Parole come suono, musica, capacità di evocazione, di suscitazione.
Parole che sollecitano, stimolano, scuotono, aprono sensibilità e percezioni, talvolta sconosciute.
Quando tutto “Questo” accade, riescono a creare, a provocare, una particolare magicità, ed allora, si può parlare di Poesia.
Poesia che comunica, che vola, che introduce in atmosfere di intimità, sogni che squarciano silenzi, che irrompono, che vivificano, e invitano a riflessioni, introspezioni, addirittura visioni.
Spero che queste poesie diventino vostre, nel senso più pieno, più interiore, più personale, e soprattutto che voi le facciate vostre, perché questa è Poesia, e questo è Antonio Paoletti.

Dott. Edoardo Tagliaferri
Oculista presso l’Ospedale A. Manzoni di Lecco

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Tanto è il delirio

In questa trasparenza di cielo
io vedo, ammiro,
la mia donna:
di Lei, del suo sorriso,
mi riempio gli occhi!
La vedo riflessa nel mare,
e le sue onde
mi sommergono il cuore,
aprono un infinito, un immenso,
nell’orizzonte della mia anima!
Sospeso sono a Lei
come fossi sospeso al sole,
alle stelle,
e la sua luce
mi entra nella mente,
come fiamme nel fuoco!
Sì, la amo,
e il mio amore non si può spiegare:
tanto è il delirio, la felicità,
che mi fa provare!

Olginate 8/7/2009

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A volte

A volte gli infiniti si scontrano,
e come meteore si frantumano
nell’immenso!
A volte il sole
non si distingue, si confonde,
con le stelle!
Allora, le luci,
cadono sui mari,
sugli orizzonti,
e scintille,
fulmini,
si dileguano nell’aldilà,
nell’assoluto!
Ed è allora,
che io ti amo di più!

Olginate 8/7/2009

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Infissa nella mia mente

Le mie notti sono un tormento
quando non mi sei a fianco,
quando non sento
il ritmo del tuo cuore:
sono come una spiaggia
senza onde,
senza mare!
Le mie notti sono infinite,
non approdano mai all’alba,
quando la tua stella
non è nel mio firmamento,
non luccica nel mio universo!
Gli istanti sono come eternità
e il rosario del tempo,
tra le mie dita,
rimane fermo
allo stesso granello:
non si sgranella,
non si racconta,
si ferma la preghiera!
Il buio sembra più buio
senza i tuoi occhi,
senza la tua luce,
ed ogni mio sogno
è come un incubo,
come una spina:
infissa nella mia mente,
crocefissa nella mia anima!

Olginate 8/7/2009

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La vita

La vita è una vibrazione,
un fulmine nel cielo:
nasce da combinazioni
casuali,
da eventi illogici,
strani,
non soggette a leggi!
La vita è come un’onda
nel mare,
come un raggio di luce,
di sole!
La vita è come una preghiera,
come un desiderio:
la vita non si spiega…
è come un sogno!

Olginate 8/7/2009

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Il mattino si arricchisce

Se gli occhi fossero uguali,
anche la mente, splenderebbe,
della stessa luce,
e i sogni,
avrebbero lo stesso colore,
lo stesso desiderio,
lo stesso immenso!
Ma i sogni sono tanti,
i colori sono molti,
il cielo è azzurro,
il sole è rosso,
è giallo,
l’alba è cerulea, a volte,
l’aurora si arrosa,
si inviola,
il mattino si arricchisce
di voli, di luci sconosciute:
di nuovi colori!

Olginate 7/7/2009

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Volo

Forse,
volo,
e nel volo…
volo
nel tuo volo!

Olginate 7/7/2009

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Per me

Lasciami nel mare,
portami in fondo,
nelle sue vastità:
sarò felice,
perché l’abisso,
il cielo,
mi volano dentro,
e per me,
sono l’immensità!

Olginate 7/7/2009

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Conservami nel tuo amore

Voglio raggiungerti,
appeso al sole,
voglio donarti il mio raggio:
amore che non so dire!
Tu mi alzi nell’anima,
nel profondo!
Amore,
ti regalo il mio amore:
vestiti di ali,
di angelo!
Amore, voglio arrivare,
voglio sconfinarmi,
in te!
Amore, racchiudimi,
conservami,
nel tuo amore!

Olginate 7/7/2009

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Negli anfratti della tua anima

Voglio svanire tra le tue dita,
nelle tue mani:
voglio celarmi,
nascondermi!
Con un “Abra-cadabra”,
con una magia,
voglio divenire un sogno!
Voglio rifugiarmi nel tuo cuore,
e suonando campane,
voglio issarmi sul tuo campanile,
per toccare, con l’emozione,
il cielo del tuo amore!
Poi, voglio salire,
sul tetto della tua casa,
della tua chiesa,
e come una rondine
voglio farmi un nido
negli anfratti delle tue gronde,
della tua anima!

Olginate 7/7/2009

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Aurore innamorate

L’una di fronte all’altra
erano le stelle:
alle finestre del firmamento,
sui balconi dell’Universo,
alle verande dell’Immenso!
Si parlavano,
si scambiavano le luci:
i cammini dell’infinito,
nel mattino,
erano albe di fronte:
aurore innamorate
di sole!

Olginate 7/7/2009