Opere di

Antonietta Ursitti


Edera

Avvinghiata a pareti scabre
le rianimi con le tue spore.
Lasci camminare la vita
lungo sentieri spenti
non puoi fare altrimenti.
È nella tua linfa l’ardita
speranza di sconfiggere
la morte. Continui in salita
il tuo viaggio lungo l’erta
contaminata dagli errori
commessi da uomini
stolti inesperti d’amore.
Privati dell’onore
di realizzare sogni
di gloria. Passioni
sconvolgenti eppure
volte a sentire l’emozione
di sentimenti non comuni.


Abbraccio puro

Desta all’alba
da una visione
notturna, braccia
tenere salde
in un abbraccio
scaldano al petto
il tuo capo stretto
in un vortice
di pensieri.
Un amico dell’anima
ha sentito un fremito
lo rimanda a te
che gliel’hai dato.
Non prevedevi
un tale esito
a conversazioni
dello spirito.
Il suo abito scuro
ti fa pensare
che sia un’anima
venuta di là
a consolarti
nella solitudine
dei tuoi sguardi
volti su volti
spenti dalla fretta
di andare.
Non possono
cogliere l’emozione
dei tuoi occhi.
Non possono
comprendere il bisogno
d’amore.


Odore di terra

La bussola interna segue
la scia dell’odore noto
di terra, foglie macerate
e licheni che si attaccano
a fusti da radici assetate.
Linfa nelle viscere
inoltrandosi cercano.
Nel buio profondo
le viole si nutrono
e ciclamini tendono
rosati petali all’ombra
di ortiche pungenti.
Rosse fragole aulenti
dall’acidulo sapore
trionfano sulle more
e lamponi amaranto
fanno strada ai mirtilli.
Nei che puntellano
gli argini scoscesi
a fluttuanti torrenti.


Airone

Solitario ti lasci trasportare
dal vento che solleva
le punte alle tue ali.
Il tuo becco fende le nuvole
ammassate davanti al sole.
Il tuo occhio distante scopre
la preda inconsapevole
di quel che l’aspetta.
Tu non hai nessuna fretta
ti lasci cullare dalle onde
cinerine che ti portano
nella direzione giusta.
Sai che prima o poi sarai sazio
e ti lasci accarezzare
dalla freschezza del vento.
Lento il tuo volo ti porta
dove sai, per te il mistero
non c’è, piacere assoluto
per te sentire l’ebbrezza
al di sopra di ogni cosa.
Col capo rivolto in basso
non sei distratto dal chiasso.
Senti l’onda del vento
che il tuo becco fende
certo di quel che l’attende.



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