Opere di

Jolanda Fassina Smaniotto


Intorno a noi in noi

Nella veranda
prospiciente
il lago noi
assiepati a ciarlare
come passeri
attorno a briciole
di tempo!
A palpebre socchiuse
caldi raggi solari
assorbi
dell’amicizia nella
realtà il sogno
rivivo!
Ora il lago
come il mio cuore
tremulo è…
un palpito
di stelle!


Incipit Semper Vita nova
“Incomincia continuamente la vita nuova”

Teneri fili d’erba
“Mons Aegrotorum”
le tue scese
dolci declivi
rivestono.
E’ un verde
più nuovo
dopo l’arsura estiva
s’ingemma di perle
di rugiada iridescente
in questo tiepido
Autunno.
Un senso di freschezza
di pulito novello
nel cuore t’accende
una verde Speranza
un fremito d’anima
tutto invade!
S’arresta lo sguardo
stupito/allorché
un turista protende
la mano destra
ed accarezza la verde
esigua distesa
ed accarezza la verde
esigua distesa
iridata.
Imito il gesto
mi ritrovo la mano
traboccante di perle
fresche di rugiada.


San Martino

I pioppi
mani tese
verso il cielo
silenziosa preghiera
foglie dalla nebbia
avvinte a terra
roride cadono
alberi addio
Tristezza d’Autunno
in convergenza
Speranza di Primavera
in divergenza
da miriadi di gemme
mille e più
nuove foglie
nell’azzurro tremolanti
in vitale dimensione.

11/11/1995


Estemporanea

La sera è quieta,
il vento soffia leggero
e un tremito grigio-argento
attraversa la vallata.
Me ne vado sola
per la vietta,
tra quel verde rasserenante;
carica di sogni
e d’illusioni.
Le farfalle impazzano
nel recinto afoso,
abbagliate da mille luci.
C’è ancora in esse
tanta giovinezza…!
E il vento passa lieve
sul letto del fiume secco
a baciare quel ciuffo giallo.


Incipit sempre vita nova

Teneri fili d’erba
MONS AEGROTORUM”
le tue scese
rivestono.
È un verde
più nuovo
dopo l’arsura estiva
s’ingemma di perle
di rugiada
in questo tiepido
autunno.
Un senso di freschezza
di pulito novello
t’accende nel cuore
una verde speranza
che ti fa vibrare
l’anima.
S’arresta lo sguardo
stupefatto
un turista protende
la mano destra
ed accarezza la verde
esigua distesa
luccicante.
Imito il gesto
mi ritrovo la mano
traboccante di perle
fresche di rugiada.


Dall’immensità

Nell’Armonia
dell’Universo
nella cosmica sinfonia
mentre
l’erba sotto il gelo
dorme
con te la mia vita
nel sogno!
Dentro il sogno
la vita mia la devo
a te
ANGELO AZZURRO
AMORE!
Grazie per il tuo
dono d’amore
affidato alle mie fragili
mani
che mi hanno conosciuto
che mi hanno toccato
che mi hanno amato
correndo
molti rischi!


E’ urgente

Col tempo che passa
inflessibile
con il vento che tira
proditorio
urge modificare
il proprio rapporto
con la vita!

Ogni istante
può essere buono
per concludere!

Gira l’angolo
non inseguire false illusioni
non desiderare l’effimero:

Dio unica necessità?

Signore accetta
il mio atto di FEDE!

«Se la FEDE non si sostanzia nel momento
della prova, che tipo di fede è?»

10/10/1990


La vita è nell’aria?

Il canto dell’usignolo
nell’aria si diffonde,
si fa eco la melodia
nella chiarità infinita
d’una sera tiepida
nell’aria tenue profumo
d’incipiente primavera.
Un corre di bimbi
felici di sera,
un vocio allegro
più alto degli aquiloni
sale, cresce, espande
oltre il cartaceo arcobaleno
fendente l’azzurro.
Nell’aria dispersi
echi di tante parole,
appena pronunciate
e giù rinnegate.
Ma la vita è nell’aria
chiara, fresca e
d’un quinto in più
ricca! la vita è
nel respiro del vecchio
di luce avido e di rumore;
echi di vita ritrovati,
miglioramento di natural morte.
Toccherà a noi
la stessa sorte
o moriremo per l’aria
infuocata
come presume Bodiko?


Medaglia al valore

Chissà quante
di queste giornate
hai tu vissuto
quassù?
Ripercorro
vecchi sentieri,
salite scoscese,
mulattiere anguste
e mi immagino
soldati e muli
salire
tra pini e abeti;
dove il fiato
falla, ma coraggio
e fede mancare
non devono!
Tra le nebbie
dell’Ortigara
si profila un’immagine,
da tue figlie rievocata
Beppy, è la tua,
soldato di sussistenza!
Dalla nebbia
dello scoppio, noi ti
vediamo uscire;
salva la pelle,
perduto il mulo,
perduto il carico,
lacero e annerito,
ma saldo e forte!
Questa medaglia
la tua fede dichiara,
che ora ci è preziosa
e senza fine cara!

Medaglia al valore al soldato GIUSEPPE FASSINA; impegnato a portare i viveri al Corpo degli Alpini impegnati sull’Ortigara. Guerra 1915/1918 per l’Unità d’Italia.


“«Io credo nella comunione dei Santi o meglio;
nessuna voce umana si perde mai del tutto»

Ti accadrà

Ti accadrà
di sentire
sussurrare
al tuo orecchio
la sua voce
dolce affettuosa
di tenerezza soffusa!

Ti accadrà
di sentire
il suo profumo
inebriare le tue narici
e ti chiederai
Ma dove sei???
Da dove viene
questo tuo profumo???

Lo sento è il tuo
inconfondibile!

Ti accadrà
di sentire
il suo passo
chiaramente
a seguirti
con l’Amore
di sempre!



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