per iscriversi
ClubNews
Il notiziario gratuito
Ultimi inserimenti
Homepage
Per pubblicare
il tuo 
Libro
nel cassetto
Per Acquistare
questo libro
Il Catalogo
Montedit
Pubblicizzare
il tuo Libro
su queste pagine