Opere di

Maria Piera Pacione


Una nuova canzone

Mentre la radio
trasmette canzoni di tempi lontani
il pensiero
la segue.
Ricordi s’accavallano
tra risa e canti.
All’improvviso
una canzone mi graffia.
E’ lei,
con sua “Voglia di morire”.
Quante volte
l’ho ascoltata e
con lacrime di sofferenza
ho desiderato la morte.
Così tra ricordi felici
s’insinua
il dolore di quegli anni
che repentini
riaffiorano.
Lacerante
è il ricordo dell’infanzia
violata da un’ombra
che s’insinuava
mi possedeva
mi umiliava.
Con quel dolore
sono cresciuta, maturata
ed oggi bramo
a sconfiggere quel male
che non fa dimenticare.

Ora nutro
il desiderio di cantare
una nuova canzone.
“Voglia di vivere”.


La porta sbatte

La porta sbatte
e sbatte l’ultimo briciolo di sperata compagnia
ed io, resto sola
in questo grigio pomeriggio di festa.

Passi lenti
mi trascinano nel letto.
Il corpo accetta l’invito
e si consola al pensiero di farsi coccolare
dal tepore delle lenzuola.
La mente, sì
solo lei resta fredda
rabbrividisce.
Vorrebbe chissà cosa
viaggiare di fantasia
eppure deve restare qui
sfuggendo ai tanti pensieri che ingolfano la ragione
sotto una forma di morte apparente.

Fuori la nebbia scende bassa
accarezza le fronde degli alberi
offusca le poche auto nel viale.
Sembra un mondo surreale
e un po’
assomiglia a l’anima che vivo
un io ingabbiato tra le sbarre dei ricordi.

Inizio a tremare.

Il corpo sfugge al controllo
le lacrime si presentano, scendono giù
graffiano di malinconia
perché attorno a me
regna
la malinconia di un bacio non dato
la tristezza di una carezza dimenticata
il decesso di un “ti amo” andato a male.

La porta sbatte.


Il mare

La mia mente vaga lontano.
In un luogo sconosciuto
sento il rumore del mare
le onde raggiungere la riva
portando un senso di vita.

Il mare con la sua immensità
la sua infinita maestosità
mi accompagna
per pensare, toccarmi,
abbracciarmi ed amarmi.

Lontano dove solo
il sole, il mare, la spiaggia, i gabbiani
sono la mia sola compagnia.

Vorrei potermi amare
sentire emozioni
conoscere il mio corpo
farlo svegliare dal torpore
in cui è stato prigioniero per anni.

La vita è una difficile prova,
ma a volte, basta una musica
per andare lontano
e ritrovare la serenità

Per poter avere la forza
di tornare a vivere!

Città S.Angelo 12/05/06



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