LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Andrea Asti

Sono un ragazzo (uomo è pretenzioso e responsabilizzante ) di 32 anni. Dipendente di banca e residente in un piccolo paese della provincia torinese. Amante della lettura e della scrittura. Invalido. Con la faccia tosta e l'impudenza di richiedere uno spazio per saziare la fame di espressione che tanto opprime il mio spirito.
Ebbene sì, sono aspirante scrittore e poeta, filosofo mancato e attento osservatore della razza umana. Sono in procinto di finire la stesura di un libro che sto scrivendo in cui, nell'arco di un anno di vita, esprimo il mio personalissimo punto di vista su costumi e società. Una sorta di diario quasi giornaliero in cui commento fatti privati e di cronaca, il tutto espresso secondo il mio punto di vista, che non sarà speciale, ma che può essere considerato diverso.
Non ho nessuna esperienza e non ho ancora pubblicato nulla. Sono qui perché dopo tanti anni di poesia e scrittura è venuto il momento di togliere i miei sogni dal cassetto per fargli prendere un po' di aria. Guidato dall'illusione di essere un abile utilizzatore della lingua italiana.
Sulla falsa riga del libro che sto scrivendo e, guidato ormai da un tic letterario scaturito da un anno di allenamento, ho da poco cominciato a tenere un blog su Internet. Vi invito a venire a trovarmi.
 
http://blog.mrwebmaster.it/frecciaveloce


 
AUTUNNO
 
Il calore del sole ci abbandona
Ci lascia alle nostre malinconie
Al ricordo di giorni mai vissuti.
Arriva la stagione del sogno
Quando la foglia cade e il cielo muore
Quando le stelle si spengono dietro le nubi.
Mattine fredde in città grigie
Con il tempo che torna, ma che è sempre quello
Con i giorni diversi, ma sempre uguali.
La rabbia sale dentro
Cresce come il fuoco tra gli arbusti
Mi avvolge come un mantello.
La rabbia che è paura
La rabbia che è angoscia
La rabbia che è dolore.
Ma il calore del sole tornerà
Bruciando le nostre malinconie
Portandoci giorni che non vivremo mai.


 
LIBERO DA ME
 
Notte buia, notte tempestosa
Liberi dagli specchi, liberi dal dolore
Volare con il pensiero schiavi del passato
Stella nel cielo, stella mia non brilli
Accogli il grido della mente, il grido silenzioso
Foglie che cadono portate dal vento
Lacrime che muoiono
Storie di morte, storie di vita
Bianco e nero, nero e bianco
Angoli di luce, raggi di colore
Zone dell'anima senza ritorno
Ferite del cuore senza cicatrici
Non avrò paura, non avrò paura
Libero da cosa
Libero da me


 
NATALE
 
In questa notte travolta dai sogni
Il mistero antico prende di nuovo forma
A spasso gli uomini con i loro sogni
Speranze e illusioni si fondono con la neve
Guardo alla luce che squarcia il buio
Ascolto il silenzio che calma il dolore
Il fuoco è sopito, la tua mano serena
In occhi di gioia depongo il mio cuore
Non c'è paura, non c'è rancore
Questa notte fonde tutto in un unico colore
Il tuo respiro scandisce il tempo
In una notte senza barriere
Le speranze di una vita racchiuse in una tua lacrima
Un colpo di vento l'asciuga lontano
In questa notte stammi vicino
Lascia che il cielo ci tenga per mano


 
12 MAGGIO
 
Ascolta il silenzio dei nostri momenti
Leggero come aria che riempie i polmoni
Urla il mio cuore, urla alla notte
E note di azzurro a colorare il dolore
 
Farfalla che vieni alla vita da umile bozzolo
Rugiada che ti posi sull'erba d'estate
Mare impetuoso che chiedi rispetto
Scorre la vita, solcata dai sogni
 
Guardami, guardami e smetti per un attimo di respirare
Fissa i miei occhi stanchi e donagli speranza
Una promessa, una promessa sola affidata al vento
In un giorno di sole che durerà per sempre
 
Come pèsca appena colta la tua pelle di seta
Come scrigno prezioso le tue mani gentili
Bussa alla mia porta da anni blindata
E il ghiaccio rappreso si scioglierà in lacrime
 
Ho mosso le stelle per creare uno spazio
Dove il tempo non inciderà su quanto sei bella
Dove gli occhi tuoi mai si spegneranno
E un canto gentile mi guiderà fino a te
 
Lascia che il cielo ci faccia da casa
Lascia che il male rimanga di fuori
Lascia che Dio ci porti lontano
Lascia un sorriso nella mia mano


 
VERSO LA META
 
Il viso bagnato da pioggia sottile,
Annuso la notte nel buio d'estate.
Chiudo gli occhi ubriaco di esistenza,
Tumultuosa pace scorre nelle vene.
 
Mesi trascorsi in strade gremite,
In città piangenti lacrime di noia.
Finito è il viaggio, vicina la meta,
L'anima aspetta il suo viaggiatore.
 
Fuoco che ride, fuoco che balla,
Apri cielo i tuoi occhi rubino.
Su dolori forgianti intrisi di fiele,
Su peccati ancestrali senza memoria.
 
Rido di una gioia senza scusanti,
Pindarico il mio volo attraverso la vita.
Seme di storia in terra bruciata,
Fiero cammino verso la meta.

PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
Se ha una casella Email gliela inoltreremo.
Se non ha casella Email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera presso «Il Club degli autori - Cas. Post. 68 - 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una busta già affrancata. Noi scriveremo l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©2005 Il club degli autori, Andrea Asti
Per comunicare con il Club degli autori:
info@club.it
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 
IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTI
Home club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop |
Ins. 20-06-2005