- Sono un ragazzo
(uomo è pretenzioso e responsabilizzante ) di
32 anni. Dipendente di banca e residente in un piccolo
paese della provincia torinese. Amante della lettura e
della scrittura. Invalido. Con la faccia tosta e
l'impudenza di richiedere uno spazio per saziare la
fame di espressione che tanto opprime il mio
spirito.
- Ebbene sì,
sono aspirante scrittore e poeta, filosofo mancato e
attento osservatore della razza umana. Sono in
procinto di finire la stesura di un libro che sto
scrivendo in cui, nell'arco di un anno di vita,
esprimo il mio personalissimo punto di vista su
costumi e società. Una sorta di diario quasi
giornaliero in cui commento fatti privati e di
cronaca, il tutto espresso secondo il mio punto di
vista, che non sarà speciale, ma che può
essere considerato diverso.
- Non ho nessuna
esperienza e non ho ancora pubblicato nulla. Sono qui
perché dopo tanti anni di poesia e scrittura
è venuto il momento di togliere i miei sogni
dal cassetto per fargli prendere un po' di aria.
Guidato dall'illusione di essere un abile utilizzatore
della lingua italiana.
- Sulla falsa riga
del libro che sto scrivendo e, guidato ormai da un tic
letterario scaturito da un anno di allenamento, ho da
poco cominciato a tenere un blog su Internet. Vi
invito a venire a trovarmi.
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- http://blog.mrwebmaster.it/frecciaveloce
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- AUTUNNO
-
- Il calore
del sole ci abbandona
- Ci lascia
alle nostre malinconie
- Al ricordo
di giorni mai vissuti.
- Arriva la
stagione del sogno
- Quando la
foglia cade e il cielo muore
- Quando le
stelle si spengono dietro le
nubi.
- Mattine
fredde in città grigie
- Con il
tempo che torna, ma che è sempre
quello
- Con i
giorni diversi, ma sempre uguali.
- La rabbia
sale dentro
- Cresce
come il fuoco tra gli arbusti
- Mi avvolge
come un mantello.
- La rabbia
che è paura
- La rabbia
che è angoscia
- La rabbia
che è dolore.
- Ma il
calore del sole tornerà
- Bruciando
le nostre malinconie
- Portandoci
giorni che non vivremo mai.
-
- LIBERO DA
ME
-
- Notte
buia, notte tempestosa
- Liberi
dagli specchi, liberi dal dolore
- Volare con
il pensiero schiavi del passato
- Stella nel
cielo, stella mia non brilli
- Accogli il
grido della mente, il grido
silenzioso
- Foglie che
cadono portate dal vento
- Lacrime
che muoiono
- Storie di
morte, storie di vita
- Bianco e
nero, nero e bianco
- Angoli di
luce, raggi di colore
- Zone
dell'anima senza ritorno
- Ferite del
cuore senza cicatrici
- Non
avrò paura, non avrò
paura
- Libero da
cosa
- Libero da
me
-
- NATALE
-
- In questa
notte travolta dai sogni
- Il mistero
antico prende di nuovo forma
- A spasso
gli uomini con i loro sogni
- Speranze e
illusioni si fondono con la neve
- Guardo
alla luce che squarcia il buio
- Ascolto il
silenzio che calma il dolore
- Il fuoco
è sopito, la tua mano
serena
- In occhi
di gioia depongo il mio cuore
- Non
c'è paura, non c'è
rancore
- Questa
notte fonde tutto in un unico
colore
- Il tuo
respiro scandisce il tempo
- In una
notte senza barriere
- Le
speranze di una vita racchiuse in una tua
lacrima
- Un colpo
di vento l'asciuga lontano
- In questa
notte stammi vicino
- Lascia che
il cielo ci tenga per mano
-
- 12
MAGGIO
-
- Ascolta il
silenzio dei nostri momenti
- Leggero
come aria che riempie i polmoni
- Urla il
mio cuore, urla alla notte
- E note di
azzurro a colorare il dolore
-
- Farfalla
che vieni alla vita da umile
bozzolo
- Rugiada
che ti posi sull'erba d'estate
- Mare
impetuoso che chiedi rispetto
- Scorre la
vita, solcata dai sogni
-
- Guardami,
guardami e smetti per un attimo di
respirare
- Fissa i
miei occhi stanchi e donagli
speranza
- Una
promessa, una promessa sola affidata al
vento
- In un
giorno di sole che durerà per
sempre
-
- Come
pèsca appena colta la tua pelle di
seta
- Come
scrigno prezioso le tue mani
gentili
- Bussa alla
mia porta da anni blindata
- E il
ghiaccio rappreso si scioglierà in
lacrime
-
- Ho mosso
le stelle per creare uno spazio
- Dove il
tempo non inciderà su quanto sei
bella
- Dove gli
occhi tuoi mai si spegneranno
- E un canto
gentile mi guiderà fino a
te
-
- Lascia che
il cielo ci faccia da casa
- Lascia che
il male rimanga di fuori
- Lascia che
Dio ci porti lontano
- Lascia un
sorriso nella mia mano
-
- VERSO LA
META
-
- Il viso
bagnato da pioggia sottile,
- Annuso la
notte nel buio d'estate.
- Chiudo gli
occhi ubriaco di esistenza,
- Tumultuosa
pace scorre nelle vene.
-
- Mesi
trascorsi in strade gremite,
- In
città piangenti lacrime di
noia.
- Finito
è il viaggio, vicina la
meta,
- L'anima
aspetta il suo viaggiatore.
-
- Fuoco che
ride, fuoco che balla,
- Apri cielo
i tuoi occhi rubino.
- Su dolori
forgianti intrisi di fiele,
- Su peccati
ancestrali senza memoria.
-
- Rido di
una gioia senza scusanti,
- Pindarico
il mio volo attraverso la vita.
- Seme di
storia in terra bruciata,
- Fiero
cammino verso la meta.
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