L’anima del pensiero

di

Marco Messina


Marco Messina - L’anima del pensiero
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 48 - Euro 7,00
ISBN 978-88-6587-6008

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In copertina: illustrazione di Giuseppe Treffiletti



L’anima del pensiero


Libero

Non ho paura,
non sono un prigioniero.
Non temo gli altri,
scrivo solo ciò che è vero.
Mi sento libero
di osare,
mi sento libero
di raccontare,
mi sento libero
di emozionare.
Sono libero
dalla menzogna
e mai prigioniero
della vergogna
perché non complice
di una carogna.
Sono un uomo che scrive
per passione,
sono un uomo che vuol parlare
alle persone.
Sono un uomo che non si arrende,
perché non so cos’è un perdente.
Sono libero di odiare
ciò che non so amare.


Giorni

Giorni a sperare di andar via,
giorni a pensare che non sei più mia.
Giorni a dimenticare il passato,
giorni ad aiutare un malato.
Giorni bui e misteriosi
che d’un tratto si fan nebbiosi.
Giorni sacri e giorni morti,
giorni che decidono le sorti,
giorni storti e giorni corti.
Giorni che si fa l’amore,
giorni in cui scopri una passione.
Giorni che sei incompreso e hai ragione,
giorni che butti via facendo rumore,
giorni che passi a scrivere dentro una prigione.
Giorni in cui trovi la tua donna,
giorni che sei fragile come una foglia.
Giorni in cui hai paura,
giorni che ricordi con cura.


Ombre del passato

Oggi siamo il presente,
domani saremo
ombre del passato.
C’è chi ci ricorderà con amore,
chi guarderà una nostra foto
e gli si spezzerà il cuore.
Saremo ricordati
con un pianto,
saremo ricordati
con un sorriso,
saremo una storia
da raccontare,
a chi non ci ha vissuto.
Saremo pensiero,
saremo angeli,
saremo eroi,
saremo ricordi,
saremo noi.


Bugia

Numerose volte,
pensai alle nostre
vite travolte,
all’oscuro mistero
della tua sorte.
A te che riducevi
il tuo essere in una piccola
briciola di sincerità.
Qual è la pura verità?
Sei vera o sei una falsa realtà?
Chi lo sa.
Cammini lontano da me,
fuggi prima che io possa fermarti.
Questa bugia, ha distrutto la voglia
di amarci.


Resta fermo

Resta lì,
fermo a guardare
la gente passare.
Fermo a pensare
da grande cosa fare.
Fermo a curare i mali
che non vanno via,
fermo a capire cosa sia
questa enorme bugia.
Fermo a colpirti il cuore,
fermo a raccontare
una storia d’amore,
fermo a desiderare
un mondo che non fa rumore.


Meraviglia

Qualcosa di stupendo
sei tu in quest’universo,
luce che accende ogni silenzio.
Occhi di un angelo che vuole amore,
sorriso sincero che ti commuove.
Dolcezza che ha uno splendido sapore,
pura come la luce del sole.
Sincera come l’amore di una madre,
magica come una stella che cade.
Bellezza che ti ruba il cuore,
sei una meraviglia amore.


Estremi rimedi

Cosa sei disposto a fare
per la tua felicità?
Nella scelta che dovrai fare
non trovi serenità
solo dubbi, tanti dubbi
tante assurdità.

Mostra il tuo crudele egoismo
richiama il tuo istinto animale
accendi il fuoco nei tuoi occhi
e spara a chi ti fa del male.

Sei ancora qui ma vuoi fuggire
e il tuo prossimo vuoi maledire.
Ricorrerai a ciò che solo per te è giusto,
il resto non conta.

Spazzi via le foglie secche
conservi solo ciò che ti serve
e dimmi adesso, sei felice?
Forse sì, forse sei bugiardo.
Ormai hai fatto la tua corsa
e sei arrivato al traguardo.


Senza più ritorno

Hai superato il confine,
non vuoi far ritorno.
Hai già freddo, metti il cappotto.
Non osi voltarti, potresti pentirti.

Il vento ti sfiora il viso
cammini lento, piangendo.
Sei un uomo stanco
un uomo bugiardo
che ha commesso uno sbaglio.

Questo amore era un inganno.
Già, è stato un errore
chiamarlo amore.
Spento, ma libero dal tormento
vai via senza più ritorno.

La gente non capirà,
tuo figlio piangerà,
sua madre lo consolerà.


Piove

Piove, piove forte
sei accanto a tua madre
che ti stringe forte.
L’acqua penetra nelle porte
tutto è sommerso,
tutto è disperso.

Lei ti copre, ti protegge
è il tuo angelo custode.
La pioggia continua
e tutto va in rovina.

Hai paura, tanta paura.
Piangi, piangi perché lei soffre.
Le sussurri: “Mamma stringimi forte”.
La speranza è ormai persa.

Ma tua madre ha coraggio
vuole portarti in salvo.
Ti prende in braccio,
ti spinge sul tetto, prova a seguirti.
Ma l’acqua sale sempre di più,
sta per travolgerla.

Ti sussurra piangendo:
“Devi salvarti tu figlia mia,
se la tua anima sarà salva
lo sarà anche la mia”.


Siamo fatti così

C’è chi vende la sua bellezza,
c’è chi perde la giovinezza.
C’è chi ama cantare,
c’è chi canta per guadagnare.
C’è chi lavora tutta la sera,
c’è chi ruba e non va in galera.
C’è chi sogna la libertà,
c’è chi è libero e non lo sa.
C’è chi vive con amore,
c’è chi ogni giorno muore.
C’è chi recita con passione,
c’è chi si presenta con un falso nome.
C’è chi vorrebbe un bambino,
c’è chi lo lascia dentro un cestino.
C’è chi adesso mi ascolta
c’è chi è distratto anche questa volta.


[continua]


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