Rime di un’emozione

di

Marco Troisi


Marco Troisi - Rime di un’emozione
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
15x21 - pp. 40 - Euro 6,50
ISBN 978-88-6037-8590

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In copertina: «Tramonto a Corfù»
pag. 10: «Al mio maestro di vita»
pag. 17: «La via della croce»
fotografie di Marco Troisi


Prefazione

Sono sempre rimasto incantato dalla grandezza della natura, sia del più grande accadimento che coinvolge l’universo sia del singolo filo d’erba che spacca il cemento per poter nascere ed uscire alla luce del sole.
Credo che in tutto questo oltre al tocco Divino si celi anche l’armoniosa poesia della nascita e della morte del tutto, che è proprio ciò di cui inconsciamente facciamo parte.
Ma purtroppo vogliamo nascondere quest’appartenenza per elevarci ad un gradino superiore di apparenza dove l’uomo definisce se stesso un “non più animale”.
Io invece cerco di rendermi partecipe empaticamente di quel “tutto”, così facendo divento un catalizzatore di quell’energia che ci circonda e trasformo ogni singolo sentimento o visione che si presenta ai miei occhi sotto forma di frase rimata.
Non ho mai capito bene come funziona tutto questo, com’è che ad un certo punto io abbia sviluppato questo piccolo dono anche perché ai tempi della scuola non ero proprio un ragazzo che amasse le poesie o di cui avreste mai letto nemmeno un singolo tema.
Tutto iniziò con “Al mio maestro di vita” che scrissi tutto d’un fiato subito dopo la morte di mio nonno, a cui essa è dedicata, poi dopo divenne per me quasi un esigenza continuare a scrivere tutto ciò che potevo, ed è quello che ho fatto e che cerco ancora di fare.
E queste sono le poesie che umilmente vi presento.

Marco Troisi


Rime di un’emozione

A Pamela
mia musa, compagna
e ragione di vita.

A tutta la mia famiglia,
in particolar modo a
mio Padre e a mia Madre
che ogni giorno mi infondono
coraggio, forza e nuove dottrine.


O Maria concepita senza peccato,
pregate per noi che ricorriamo a Voi.


A colei che mi rapì il cuore.

È difficile capire quando si ama,
a volte può essere solo una cotta o una sensazione strana.
Ma quando il sentimento è vero e sincero,
nulla può distogliere il cuore dal suo sentiero.

Se è un sentimento duro, forte e tenace,
è come l’oro puro che non teme la fornace.

Con te, è successo questo, pensavo fosse un infatuazione,
pensavo fosse la beffa di qualche stupido ormone;
ma il tempo lento ed inesorabile passava,
e quel sentimento che m’invadeva il cuore aumentava.

Ma capii subito che oltre a conquistarti,
con le tue paure dovevo lottare,
perché se realmente volevo amarti,
dovevo liberare il tuo cuore da chi non lo faceva volare.

A volte pensavo che le tue fossero solo delle scuse,
per questo la mia mente muoveva delle accuse,
diceva “ti dimenticherà neanche solo dopo un’ora”,
ma il mio cuore mi esortava “ha solo paura, dalle tempo e
provaci ancora”.

Non so chi dei due aveva ragione, ma ho dato retta al secondo,
e ancor oggi mi basta un tuo sorriso a dar senso a tutto il mio mondo.

Ammetto che questi quattro righi non sono un granché,
ma il loro messaggio mi esce dal cuore ed è tutto per te.
So che questo è prematuro e per dirlo dovrei aspettare un tempo lontano,
ma non posso farci niente se nel profondo con tutto il cuor io
T’AMO.


Al mio maestro di vita

A volte mi fermo a guardare le stelle lassù
e ripenso a persone che amo e non ci son più,

penso al posto in cui saranno ora
se fan parte del cielo e se mi amano ancora.

Ad un tratto una stella attraversa il nero del cielo
e la risposta si poggia leggera sul mio cuor come un velo,

mi dice che chi amo non è sparito in eterno
e che a ricongiungerci sarà il nostro amore fraterno.

Finalmente ho capito che questo è solo un viaggio
che su questo mondo siamo solo viandanti di passaggio

che ci son altri con me, non ci son solo io
e che a guardare un giorno le stelle saremo noi due insieme a
Dio.


Così grande

È come un fuoco liquido che ti scorre nelle vene,
come un fiume che si gonfia in mille piene.

Ha la forza di un vulcano che sputa lava fino al cielo
e la grazia di un petalo che si adagia su di un velo.

Ha il calore che solo il sole del mattino ti sa dare,
è un futuro che è ancor tutto da creare.

È profondo come dell’oceano lo son gli abissi,
ed è mistico come nel cielo lo è un eclissi.

È impalpabile come i sogni di tutta una notte,
infantile come d’un ragazzino lo son le cotte.

È melodioso come una soave sinfonia,
dolce come il ricordo di una fotografia.

È allo stesso tempo semplice come lo è il respirare,
ma complicato da non riuscirlo mai a spiegare.

Ecco com’è l’Amore che per te sento,
così grande e incontenibile da spiegarlo a stento.
È saperti al mio fianco che mi crea gioia infinita
ed è per questo che prego che ci resti tutta al vita.


Come

Vitale come il nucleo della Terra,
preziosa come di un’ostrica è la perla,
energica come il caffè del mattino,
pregiata come di una cantina è un buon vino.

Dolce come di una torta è la panna,
amorevole come l’abbraccio di una mamma,
incantevole come il sorriso di un neonato,
premurosa come la sorte di Gastone “il fortunato”.

Tu come un sogno che diviene realtà,
hai completato questa mia vita a metà,
infondendo in me nuova vita
con la tua gioia infinita.

Tu mi hai preso e mi porti sempre più lontano,
ed io mi chiedo come farò a mostrarti sempre quanto T’AMO!


Amorevole destino

È stato uno sguardo a cambiare tutto,
a trasformare in oro un periodo brutto.
Un attimo fuggente e la visione del tuo viso,
ha trasformato in un attimo il mio inferno in paradiso.

Nessuno ci avrebbe scommesso più di 5 lire,
che noi due insieme saremmo andati a finire.
Ma è già da un mese che noi stiamo insieme,
uniti come due anelli di catene.
A volte ciò che è più reale è proprio l’incredibile,
come i tuoi occhi che son d’una bellezza assai indicibile.

Dolci come d’una torta è la panna,
amorevoli come lo sguardo d’una mamma,
titubanti per paure ormai arcane.
desiderosi d’un futuro senza frane.

Ma nessuno di cristallo ha la sfera,
nessuno può predire se il futuro sarà come la primavera,
da parte nostra non possiamo fare altro che sperare,
e per creare il nostro futuro non dobbiamo smetter di lottare.

Anche con l’occhio di falco non so veder così lontano,
ma di una cosa sono certo ed è che TI AMO.


Lettera da un sognatore

Molte notti dal buio del mio letto
sogno di salir le scale fin sopra il tetto
e con un balzo spiccare un volo alato
che mi porti in un mondo fatato.

Un mondo senza odio, senza guerra,
dove regni amore e pace su tutta la terra,
dove non c’è sconosciuto, non c’è straniero
ma solo uomini e donne che intraprendono un sentiero.

Il sentiero della vita mano nella mano
affinché tutti quanti arrivino lontano,
vorrei che ci sia qualcuno sempre al mio fianco
che mi aiuti nel cammino quando sono stanco.

Ma questo è solo un sogno, e sognar non costa nulla
ed io sogno come un bimbo dentro la sua culla.

Nel cuor io prego Dio affinché mi dia la forza di andare avanti
di aiutare i miei cari e di far sognare tutti quanti.


Paragoni d’amore

Libero come una libellula che vola su un lago,
perso come nel pagliaio quel famoso ago,
sincero come lo sguardo di un bambino,
duro e deciso come d’ogni uomo il suo destino,
radioso come una giornata di primavera,
elegante come il volo di una capinera,
soave come il sonno di un fanciullo,
spavaldo come l’atteggiamento di un bullo,
rumoroso come un viaggio in metropolitana,
così forte da sentirti vicina anche quando sei lontana.
Questi paragoni mi servon per farti capire
che un giorno senza te mi basta per morire.
E se dopo tutto ciò ancor non l’ hai capito,
questo è un modo per farti sapere che il mio amor per te
è infinito.


La via della Croce

Sei venuto a portare la luce
ma sei morto in braccio ad una croce,
il tuo Amore non aveva né sesso né colore
e sei morto in un grande dolore.

Eri qui per insegnarci ad amare
e sei stato tradito da chi volevi salvare,
parlavi al mondo con tono fraterno
di un messaggio di speranza che restò eterno.

Dicevi che anche se difficile può sembrare,
in nome del Padre noi dobbiamo perdonare,
e tenendo fede a te stesso anche sopra una croce
hai perdonato i tuoi aguzzini con l’ultima voce.

Sotto di Te, tua Madre che provava un dolore straziante,
quello di un figlio morente tra un fragore assordante,
il fragore della gente che colta l’occasione,
è venuta a salutare il suo redentore in devota processione.

Dimenticando che proprio loro con una scelta atroce
ti condannarono a morte sulla via della croce.
Ci dimostrasti anche da lì, dalla strada di dolore e morte
la tua divinità, perdonando noi traditori che ti condannammo
a quella sorte.


Insicurezze d’amore

Capita sempre così, senza un preciso motivo
sentire quel sentimento che è assai primitivo,

stare in silenzio entrambe occhi negli altrui occhi
e sentirsi euforici e carichi per questi sentimenti bislacchi.

Allor tu ti chiedi “ma cosa succede? Cosa ci accomuna?”
ma a queste domande non v’è risposta alcuna.

Ripensi a ciò che t’insegnaron, che oltre al rispetto e all’amore,
nella vita si trova anche il sacrificio e il dolore,

e allor tu hai paura di un futur non più così lontano
ma questo sentimento così forte ti ha ormai preso la mano.

Ti senti sicuro, non hai più inibizioni,
a stento sei padrone delle tue azioni,

non sai cosa fare ma ti senti nel cuore
un uragano di emozioni che si chiama Amore.


Incontro con l’amor taciuto

Andavo senza meta nella notte scura
col cuore vuoto di chi ha perso cosa pura,

senza più gioia, senza paura e senza ardore
con lo sguardo perso di chi non ha più l’amore.

A girovagar per quei vicoli non so come mi trovai
a pensar con fermezza di non esser stato amato mai

cercando di capire perché dopo tanto aver amato
col rammarico nel cuore vagavo abbandonato.

Quando ad un tratto qualcosa attirò la mia attenzione
un viso d’Angelo che mi stregò come una pozione

vi confesso che vederlo è stato un po’ come morire
provai paura per tutto quello che le avrei voluto dire.

Che l’avrei seguita fino all’infinito,
che senza di lei ero come un bimbo impaurito,

ma fu il silenzio a riempir le mie parole
perché quello sguardo mi sciolse come neve al sole.

Appena mi vide mi donò un sorriso ed un saluto
e fu lì che capii che in fondo nulla è mai perduto

che “impossibile” è solo un’opinione
e chi lo sa è già un po’ più leone.

Continuai a tacere ma ritrovai tutta la mia forza
per affrontare i miei problemi e non fare del dolore la mia
scorza

tornai veloce a casa dalla mia vera amata
dicendole che non doveva essere lei ad essere perdonata,

che dopo aver vagato per interminabili ore
capii che ciò che ci lega è solo il vero amore.


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