Opere di

Eva Tiziana Tusa


Dolce sogno

Vorrei che l’immagine di me non svanisse
mai dentro te, dipingendo la mia vita di rosa nonché
dolce ed armoniosa, legata a te, cullati dal
tempo in quest’amore d’incanto.
Amo la tua naturale essenza, la tua anima
e la tua presenza, le tue parole gioiose e vere piene
di sole e di calore, che il mio personale mondo
possono cambiare, e d’oro poter trasformare.
Sentimento d’amore è la chiave che apre
il mio cuore, un dolce sogno che porto dentro me
eternamente congiunta a te.


Amore

Il tuo puro mantello è un ostello, ove
trovo rifugio senza alcun indugio, rifulso da
luce, armonizzato da pace.
Il tuo ampio scudo mi protegge, e
mi scherma da ogni entità esterna, questa
armatura d’amore mi lenisce il dolore, mi
sorregge a lottare, facendomi vincere il
male.
Amo profondamente con tutta l’anima,
con la mia mente, e porto tracciato nel
cuore, un sentiero sempre in fiore.
Cammino armata di tanta speranza,
sempre più lussureggiante è la mia esistenza.
Questo sentimento, il più grande
dono, che unitamente al perdono, Iddio abbia
dato a tutto il Creato.


Gelosia

Gelosia, vera malattia quasi una follia, un dolore
che non va più via, una fitta nel cuore, una tortura
d’amore, figlia della passione, pura attrazione
intrecciata all’amore in una relazione, suadente,
insinuante nella vita di ogni amante.
Gelosia una vera fobia, ti attanaglia e le
idee ti imbroglia, ti tiene legato a se, con tanti dubbi,
tanti perché e prende subito possesso di te.
Gelosia ti offusca la mente, ti coinvolge
completamente, ama dominarti, ama non lasciarti
mai in pace, ti fa vedere ciò che non c‘è pur di averti
con se, e ti tiene fra le sue dita senza lasciarti
via d’uscita.


Romantica luna

Luna luminescente, or sempre suadente, nella
notte d’ogni amante, incitami a fantasticare, inducimi
a volar sulle ali dell’amore, romantico astro in
cielo, avvia i miei sogni a materializzarsi al vero, assistimi
sul divenire del desiderio d’amore racchiuso
nel mio cuore, e realizzare la mia felicità sentimentale,
congiuntamente all’anima ideale.
Romantica luna m’inchino all’incantesimo
della tua magia, provo un po’d‘emozione e tanta armonia,
prezioso gioiello, prodigioso, bello, piccolo abitante
nell’universo così grande, divinamente generato,
sei sempre fra le più belle del Creato.


Ipocrisia

Ipocrisia, un’invisibile prigionia, d’immagine
e d’eresia, della nostra comunità, che non vuole
più guarire da questo sistema sociale, terminale
fatto di grande illusione e falsa attrazione, nell’oblio
della continua finzione.
Ipocrisia, vera malattia, nella nostra vita quotidiana,
una continua copertura Pirandelliana, società
alterata da falsi schemi e falsi ideali, naturalmente,
solo banali.
Ipocrisia, costante bugia, costretti a sostenere
pur di piacere, in questa umanità abituata ormai
al male.
Ipocrisia, non ti riesco ad accettare, e non
voglio da te farmi schiavizzare perché non mi
piace mentire.


Sicilia

Sicilia bella, del Mediterraneo sei la perla,
Sicilia mia di te ho tanta nostalgia, baciata dal sole,
bagnata dal mare, un sogno irreale, quasi fatale, Sicilia
d’amare sei sempre speciale, sei sempre nel
mio cuore, ovunque io sia, tu sei la terra mia.
Sicilia sei per me la magia, l’incanto l’armonia,
il tuo folclore, il tuo colore, esprimono amore
di una terra piena d’ardore, riscaldata dal sole, l’onore
sempre sa dare.
Sicilia mia, per quanto piccina tu sia, dello
scenario naturale, sei sempre uno spettacolo
d’ammirare.


Il mio vulcano

Sui tuoi piedi ho sempre dormito per trent’anni
e forse più, t’amo o mio vulcano, t’amo o pio sovrano
che domini il mio amato cielo Siciliano, ogni
tanto colori di porpora il cielo e tracci di magma
rosso il sentiero, arrabbiato o acquietato sei sempre
il mio vulcano bene amato che sin da quando sono
nata, mi hai benevolmente adottata e mai mi hai
abbandonata, fedelmente sei stato sempre nei secoli
presente, tavolata brontolone sei il mio vulcano
simpaticone.
In inverno vestito di bianco, in estate colorato
di verde e d’amaranto, sei sempre della natura
un incanto, gigante buono ci fai sentire pure il tuo
suono, roboante, imponente, e terrificante per chi
non ti conosce, per chi non ti capisce, per noi Siciliani
è un vero piacere averti come nostro dominatore,
siamo tutti tuoi figli, accettiamo pure i tuoi
bisbigli, i tuoi umori, i tuoi rumori, stiamo tutti ai tuoi
piedi, ne siamo felici, ne siamo fieri.


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