Prefazione
Il Premio letterario di poesia e narrativa “La montagna Valle Spluga 2010”, indetto e organizzato dalla Pro Loco Campodolcino in provincia di Sondrio, intitolato “Dal piano alla montagna: tracce di vita”, ha coinvolto concorrenti di diversa provenienza ed età, essendo stata introdotta, per la prima volta, la sezione Giovani.
Come ogni anno il concorso – giunto alla sua undicesima edizione – si conclude con la premiazione in un Comune della valle e, dopo Campodolcino, Madesimo, Chiavenna e Piuro, quest’anno la Comunità Montana e la Pro Loco Campodolcino hanno scelto come sede di premiazione Prata Camportaccio, alle porte di Chiavenna.
Nella sala consiliare, sindaco ed esponenti dell’amministrazione, in un clima di calorosa ospitalità, hanno accolto concorrenti, giuria, ospiti e compaesani. La cerimonia di premiazione è stata intervallata da intermezzi musicali eseguiti dai ragazzi della Civica scuola di musica della provincia di Sondrio, diretti dai maestri Stefano Sposetti e Miriam Cipriani. Novità di questa premiazione è stata una mostra fotografica, organizzata e curata dal Comune sullo stesso tema del Premio di poesia e narrativa e che ha avuto un ricco seguito con un’interessante visita ai “crotti”, conclusasi in una cena conviviale a base di prodotti tipici locali, preparata dalla “Compagnia del tòorc 1701”.
Poiché i percorsi di poesia, letteratura e storia inevitabilmente si intrecciano, ci pare utile a questo punto un breve approfondimento del termine “crotto” e della sua storia, soprattutto per coloro che non li conoscono.
Si tratta di cavità naturali, formatesi tra i massi di antichissime frane, sono una tipicità della Valchiavenna, dove esistono 85 località diverse di “crotti”. Tra gli spiragli di tali massi, chiamati “sorèi”, soffia una corrente d’aria, detta “sorèl”, “che mantiene in ogni stagione la temperatura pressoché costante tra i 4 e gli 8 gradi sopra zero (da “I crotti nella storia sociale della Valchiavenna” del prof. Guido Scaramellini). Queste cavità, da non confondersi con le normali cantine, sono ottime per la conservazione e la maturazione del vino e di altri prodotti gastronomici tipici (salumi e formaggi).
Nel corso del tempo, attorno ai “sorèi” i valligiani aggiunsero a volte piccole costruzioni, costituite da saletta e camino, dove ancora oggi ci si ritrova in allegra compagnia per “fare quattro chiacchiere” e degustare i prodotti locali.
In particolare in un “crotto” di Chiavenna, una scritta del 1781 recita: “Si vende vino bono e si tiene scola de umanità”. È sintetizzato il motivo autentico della vita del “crotto”: l’humanitas degli antichi Romani, quella dignità e quel sentire umano, che si manifestano in benevolenza, cortesia, affabilità, nell’allegria e rispetto verso gli altri, in un mondo a misura d’uomo, dove, per dirla con il poeta chiavennasco Giovanni Bertacchi, “se mangia e se béef in dialèt”.
In questo clima di grande giovialità si è svolta la cerimonia di premiazione dell’XI Premio letterario di poesia e narrativa “La montagna Valle Spluga 2010”, che ha visto nelle sezioni poesia e narrativa evidenziarsi temi significativi e ricorrenti, come “la freschezza di immagini e l’autenticità d’ambiente, in un alpe incorrotta in valle Spluga con la sua luce tersa e l’acqua limpida che offrono rifugio al cuore”, oppure “le emozioni dell’arrampicatore, insieme ai suoi sentimenti e alla ricerca vana dell’assoluto” e ancora il gesto comune del pescatore, che assume “valore di simbolo, a cui aggrapparsi”, mentre cattura “il pesce dalle scaglie d’argento”.
Per tutto questo e per quello che avverrà nei prossimi anni, il nostro grazie caloroso va in primo luogo alla Pro Loco Campodolcino, diretta dalla dott. Patrizia Longo, alla Comunità Montana della Valchiavenna e al suo presidente dott. Severino De Stefani, al Comune di Prata e al suo sindaco prof. Maria Laura Bronda, agli enti pubblici locali e ai tanti privati che insieme sostengono questa preziosa iniziativa, nella convinzione che, in un mondo pervaso e spesso distratto da tecnologie sempre più incalzanti, forse la poesia nelle sue molteplici forme rimane l’espressione unica e irripetibile dell’animo umano.
prof. Emiliana Del Gener
Membro della giuria del premio
Sommario
Prefazione della prof.ssa Emiliana Del Gener – Albo d’oro della Sezione Poesia del Premio – Pieralda Albonico Comalini – Dario Barbera – Carla Baroni – Luca Bonati – Mirella Budinis – Rosalba Katiuscia Buongiorno – Maria Calistri – Giuseppe Capurso – Celestino Casalini – Angela Catolfi – Raggioluminoso – Annalisa Donà – Maria Grazia Frassi – Giorgio Gianoncelli – Monica Gorret – Daniela Gregorini – Stefano “Camòrs” Guarda – Roberta Iacobucci – Sofia Marini – Manuel Petruzio – Giuseppe Pietroni – Nerina Poggese – Giuseppe Ravelli – Paola Salvatori – Anna Santarelli – Daniela Sobani – Rosanna Spina – Davide Tarabini – Ramis Tenan – Ester Travaini – Oriana Turus – Giorgio Valdes – Giulia Vannucchi – Annalisa Vergani
Albo d’Oro della Sezione Poesia della XI Edizione del Premio Letterario La Montagna Valle Spluga 2010-2011
La Giuria della XI Edizione del Premio Letterario «La Montagna Valle Spluga 2010», indetto e organizzato dalla Pro Loco di Campodolcino con il patrocinio del Comune di Prata Camportaccio, della Regione Lombardia, di Ferrarini S.p.a. Gruppo Agroindustriale, del GISM – Gruppo Italiano Scrittori di Montagna – Delegazione Lombardia, di Spluga Petroli, di Valtonline, di Elitellina e con la collaborazione tecnica de Il Club degli autori; presieduta dal Prof. Guido Scaramellini e composta da: Dott. Marco Sartori, Avv. Bruno Gozzelino, Prof. Giuseppe Guanella, Dott. Marco Tieghi, Prof.ssa Emiliana Del Gener, Prof.ssa Federica Del Giorgio, Dott.ssa Laura Tassi, Prof. Giorgio Aliprandi, Dott. Piero Carlesi, dopo attenta visione delle opere pervenute ha stabilito le classifiche seguenti:
Sezione Poesia a tema «Dal piano alla montagna: tracce di vita»:
- Autrice 1^ classificata con «Non sai che la montagna è una clessidra», Rosanna Spina, Venturina (LI).
- Autore 2° classificato con «Teti», Giorgio Valdes, Sestu (CA).
- Autrice 3^ classificata con «Mirko delle Selve», Annalisa Donà, Scandiano (RE).
- Autrice 4^ classificata con «Ritornerò da te montagna viva», Carla Baroni, Ferrara
- Autrice 5^ classificata con «Incontro d’amore», Paola Salvatori, Treviso
- Autore 6° classificato con «Compagni di cordata», Stefano Guarda, Busto Arsizio (VA)
- Autrice 7^ classificata con «Dal piano al monte», Anna Santarelli, Rieti
- Autrice 8^ classificata con «Nel centro del poema», Pieralda Albonico Comalini, Gravedona (CO)
- Autore 9° classificato con «Delirio verticale», Luca Bonati, Brembate di Sopra (BG)
- Autore 10° classificato con «Luscera Alpe d’Olcera in Valle Spluga», Davide Tarabini, Prata Camportaccio (SO)
- Premio speciale della Giuria a «Incontro d’amore» di Paola Salvatori, Treviso.
Sezione Poesia Giovani a tema «Dal piano alla montagna: tracce di vita»:
- Autrice 1^ classificata ex aequo con «Alpeggio» e «Fatica», Giulia Vannucchi, Viareggio (LU).
- Autrice 1^ classificata ex aequo con «Sulla mia montagna», Sofia Marini, Creazzo (VI).
- Premio per l’autore più giovane a Sofia Marini, Creazzo (VI).