Il bene più prezioso

di

Angelo Mario Cover


Angelo Mario Cover - Il bene più prezioso
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 84 - Euro 10,50
ISBN 9791259512109

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In copertina dipinto di Enzo Barbanti elaborazione digitale di Alessia Verza


Prefazione

Le poesie di Angelo sono profondamente intense.
Riescono sempre ad emozionare, arrivando al cuore di chi le legge perché scritte con una notevole umanità.
Angelo possiede una creatività, una sensibilità poetica e un’espressione affettiva che partendo da momenti vissuti personalmente o anche idealmente, gli permettono di scrivere dei testi che sanno interpretare realisticamente le emozioni delle persone.
Questa raccolta offre degli spunti e delle riflessioni sulla vita, evidenziando le diverse sfumature presenti in ogni momento esistenziale.
Fin da quando ebbi modo di conoscerlo la prima volta invitandolo ad un incontro per la realizzazione di uno spettacolo benefico, rimasi sorpresa dalla morbosa attenzione che dimostrò nell’ascoltare attentamente le mie parole e impressionata dai testi che poi riuscì a comporre, scritti che rappresentarono totalmente l’idea dell’evento che avevo in testa di organizzare; tanto che poi una sua poesia, “La forza del sorriso”, venne scelta da “Il Sorriso dei Popoli APS”, l’associazione di cui sono presidente, come titolo di quella serata.
Ne scrisse poi altre due che durante quello spettacolo vennero accolte con molta commozione da tutto il pubblico presente. In una di queste, “La bambina che mostrava la sua casa”, Angelo pur non essendo presente, descrisse perfettamente ciò che una bambina in India, in uno dei miei tanti viaggi missionari, ebbe modo di raccontarmi.
Per questo consiglio assolutamente di leggere questo volume, perché sono certa che le sue parole vi arriveranno dritte al cuore e vi faranno provare delle emozioni uniche e particolari.
Proprio com’è capitato a me.

Franca Casati
presidente associazione “Il Sorriso dei Popoli”


Presentazione

Angelo racconta la vita: questo è il primo pensiero di chi legge le sue poesie e le sue riflessioni.
Racconta la vita e ne descrive le sfumature più profonde, con semplicità senza essere mai banale o scontato.
Dimostra molta sensibilità verso gli aspetti più intimi della nostra esistenza, come l’amore, la famiglia, l’amicizia, ma anche verso l’eterna rivalità tra bene e male, tra gioia e sofferenza, e non solo.
Ma è l’amore verso il figlio a far emergere il talento di Angelo, in particolare grazie a “Il bene più prezioso”; da un lato, ammette che il suo amore è “fazioso”, come egli stesso lo definisce, dall’altro lato, nonostante tale consapevolezza, resta stupito dalla dirompenza di un tale “legame così forte”, che lo porta a interrogarsi, senza capire come tale sentimento possa far “vibrare tutte le volte”, quasi come se ogni volta fosse la prima.
A quel punto Angelo si abbandona alle sensazioni e rinuncia a dare una giustificazione al mistero della vita.
Del resto, a cosa serve sforzarsi di dare una giustificazione quando ci si può limitare a vivere?
Tale raggiunta consapevolezza gli permette di “sbloccare” le sue emozioni e dare il via alle sue riflessioni che tanto ci coinvolgono.
Ecco quindi “Mi manchi”, una poesia in cui si sofferma alla forza dell’amore, dirompente nel bene e nel male, senza che la razionalità possa contrastarlo.
Ecco poi “Il potere dell’amore” che agisce addirittura “laddove la mente si spegne”, con riferimento ai malati di Alzheimer, che Angelo ben conosce avendo vissuto con una persona cara affetta da tale malattia.
Ecco ancora l’innocenza protagonista di “Una semplice compagna”, oppure i ricorrenti riferimenti alla forza del sorriso, della gioia e della sofferenza, sentimenti dagli effetti dirompenti nel bene e nel male, ma molto spesso inspiegabili.
Così via sino all’inno alla “normalità”, definito come l’unico valore in grado di salvarci dall’isolamento, laddove ancora fa riferimento ad una forza misteriosa inspiegabile, quando afferma che “sappiamo già che diventeremo vittime inconsapevoli degli eventi”.
In conclusione, la scrittura di Angelo rivela chi è Angelo: una persona genuina e molto sensibile… ma soprattutto un grande amico sin da quel “primo calcio ad un pallone”, che lui ben conosce.

Avv. Pierantonio Rossetti


Introduzione

All’inizio ero molto indeciso se pubblicare questa raccolta oppure rinunciare e lasciare perdere tutto.
Pubblicare i miei pensieri e le mie riflessioni dopotutto la ritenevo una cosa intima, accompagnata anche dal timore di risultare ridicolo.
Chissà perché nel momento di mettere a nudo le nostre sensazioni diventiamo insicuri e ci vergogniamo, quando invece dovremmo esserne fieri e orgogliosi. Preso dal coraggio ho continuato a scrivere, non preoccupandomi più se ciò che emergerà possa piacere, oppure no; il valore delle tue azioni non si esprime dal giudizio che hanno gli altri ma da ciò che di spontaneo e naturale rimane di te.
Questa raccolta nasce quindi dall’esigenza di esprimere tutto ciò che ogni giorno vivo dentro di me, frutto di quello che incontrando mi trasmette un’emozione.
Un sorriso di un bambino, una gioia inattesa, un amore, un abbraccio, l’affetto di un animale, non sono solo momenti che regalano sensazioni particolari, ma sono attimi che vale la pena immortalare scrivendo, perché ritengo che siano testimoni di ciò che la vita meravigliosamente è in grado di donarci, a volte in maniera clamorosa, a volte impercettibilmente, per farci gustare la sua elegante bellezza.
Noi non siamo elementi passivi in questa vita, nati solo per subirne gli aspetti esistenziali ma siamo stati creati per vivere intensamente ogni attimo che ci viene concesso.
Mi auguro che in queste poesie voi possiate trovare qualche traccia o qualche momento che vi accomuna, di quelli che vi fanno dire “caspita questo succede anche a me”; allora sì che questo volume avrà raggiunto il suo autentico significato.
Perché vivere è questo altrimenti è solo sopravvivere.
“Avanti tutta”…
Vi saluto e vi abbraccio

Angelo Mario Cover


Il bene più prezioso


Ringraziamenti

Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con il loro aiuto alla realizzazione di questa raccolta.
Iniziando dalla “Macelleria Zacchetti” e dal suo proprietario Felice a cui rivolgo un caloroso grazie per il sostegno economico e l’entusiasmo che ha saputo trasmettermi.

Grazie a Franca Casati, leggendaria presidente dell’associazione “Il Sorriso dei popoli APS” che ha creduto in me, dandomi la possibilità di scrivere dei testi per quel meraviglioso evento benefico ideato dalla sua coinvolgente umanità.

Grazie all’avvocato nonché amico del cuore Pierantonio Rossetti, che oltre a sostenermi con la sua fiducia, è stato un mentore che sin da subito mi ha spronato a credere fedelmente in ciò che sentivo dentro, ed esteriorizzarlo attraverso i miei testi; sull’amicizia ogni parola in più potrebbe sminuirne l’assoluto valore che ha e che tutti i giorni si esprime sempre di più.

Grazie a Raffaela Caputo, storica dirigente comunale, ex assessore alla cultura del comune di Melegnano; una vera e propria icona di efficienza, competenza e serietà. Attraverso i suoi preziosi consigli ho imparato che l’unica cosa che conta è credere in ciò che si fa, fino in fondo, mantenendo sempre il rispetto nei confronti di qualsiasi persona si incontra sul proprio cammino.

Grazie a Enzo Barbanti per aver disegnato a mano la copertina del libro e grazie ad Alessia Verza per averla elaborata a livello digitale, dandole chiarezza e colore.

Grazie alla mia famiglia per l’affetto e l’amore che mi donate quotidianamente.


Il bene più prezioso

A te mio figlio caro
non del tutto ti è ben chiaro
quanto bene io ti riserva
e che il tempo cura e conserva
ti scruto osservo e ammiro
indietreggiando poi mi giro
guardo indietro e il mio pensiero
vuol risolvere un mistero
come possa un legame così forte
farmi vibrar tutte le volte
ma il puro cuor subito afferma
il figlio è come una gran gemma
splende di continuo e il suo bagliore
ti porta fino allo stupore
null’altro è assai prezioso
di un vero amor così fazioso.


A mio padre

Quell’abbraccio forte e sicuro
soffrendo in silenzio per garantirmi un futuro
sempre pronto a sorreggermi
insegnandomi a resistere, a non mollare e mai
arrendermi
la mano che passa sul viso e le ferite prosciuga
le vedo presenti sul tuo volto, sotto forma di ruga
il rapporto era anche fatto di attriti
contrasti che il tempo, ci ha portato più uniti
il lavoro ti mostrava distante
ma nella realtà eri davvero un gigante
la tua ombra sgombrava il campo dalle insidie
le tue spalle allontanavano le invidie
ogni volta un cenno di approvazione
che mi dava sicurezza mascherando apprensione
il passo ora è meno cadenzato
ma vedermi felice ti rende meno isolato
dalla bocca sempre una parola di conforto
usciva puntuale, per allontanare ogni torto
dispensando saggezza e prodigo di consiglio
perchè unico è il legame, tra un padre ed un figlio.


All’amore mio…

O amore dammi la tua mano
insieme andremo lontano
è lungo il cammino
tu stammi vicino
ne abbiamo ancora molta di strada
ma per far sì che questo accada
lasciati guidare
in fondo per saper navigare
rimanendo a galla
occorre avere una spalla
su cui potersi appoggiare
ed evitare di affondare.

O amore concedimi un abbraccio
lasciati prendere sotto braccio
se scruti davanti a te l’ignoto
e sotto senti il vuoto
non devi temere
non aver paura di cadere
io ci sarò sempre
prova a pensare, nel mentre
al significato di un amore
che impetuoso si esprime con l’onore
di concedere attenzione
sancendo il patto di un’unione
con chi ti degna di uno sguardo
raggiungendo insieme quel traguardo
per tutta la vita
e non staccarsi mai dalle tue dita.


Amicizia

Il coraggio di parlare
anzichè l’accomiatare
porta sempre a nuovi attriti
ma alla fine anche più uniti
la presenza è assai importante
tiene larga l’attenuante
quella vera è assai rara
ma ad averla è molto cara
lei è priva di malizia
che bel dono l’amicizia.


Il ricordo di un contatto

Ricordo le tue dita muoversi sul viso, sfiorandomi la pelle
erano perfettamente lisce e meravigliosamente belle
al tatto innescavano un brivido sottile
autentiche carezze dal passo gentile
scendendo lentamente e posandosi sul fianco
sentivo uno strano benessere e non ero affatto stanco
trasmettevano un senso di pace e di sollievo
come spugna assorbivano le lacrime mentre piangevo
le ho sentite poi staccarsi lentamente
e quel brivido arrivare fino alla mente
erano segno di un contatto e di un ricordo
a cui l’orecchio smarrito è rimasto sordo
ora nell’animo mi sento solo e le tue mani
le vorrei avere addosso anche domani.


Il significato intrinseco delle stagioni

Per me l’autunno è quel momento in cui cadono le mie certezze, insieme alle foglie, ma nascono nuove
[speranze.

L’inverno è quell’angolo sicuro e confortevole in cui mi rifugio dal grigiore del mondo e dal freddo delle
[emozioni, per ritrovare un po’ di serenità.

La primavera è l’attimo in cui i miei occhi riscoprono la bellezza dei colori della natura e il naso si vizia o delizia, [di tutti i profumi floreali.

Infine l’estate è il periodo dove, soffocato da quella morsa di calore, metto a nudo tutti i miei stati d’animo, raggiungendo un’assoluta libertà.


Il Primo Maggio

Il lavoro
è una forma di decoro
un tocco di eleganza
impregnato di sostanza
che gonfia il petto di umana dignità
illuminando gli occhi di una virtuosa vitalità.


Il mio dipinto migliore

Rientravi fin da subito nei miei profondi desideri
ti ho sempre considerata uno dei principali pensieri
ma se mi fossi sforzato di immaginarti
non sarei riuscito ad eguagliarti
sei troppo unica e originale
diversa da tutte, unicamente geniale
concessami dal destino per fare unione
o per farmi provare dell’amore, la sua sublime versione.


Postfazione

Sono lieta di redigere la postfazione da inserire nella raccolta di poesie create da Angelo Cover.
Dopo alcuni anni, ho rivisto Angelo. Lo ricordo bambino quando un giorno è venuto nel mio ufficio insieme a sua mamma. Subito si è seduto; gli ho chiesto se fosse stanco e lui mi rispose di sì.
Mentre parlavo con la madre, ho notato che Angelo con i suoi occhi molto vispi si guardava intorno e fissava le pareti del mio ufficio dove erano esposti i miei dipinti che lui guardava con un certo interesse.
Forse Angelo non ricorderà questo momento, ma io sì.
Avevo intuito che Angelo possedeva in sé una creatività artistica, non definita, ancora in embrione, che sicuramente col tempo si sarebbe palesata.
Ho avuto ragione, perché Angelo con il passare del tempo è divenuto uomo, marito e padre e la sua creatività artistica nella poesia si è poi manifestata apertamente.
Ho letto alcune sue poesie pubblicate su Facebook e sul quindicinale locale Il Melegnanese.
Avevo ragione, da quell’episodio avevo intuito la sua creatività artistica: la sua vena poetica.
In Filosofia ricordo Platone che diceva: il bello, il buono ed il vero sono indispensabili per poter parlare d’arte se questi elementi sono riconoscibili, nell’esperienza umana e nelle espressioni poetiche prodotte.
Posso affermare allora che la sua creatività artistica è frutto di un’esperienza concreta in quanto rivela, in modo veritiero il bello ed il buono che ogni persona ha in sé.
Ho notato altresì che leggendo alcuni suoi testi, non tutti quelli contenuti in questa raccolta, Angelo attraverso la poesia e attraverso l’accostamento di parole crea un componimento fatto di frasi dette, ha in sé l’arte di esprimere in versi le idee, le fantasie, le emozioni e tutti i sentimenti possibili che possano albergare in un cuore sensibile come il suo.
Riesce a riconoscersi, riesce a materializzare le emozioni, gli stati d’animo, entrando nella profondità più recondita del proprio io, della propria vita.
I suoi versi non si limitano ad alcuni temi come l’amore verso le persone, gli animali, le cose, il creato nel suo insieme, ma sono rivolti in modo particolare al suo stato d’animo specialmente nei momenti in cui il suo io interiore è turbato da qualcosa che lo fa soffrire.
Apprezzo moltissimo le sue poesie d’amore che mi creano intense emozioni; il suo amore, come lo descrive può essere sofferto, appassionato, romantico, tormentato, felice, un’amore che è quel sentimento in grado di suscitare una miriade di emozioni nell’animo umano, senza che nessuno possa rimanere indifferente.
Un amore vero che sia rivolto al figlio, alla mamma, alle persone che non hanno più ricordi, a momenti da non dimenticare, agli animali, a tutto quello che lo circonda.
La sua poesia esprime amore, è libera da schemi prefissati, ampia, non ha confini discutibili, è dentro di lui, ubbidisce ad un impulso, è un fuoco ardente, che proviene dal profondo del suo essere.
Quando la sua anima incontra il suo pensiero, il pensiero trova le sue parole, è l’anima che si fa parola, immagine, simbolo, relazione e comunicazione.
Ho imparato che mi basta leggere e rileggere una sua poesia, pochi versi per interiorizzare ciò che sento dentro di me divenendo io stessa spettatrice, inconsapevole, delle mie emozioni.
I suoi versi poetici che mi hanno colpito maggiormente sono quelli rivolti a persone e cose, ma soprattutto che parlano d’amore.
L’amore è un’ancora sicura che ci porta sempre a navigare nella sicurezza dei legami indissolubili con coloro che ci sono più vicini e prossimi: legami d’amore e poesia che sono come l’onda e la sua spuma: inseparabili.
Angelo è un navigatore solitario, in questo immenso mare di emozioni.

Raffaela Caputo


[continua]

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