Antologia del Premio letterario Poeti dell'Adda 2017

di

Autori Vari


Autori Vari - Antologia del Premio letterario Poeti dell'Adda 2017
Collana "Le Schegge d'Oro" - Le Antologie dei Premi Letterari
15,5x21 - pp. 58 - Euro 18,00
ISBN 978-88-6587-9054

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In copertina: Il Fiume Adda. Immagine Pixabay CC0 Creative Commons


Antologia delle più belle poesie del Premio I Poeti dell’Adda 2017


Antologia del Premio letterario Poeti dell'Adda 2017


Tobia Cardaci


Danzando

Guarda come cadono le foglie
Guarda come danzano,
E poi si posano
Fino al prossimo soffio di vento
Guardami come ondeggio,
Atterro dolcemente
Guardami, sono l’ultima foglia che cade
In questo mare di autunno, mentre fuori è estate
Mi sgretolo al suono dei passi
Guardami come mi adagio
Cado lentamente
E mi lascio trasportare
Dalla vita che mi pervade
In questo mare d’autunno mentre fuori estate.



Estate

Sole,
Viva, s’infiamma la morbida pelle.
Sabbia.
Sfugge tra le dita, impalpabile amore
Acqua.
Ritorno a quel passato, che più non si ricorda.
Avvolgente, ti coccola. Pura, ti accoglie.
Estate


Maria Colombo


Guarderò con gli occhi dell’amore

E guarderò con gli occhi dell’amore
e lascerò che tanta fatica diventi
brezza del mattino
e che queste ossa spezzate
dicano che l’amore non è illusione.
E questo corpo,
lacerato nella carne,
sarà più leggero del pensiero,
volante nel cielo,
come una stella filante
e TI guarderò con gli occhi dell’amore.


Yuri D’Errico

Opera 10^ classificata


Ignavi

Ciò che facemmo in vita,
fu solo
poggiare al vento.

…Ardite gocce di fatica
per sventolar ancora
meglio.

Degli occhi perdemmo
spettro,
dell’anima tradimmo
il senso.

Fu soltanto seguir la massa
il nostro desiderio perverso…

Che drappo danzante
in balia del vento.


Salvatore La Moglie


Povera Terra

Povera Terra
come sei messa male
tra buco dell’ozono
effetto serra e pericolo
di guerra nucleare
con esito letale…
Eri un paradiso
un luogo beato e
adesso solo un
posto dove vivere
appare sempre più
rischioso e complicato.



L’eternità

L’eternità è tutto
il tempo
che è stato e che sarà.
E tu, piccolo granello,
sgomento e smarrito,
ti senti perso
nell’universo.
E così provi a scrivere
più di un verso
per non morire e
per poterla almeno
dentro di te sentire.


Elio Lunghi


I binari sotto le ascelle

Figure di marmo
scolpite nel vetro
si fanno notare in televisione,
di notte, all’aperto
e quando non piove.
I giacimenti di adrenalina
sussurrano arditi
di tagliare la legna,
per impedire
agli invasori
di bere liquori
mentre noi facciamo peccato
solo guardando un naso rubato
alle persone di compagnia
che gli antichi romani
gettavano via.
È un nuovo concetto prudenziale:
ora le corazze uccidono il male,
fanno gli inchini tradizionali,
mentre un treno di giovani acrobati
attraversa il deserto
portando i binari sotto le ascelle.


Amedeo Millefiorini


La mia poltrona

In un angolo del soggiorno, davanti alla finestra
che dà sulla strada, c’è la mia poltrona blu,
morbida ed elegante. Io sono molto affezionato
a questo oggetto d’arredamento e passo molto tempo
seduto su di esso, quando sono stanco
e cerco un po’ di conforto, nelle giornate grigie
nelle quali guardo fuori dalla finestra la pioggia
che scende, oppure se ho bisogno di raccogliermi
e di riflettere tranquillamente. Allora il pensiero
corre al tempo in cui ero ragazzo e giocavo
felice a pallone nei campetti erbosi di periferia,
ai pomeriggi nei quali partecipavo con emozione
alle feste da ballo in casa di amici allietate
dalla presenza di avvenenti fanciulle.
Un momento che amo molto è alla sera,
specie quando assisto al programma televisivo “Il dono”
condotto dalla fantastica Paola Perego.
Mi colpiscono in modo particolare la bellezza
e l’eleganza di Paola e la sua alta professionalità.
A volte, adagiato nella mia comoda poltrona,
lentamente volo nel mondo dei sogni,
accarezzando dei ricordi lontani
e delle illusioni perdute per sempre.


Oscar Morosini


Impegno

Non devi essere Falcone
nemmeno Borsellino:
sei un cittadino
e per questa ragione
la tua azione
può aiutare un cammino.

Puoi trasformare te stesso
anche adesso
e con noi aiutare
il mondo a cambiare.

Non stare in disparte
senza arte né parte,
poiché c’è chi conta
anche nella tua impronta.

Ne servono tante…
il cammino è assai duro,
ma altrettanto importante
è abbattere il muro.

Fatto di silenzi e ricatti,
evidenziato dai fatti
ci collusi che han tramato
distruggendo lo Stato.

Anche tu sei essenziale
per questo finale,
rispettando la vita
con una coscienza pulita.


Antonio Luca Torchia


Amore

E pur di egoismo è l’amore
per ciò vorrei ascoltarti perché potrei
saper, io, a cosa pensi e quando ridi e
quando piangi

E pur di possesso è l’amore,
per ciò vorrei rapirti, pur di esser solo
ed unico, io, e a stringerti e a graffiarti

E pur di paura è l’amore
per ciò vorrei, io, lasciarti, per esser certo
sai! Che un dì poi non sia tu ad
abbandonarmi

E pur di passione è l’amore
per ciò vorrei baciarti, per far di me
con te violenta confusione

E pur di follia è l’amore
per ciò vorrei scappare e sia poi
quel che sia, con te vorrei scappare

E pur di delirio è l’amore,
per ciò non vale a molto al giorno risvegliarsi
se solo a notte e in sogno e più mai potrai amarmi

E pur di rea speranza è l’Amore,
per ciò dinanzi e supplice ti prego, di
far di me con te un essere completo

Ma pian che il vaneggiar sì m’abbandona
più tosto è il dissipar di me ch’ora non veggio
e avante ormai che Te veder non posso, che Amore sei,
da qui ch’omai d’appresso sei novo e novo in me, Te
percepisco;

È più che d’Altruismo è teco Amore
e sia per te il mistero che possa sempre
scegliere l’orecchio al quale tanto piace sussurrare

È in sé di libertà straripa Amore
perciò sia tu divelta da catene, lontana
da barriere in ogni dove

È pur di te è l’Amore amore mio
Perché tu possa amare chiunque sia…
Quand’anche sappia d’esser questo ingiusto


Enrico Trivoli

al fraterno amico Marino Gualtieri


Gesù severo e dolce

E vi era un’aria dolce e mite entre nous
e gli Occhi del Signore avevano la luce mite e composta
della divinità umana
e il Sole e le stelle fulgevano nei loro regni
e la musica dei pianeti era dentro di noi
e una fratellanza
e i nostri cuori laudavano il Signore.

Nota Mistica. Scritta in dormiveglia. È successiva la dedica al dottor Marino Gualtieri (honoris causa, Univ. di Harvard), di Maddaloni (CE). (E.W.T.).


a Vincenzo Cardarelli


La dolce campagna

La dolce campagna nel cuore
sono vicine le verdi colline
la bruma è lontana
o mia bruna di bianco vestita
è dolce la voce nel tuo vernacolo.
Nel prato una margherita canta una canzone.

(Da Irmiane. Fondi 1977. E.W.T.).



Valsesia 2

Saltella
tra i cespugli
un passero bambino
Più grandicelli altri passeri
intrecciano
tra alberi e case legami d’amore.


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