Opere di

Maria Stefania Di Francesco


Incontro

T’incontrai
un giorno
del 1° maggio,
come per magia
la mia anima si è sciolta
come farfalla
per entrare dentro di te,
dentro la tua anima
Poi… si è messa
a cantare una dolce melodia
senza tempo,
oltre l’Infinito.
T’incontrai
uomo dolce,
solo allora
capii che i nostri mondi
attendevano il nostro
“Fiat”
il nostro “sempre” e così
Anima, Corpo, Fantasia
diventeranno una sola cosa,
il nostro romanzo
dell’Eternità.

15 maggio 2009


Quando

Quando
non ci sarò più
non cercatemi
dentro un marmo tombale
cercatemi fra i miei fiori
Quando non ci sarò più,
non cercatemi
nelle fotografie ingiallite,
cercatemi nelle mie poesie,
cercatemi fra i miei libri,
fra le mie musiche.

Cercatemi,
fra tutte le cose che amo
cercatemi nei vostri cuori
perché solo in tutte queste cose
troverai la mia anima


Sogni

Poveri sogni
andate
per troppo tempo insieme.
La vita che cammina
mi ha detto:
“Non posso tenervi
accanto a me”.
Ora
dovete andare,
rallegrate i cuori
che non piangono,
illudete.
E’ per voi
che la vita ho amato
per voi
adesso io piango
Poveri sogni
andate


Ansia

La mia anima
ha bisogno di spazio,
il mio sguardo
ha bisogno di luce.


Attimo infinito

Tu
che in un impeto d’ira
del tempo irrequieto
hai sorpreso il mio cuore,
muto al sentimento
sepolto da radici ipocrite
di un mondo senza palpiti:
Tu
che distratto e ignaro
hai dato alla mia mente
e alla mia vita
la dannazione d’esistere.
Io sarò
con te,
ogni attimo del tuo cammino
fino al silenzio
che ci ricondurrà sullo stesso sentiero,
dove il tempo riderà
alla inutile gente
Solo allora le maschere cadauno
alla tarda sorpresa
di un sentimento delicato.


Canto di libertà

Ero bambina,
mi piaceva correre
sui prati sconfinati
sotto il caldo sole dell’estate
scrivevo con le manine sporche
di terra “Libertà”.
Libertà è correre,
libertà è volare,
gioire e cantare,
sognare paesaggi di paradiso.
Libertà è amare chiunque,
tendere una mano,
Libertà è dire sempre di sì.
Onesta era la mia canzone
ed ero felice,
gli anni sono passati
e sono diventata donna,
nel mio cuore stanco e triste
ma la mia canzone vive,
lotta ancora per uno spiraglio
di luce,
ho ancora voce per gridare “Libertà”
E… un dì
quando da questa terra alzerò
le mie ali,
sopra un piccolo marmo bianco,
giovani, bimbi, uomini, donne,
vecchi,
canteranno questa mia canzone,
“Libertà”!



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