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Maria Teresa Cavallo Brusamolin - …e buona domenica domani. Raccolta di riflessioni personali su fatti, stati d’animo e ricordi
Collana "I Salici" - I libri di Narrativa 14x20,5 - pp. 96 - Euro 10,50 ISBN 978-88-6587-7203 Clicca qui per acquistare questo libro In copertina fotografie di proprietà dell’autrice INTRODUZIONE Sono più di venti, oramai, gli anni trascorsi dietro al banco del piccolo bar di paese, casa/bottega dove si snocciola la vita dell’autrice: barista ma anche moglie, madre, amica. …e buona domenica domani. Raccolta di riflessioni personali su fatti, stati d’animo e ricordi A mia madre, Alla mia amica Francesca (Tatina), “Ecco il mio privato che ancora una volta invade la parte pubblica di me e viceversa, in un continuo confondersi delle due metà. Lo riconosco: questa sono io; tuttavia o mi vivo nella mia interezza, o non mi vivo affatto.” (*) (*) Note in corsivo minuscolo (ricorrenti nello scorrere della lettura) inserite dall’autrice durante l’elaborazione della raccolta e utili a descrivere la circostanza. Il lettore inoltre troverà, in calce a taluni testi, un rimando alle foto di copertina, sovente necessario per la completa comprensione del testo. 12 marzo 2014… Il libro sul territorio del nostro bellissimo paese è in vendita, ma il paesaggio sulla fotografia è davvero un regalo per tutti dalla nostra terrazza in piazza. Buona primavera. Mari. Dalla vetrina del Bar Villa… Il locale è collocato nel centro storico del paese, tra la piazza della Chiesa Parrocchiale e la via del Palazzo Comunale e, più avanti, del Castello. Capita spesso di trovarsi ad aiutare a diffondere piccole pubblicazioni locali ed è sempre un privilegio poterlo fare… (foto in copertina: Cuore – 1) 30 marzo 2014… Anche il Bar Villa si prepara per l’arrivo di Messer Tulipano al Castello di Pralormo. Dal 5 aprile al 1° maggio apertura tutti i giorni senza turni di riposo. Nel mese di aprile, ormai da molti anni, il nostro paese è coinvolto per diversi aspetti nell’organizzazione dell’accoglienza delle migliaia di persone che si recano a far visita alla mostra… 11 aprile 2014 Si è conclusa oggi la prima settimana di mostra al Castello. Quest’anno Messer Tulipano è stato accolto da giornate soleggiate e dal parco già in fiore, per la gioia di tutti i visitatori arrivati. Anche noi al Bar Villa abbiamo potuto ospitare al meglio i nostri clienti, grazie alla temperatura mite e piacevole dei giorni passati. È abitudine da sempre al Villa creare delle piccole, semplici decorazioni sulle vetrine e all’interno del locale che rimandano al tema della mostra: adesivi, stagnola, carta colorata… tutto diventa tulipano. È un modo per sentirsi sempre pronti ad accogliere i visitatori introducendoli al tema della Mostra al Parco… (foto in copertina: Nota – 5) Sabato 19 aprile 2014 Eccoci al week-end di Pasqua che porta con sé, ahimè, qualche nuvola di troppo a minacciare gite e grigliate all’aperto. Pubblico i miei post generalmente il sabato sera e mi piace ricordare le festività civili o religiose più coinvolgenti. Sabato 26 aprile 2014 Un saluto a tutti voi e un augurio di buona domenica in questo periodo di festività varie che un po’ confondono i giorni… e una panoramica dal nostro terrazzino coperto che tornerà utile domani quando, ahimè, pare debba arrivare la pioggia. Non è raro per noi qui al banco, durante le giornate più affollate di visita al parco, scorgere clienti abituali, anche quotidiani, che fanno capolino dall’ingresso e salutandoci velocemente aspettano fuori che sciamino un pochino i turisti… il loro caffè a volte tarda davvero ad arrivare… (foto in copertina: Margherita – 7) Sabato 10 maggio 2014, ore 23.41 A te che conti i giorni di scuola e sai che ne mancano 18 alle vacanze; a te che prepari i vestiti perché domani c’è la Prima Comunione di tua figlia e devi ancora stirare; a te che organizzi la tua campagna elettorale, ce la metti tutta e speri bene; a te che “viva il sabato, che se ci siamo alle cinque si fa pausa caffè lì”; a te… e a tutte le altre persone che oggi hanno colorato il mio sabato e il mio locale, grazie. In un bar come questo, in un paesello come questo, ci si conosce e ci si vive davvero tanto! Talvolta ci sono momenti particolarmente ricchi di emozioni e impegni diversi per ognuno. Qui dietro al banco-bar, in un certo senso, le respiriamo tutte e sovente ne restiamo piacevolmente coinvolti. Sabato, 17 maggio 2014, ore 22.42 «…In un prato vicino a casa tua o casa mia viveva una colonia di lumache sicurissime di trovarsi nel posto migliore del mondo… Fra loro c’era una lumaca che pur accettando una vita lenta, molto lenta, voleva conoscere i motivi della lentezza…» Occorre essere curiosi e partire per il viaggio alla ricerca delle nostre risposte e guardarci dentro con coraggio e umiltà, spesso è lì che possiamo trovarle. Con questo pensiero desidero augurare buon riposo e buona domenica a ciascuno di voi. Mari. Amo leggere, non ne ho lo spazio vitale per ora ma mi piace comunque regalare libri. Il Natale passato ho donato questa novella a molti, scorrevole e semplice ma assolutamente profonda… Sabato 24 maggio 2014, ore 22.15… Quella passata è stata una settimana intensa di preparativi su più fronti per il nostro bel Comune: consulta elettorale nel nostro edificio scolastico, organizzazione delle finali regionali UISP nel nostro palazzetto dello sport e stand eno-gastronomico in allestimento per la festa di primavera in borgo Jiere… La noia è davvero un sentimento spaventoso… rifuggo assolutamente infilando pensieri buoni. Sabato 31 maggio 2014, ore 23.25… Tiro su le sedie nel bar e saluto gli ultimi clienti arrivati dalla festa di primavera in piazza sotto, questa sera di fine maggio, mentre sento in lontananza l’eco dell’orchestra che suona e la voce dei giostrai che annunciano il “giro successivo”. Sono uscita quella sera verso le ventuno con mio marito e il nostro bimbo, poi ho desistito perché ho visto arrivare dalla piazza giù due famigliole che sicuramente ambivano al gelato da noi. Quindi ho lasciato andare i miei, di corsa sono risalita, ho riacceso le luci e riaperto la porta… felice di accogliere il gruppetto in arrivo. Sabato 7 giugno 2014, sono circa le ventitré… …e al Villa c’è un’atmosfera nuova. La radio suona una ballata caraibica, la granita arancione gira nel secchiello, le finestre sono spalancate e fuori i bambini filano sulle biciclette, ancora in maglietta e ciabattine. Giovedì 12 giugno 2014 E siamo al via con i mondiali di calcio 2014 a Rio De Janeiro e qualche bandiera tricolore spunta sui nostri balconi. Bar Villa per tutte queste sere d’estate sarà aperto e offrirà nel dopocena la solita atmosfera rilassata e “fuori dai cori” per chiunque di voi volesse passare comunque una serata tranquilla, con il piacere di sentire in lontananza i commenti dei ragazzi che esultano per una partita vinta e i numerosi “nnnnnnooooooo…“ che immancabilmente accompagneranno un’occasione mancata per fare goal… Quella sera di luglio 2006, mentre fuori sventolavano i tricolore e i ragazzi esultavano su e giù per la via di fronte all’ospedale, mio marito ed io eravamo in travaglio da parto per la nascita del nostro terzo figlio. Nacque alle cinque di mattina del 10. Molti dei clienti attuali ricordano l’evento, soprattutto i ragazzi che quella sera del 2006 erano al Villa a guardare la TV. Sono le 21.40 di sabato 14 giugno 2014… Stanotte i più tenaci assisteranno alla prima partita dell’Italia ai mondiali di calcio 2014, mentre i più pigri si arrenderanno sbadiglianti al buon Morfeo, in questa sera finalmente rinfrescata dal temporale di oggi. Nell’augurare a ciascuno una serata piacevole, pubblico questa foto scattata dal mio balcone pochi minuti fa: era al tramonto, non è già più. È un regalo per tutti ma non sono io a farlo… E buona domenica. Mari. Pralormo è solita regalare tramonti memorabili, che rapiscono lo sguardo e lo tengono lì, sospeso. Questo era uno di quelli… come quello in copertina (foto in copertina: Tulipano – 7). Sabato 20 giugno 2014, sono le 22.31 Era il giorno del Corpus Domini del ’78, cadeva il 25 maggio e le famiglie si preparavano alla processione per le vie del piccolo paese dove abitava. La sua mamma non c’era a casa, era in ospedale perché partoriva, quel giorno, l’ultimo figlio. Sì, ricordo bene quel giorno e la gioia della mia sorellina che avevo vestito come una piccola sposa. Ero orgogliosa del mio ruolo di vice-mamma, rimase mio per molti anni ancora, forse un pochino me lo porto addosso da allora. [continua] Contatore visite dal 01-12-2016: 2584. |
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