Opere di

Ernesto Bertino


Perché sei tu

Perché sei tu,
ramarro abbronzatissimo
che mi fissi con lo sguardo miope
dietro le tue lenti sexy,
perché sei tu,
lontra formosa e luccicante
che ti rigiri voluttuosa
nel marino lenzuolo trasparente
dell’isola che non sai dimenticare,
perché sei tu,
caparbia roccia di granito
che mi avvolgi col calore estivo
del tuo amore fino a stordimento,
non riesco a immaginar le mie giornate
prive delle tue contraddizioni,
contento di continuare a perdermi
in questo immenso vortice
di complessità.

Agosto 2012


Il settimo giorno

Immersi nella moltitudine
di questa Apocalisse giovannea
ovunque raccolti per partecipare
a questo nostro divino banchetto,
cerchiamo noi stessi nella pausa
della corsa affannosa alla quale
ci ha consegnati il biblico messaggio.
Sparsi nel deserto di continuo
tentati dal vitello d’oro
siamo stanchi per l’attesa faticosa
delle tavole.
Nel gregge riuniti attorno al pastore
ascoltiamo ancora una volta
la novella di un amore
che non basta una vita per capire.
Portiamo a casa la fede nella croce
tormento ed alba
di ogni nuova giornata

26 /4/2010


Tentazioni

Dicendo di voler mutare
le pietre in pane,
di saper volgere in su
la corrente dei fiumi,
per altruismo spacciamo
la nostra superbia
e riusciamo a dar pietre
al posto del pane.

30/1/12


Adesso che il mare

Adesso che il mare
si sta calmando un poco
posso iniziare a chiederti,
a chiedermi
dov’è la riva e la sirena
che t’hanno spinto a abbandonar
la nave,
convinto che tutto l’equipaggio
non fosse in grado di affrontare
la tua tempesta che non aveva scorto.
Il mio faro era purtroppo spento
o tu non hai più atteso
che il suo fascio di luce vagante,
tornasse a rischiararti.

25/6/2012


E come quando il vento tira
verso altri punti cardinali
occorre saper la bussola seguire
che ci riporta dove è il nostro Nord,
sicuri del cambiamento un attimo
prima che le vele sfrangino,
sempre dobbiamo tendere
all’unica risposta che è per tutto
ed è chiamata amore.

6/9/12


Tutte le ragazze sono belle

Tutte le ragazze sono belle,
farfalle leggere e svolazzanti,
con l’emozione dei ricordi
riempiono il giardino quotidiano
riuscendo a dare gioia ai nostri cuori.
Sinfonia gioiosa della nostra vita,
rassicurano chi non crede più al domani,
così come sai fare tu,
eterna mia ragazza,
che non consenti a questo cuore
di invecchiare, obbligandolo
a fare il saltimbanco
tutte le volte che gli siedi accanto.

19/8/2012


Cicale all’improvviso folgorate.

Cicale all’improvviso folgorate,
consapevoli dello sciupio estivo,
ricorriamo alle formiche per cibarci
di ecografie, T.A.C. e risonanze
nella speranza di essere aiutate
a superar l’inverno per tornare
al nostro frinire senza tempo
ed aggiungere altri pezzi a quella strada
della quale vogliamo essere illusi
che il traguardo sarà nostra gestione.
Anneghiamo in fondo alla bottiglia
l’alba del giorno che non vedrà
alcun cibo che serva a sostenerci
e accompagnati dal sorgere del sole
ogni mattina gustiamo questo film
fino all’ultimo dei nostri fotogrammi.
Bambini affascinati da sfolgorio cromatico
dei pacchi di Natale,
rovistiamo nell’illusione di un tempo
senza tempo
contenti sempre, al di là di ogni capriccio,
dei doni emersi
dal grande scatolone della vita.

16/2/2013



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