Opere diAutori Vari |
Presentazione
L’appuntamento che si rinnova ormai da diversi anni con il Premio di Poesia «Città di Monza» è un’occasione preziosa per gettare uno sguardo sul variegato mondo della produzione poetica contemporanea a livello nazionale e internazionale.
I numerosi componimenti che la Giuria del Premio ha esaminato con passione e competenza sono la testimonianza del bisogno di comunicare e di condividere esperienze e sensazioni che accomuna tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani. Ancora una volta, poi, i testi premiati dimostrano di essere specchio della realtà della vita: drammi collettivi o personali, passioni, momenti di impegno o di svago, sguardi sulla natura e sul mondo, ricordi che riaffiorano e si trasformano in immagini di spessore letterario.
Nonostante i tempi di crisi che rischiavano in qualche misura di opprimere lo slancio creativo, il Premio ha riscosso anche in questa edizione il meritato successo: la nutrita presenza di giovani poeti è un segno positivo per ben sperare nel futuro e per invitare il Cenacolo dei Poeti e degli Artisti di Monza e Brianza e tutti gli organizzatori a continuare sulla strada intrapresa, superando la fatica e confidando nel sostegno di tanti, prima fra tutti l’Amministrazione Comunale che condivide da sempre lo spirito dell’iniziativa e si adopera per favorire momenti come questo che tengono alto il nome di Monza in un ampio contesto culturale.
L’Assessore alla Cultura Alfonso Di Lio
Prefazione
L’undicesima edizione del Premio Internazionale di Poesia «Città di Monza 2009» ci ha colpito per l’immediata e convinta partecipazione agli eventi che hanno sconvolto il nostro Paese: «La descrizione del terremoto dell’Aquila efficace nella disperazione delle immagini è riscattata con un messaggio di speranza che fa di questa poesia civile un esempio della funzione educativa della parola poetica». Ho appena riportato la motivazione del 1° classificato Pietro Catalano alla sua poesia «Il giorno verrà presto». È la testimonianza del compito altamente sociale che la poesia ha assunto in questa edizione dove si sono toccati temi sociali e culturali di notevole spessore. L’arricchimento e il mutamento dei messaggi indicano un’evoluzione sintattica che fa ben sperare nel proseguo del Premio per sempre nuove attenzioni al vivere quotidiano dove ogni uomo spera di trovare risposte individuali e collettive. La fede rimane ancora una volta come ancora di salvezza nei momenti tristi della vita che la poesia riesce a sublimare come accade nella poesia di Simona di Dio «D’infinito». La realtà di chi vive una minorazione fisica e contemporaneamente è in grado di donarci emozioni e scopi vitali per la nostra esistenza , sono stati proposti dalla poesia di Giuseppina Sisca con «Cecilia». Altri hanno scelto questa tematica e quindi confermano quanto ho scritto all’inizio. Situazioni, forme e metafore sono state adoperate per esprimere differenti emozioni che ogni partecipante ha saputo fare proprie e descrivere poi con un linguaggio appropriato. La donna ha avuto uno spazio privilegiato divenendo protagonista di ricordi, memorie del tempo e di spazi che l’hanno portata alla ribalta nell’eco di situazioni vissute con amore, angoscia e molteplici sentimenti. Infinite immagini che compaiono, luminose e cupe, vitali e malinconiche, tristi o giocose, ma tutte vere e tangibili. I giovani poeti ci hanno fatto dono dei loro momenti d’estasi «…attraverso settenari ricchi di assonanze e impasti sonori quasi montaliani…» come scritto nella motivazione alla poesia di Valentina Tagliabue «Il vento tra i ciliegi» prima classificata. L’emozioni sono state molteplici e ci sentiamo di ringraziare di vero cuore quanti hanno partecipato e invitare tutti coloro che avranno modo di leggere questi testi, a meditare sui versi per capire fino in fondo il valore di un verso poetico che nasce nel cuore e cammina nel tempo per consegnarsi come messaggio d’amore per l’umanità.
Maria Organtini
Presidente del Cenacolo PAMB
Ringraziamenti
Nel ricordare la undicesima edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Monza 2009 e la bellissima serata di premiazione svoltasi sabato 28 novembre 2009, presso il Teatrino di Corte della Villa Reale di Monza, si ringraziano:
Il Comitato Promotore:
Dott. Marco Mariani, Sindaco di Monza
Prof. Alfonso Di Lio, Assessore alla Cultura
Maria Organtini, Presidente del Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza
Adriana Montefameglio, Presidente de “Il Club degli Autori” di Melegnano (Mi)
Luigi Losa, direttore del settimanale “il Cittadino”
Arch. Francesco De Giacomi, Presidente della “Pro Monza”
Prof. Pier Franco Bertazzini, critico letterario
Banca di Credito Cooperativo di Carugate Agenzia di Monza
La Giuria:
Presidente Onorario: dr. Vincenzo Consolo, romanziere – saggista
Presidente: Beppe Colombo, già direttore della Biblioteca Civica di Monza
Maria Organtini, presidente del Cenacolo P.A.M.B.
Arch. Elisabetta Bosisio, pittrice
Mario Biscaldi, pittore-poeta
Maria Grazia Crespi, musicologa
Prof. Sergio Gandini, poeta-pittore
Antonello Sanvito, giornalista caposervizio de “il Cittadino”
Rita Corigliano Nobili, segretaria
I sostenitori:
Studio rag. Gianluigi Scotti di Monza
Associazione Mondiale Bahá’í
Famiglia Robiati di Monza
Floricoltura Brambilla Cesare & Figlio S.S. di Vimercate
CO.M.E.T. di Edoardo e Fabio Fossati di Monza
Fototecnica Casati di Monza
I collaboratori:
Maurizio Parma, violinista
Carla Dell’Acqua, dicitrice
Giuseppe Gittini, dicitore
Sandro Citterio, pittore
Roberto Piva, poeta
Milena Scaccabarozz,i fotografa
Lorenzo Gaidano, collaboratore
Dr.ssa Giuditta Barni, Ufficio Attività Culturali
Albo d’oro dell’edizione 2009 del Premio Città di Monza
La Giuria della XIª Edizione del Premio Internazionale di Poesia «Città di Monza 2009» di cui è Presidente Onorario dr. Vincenzo Consolo (romanziere e saggista) e la Presidenza effettiva di Beppe Colombo (già Direttore della Biblioteca Civica di Monza), composta da: Maria Organtini (ideatrice del Premio e Presidente del Cenacolo P.A.M.B.), Mario Biscaldi (poeta e pittore), arch. Elisabetta Bosisio (pittrice), prof. Sergio Gandini (poeta e pittore), Antonello Sanvito giornalista, (caposervizio de “il Cittadino”), Maria Grazia Crespi (musicologa), Rita Corigliano Nobili (segretaria, con diritto di voto), ha votato la sottoscritta classifica:
SEZIONE ADULTI
- 1° classificato: Pietro Catalano di Roma con «Il giorno verrà presto». Motivazione: «La descrizione del terremoto dell’Aquila efficace nella disperazione delle immagini è riscattata con un messaggio di speranza che fa di questa poesia civile un esempio della funzione educativa della parola poetica».
- 2° classificata: Simona Di Dio di Monza (MI) con «D’infinito». Motivazione: «Una intensa ispirazione religiosa pervade d’infinito i versi scaturiti limpidamente da una esperienza di morte rasserenata dalla fede e dalla poesia».
- 3^ classificata: Giuseppina Sisca di Castrovillari (CS) con «Cecilia». Motivazione: «Il mondo, le sensazioni, i sentimenti di una persona non vedente sono descritti con partecipazione affettuosa, come invito ad apprezzare chi anche attraverso una minorazione fisica ci può insegnare tanto».
- 4° classificato: Giuseppe Terranova di Muggiò (MI) con «Trenodia».
- 5^ classificata: Daniela Raimondi di Saltrio (VA) residente a Londra con «La promessa».
- 6° classificato: Roberto Marceca di Bigarello (MN) con «Una lapide»
- 7° classificato: Fabiano Braccini di Milano con «Di una presenza effimere tracce»
- 8° classificato: Giulio Enzo Dicati di Vigevano (PV) con «Donna d’Africa»
- 9^ classificata: Lina Cornia di Vignola (MO) con «Donne e donne»
- 10^ classificata: Fulvia Marconi di Ancona con «Fra quelle fronde s’impiglia il canto»
- Premio speciale in memoria di Augusto Robiati a Aurelio Barzaghi di Vimercate (MI) con la poesia «Ricordo di zia Amalia». Motivazione: «Sull’onda di un’emozione, il ricordo si fa nitido nel verso che penetra nell’anima del poeta, dove albergano sentimenti d’amore filiale».
SEZIONE GIOVANI
- 1^ classificata: Valentina Tagliabue di Bovisio Masciago (MI) con «Il vento tra i ciliegi». Motivazione: «Un momento di estasi in un giardino accarezzato dal vento nella magia di un giorno di neve, descritto con incredibile sapienza per una persona giovane, attraverso settenari ricchi di assonanze e impasti sonori quasi montaliani».
- 2^ classificata: Lorenza Basilavecchia di Pescara con «Campo Imperatore».
- 3^ classificata: Chiara Franzil di Buja (UD) con «Pomeriggio».
- Menzione della Giuria:
- Jakob Panzeri di Lomagna (LC) con «Atomi, sinapsi e anima»
- Daniele Armando Caraglio di Cuneo con «Briciole di luce»
- Eugenio Gamberoni di Vedano Olona (VA) con «Mamma ti ricordi…»
Mariella Convertini
Il quadro riprodotto in copertina è un’opera di Mariella Convertini. Mariella Convertini, dipinge a fresco, a olio, a tempera, ad acquerello, modella la creta e disegna. Non che il disegno venga per ultimo nella scala dei valori, ma per lei, non è mai fine a se stesso, se ne serve per fermare un’idea, un’immagine, per studiare un volto; ciò che veramente sente ed ama è il colore che usa dappertutto, anche nella tecnica raku.
Notizie personali:
Ha frequentato: il liceo classico, la scuola Paolo Borsa, ai tempi in cui la dirigeva il Prof. G. Oltolina, il corso quinquennale della Scuola d’ affresco di Monza diretta dal pittore Affreschista Andrea Sala.
Ha partecipato dal 1997 ad oggi a numerose mostre e rassegne fra cui 12 mostre personali. Insegna disegno, copia dal vero e acquarello presso la scuola A. Conti di Monza. Svolge presso il suo studio lezioni di disegno, pittura e manipolazione dell’ argilla.
Membro dell’Associazione Fatto ad Arte di Monza, socia del Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza, vice presidente dell’Associazione artistica Scuola d’ Affresco. Abita e lavora a Monza. Visita il suo Sito internet
