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In copertina e all’interno immagini realizzate dall’autore
“PAESE NOTO” nasce dalla fantasia e dal minuzioso lavoro dell’autore, il quale ha voluto esordire nel mondo della scrittura con un’opera dai contorni singolari. Essa è composta da quattro racconti:
- CASO LETTERE
- CERCOLA PAOLA
- BEATO RISO
Nella pagina di destra troverete i testi scritti utilizzando una forma che si fonde tra prosa e poesia, mentre in quella di sinistra ci saranno le descrizioni dettagliate dei paesi interessati.* La peculiarità dell’intero libro sta nel fatto che l’ultima parola di ogni riga, oltre ad essere un vocabolo, corrisponde anche al nome di un paese italiano sia esso un Comune, una frazione o una località esistente oppure esistita in passato. Il primo ed il terzo racconto differiscono dagli altri due in quanto le parole/paese sono grammaticalmente corrette. Contrariamente, in CERCOLA PAOLA e VICCHIO, come intuibile dagli stessi titoli, queste vengono plasmate a discrezione dei paesi.
- (n.d.r. per esigenze grafiche in questa versione online non è stato possibile affiancare le pagine altrimenti i caratteri a video sarebbero risultati illeggibili quindi le pagine sono state inserite in forma verticale)
CONSIGLI UTILI
Per comprendere meglio il finale del testo che segue è consigliabile leggere attentamente i brevi cenni sull’autore.
Paese Noto
CASO LETTERE
- PEZZO: (VILLA SAN GIOVANNI – REGGIO CALABRIA), (PONTE DI LEGNO – BRESCIA), (SANT’ABBONDIO – COMO)
- PULSANO: (TARANTO)
- L’ATTIVA: (CIRÒ – CROTONE)
- TROVO: (PAVIA)
- CAMERA: (CAMPLI – TERAMO)
- STAGNO: (CAMUGNANO – BOLOGNA), (COLLESALVETTI – LIVORNO), (ROCCABIANCA – PARMA)
- CONTRADA: (AVELLINO), (STELLA – SAVONA), (CORNEDO ALL’ISARCO – BOLZANO), (CAMERANA – CUNEO)
- SPIAZZO: (TRENTO), (GRANCONA – VICENZA), (ROVAGNATE – LECCO), (SANT’ANNA D’ALFAEDO – VERONA)
- PECCO: (TORINO)
- DELLO: (BRESCIA)
- PREZZO: (TRENTO)
- ORA: (BOLZANO)
- PAESE NUOVO: (BRANCALEONE – REGGIO CALABRIA)
- ONORE: (BERGAMO)
- SPIANO: (TERAMO – TERAMO), (MERCATO S. SEVERINO – SALERNO)
- SELLA: (RIVIGNANO – UDINE), (TONEZZA DEL CIMONE – VICENZA), (MONTOGGIO – GENOVA), (TERMENO SULLA STRADA DEL VINO – BOLZANO), (DAVAGNA – GENOVA ), (MOSSO-BIELLA), (TAVIGLIANO – BIELLA), (RIMELLA – VERCELLI), (CELLIO – VERCELLI), (BORGOSESIA – VERCELLI), (CONZA DELLA CAMPAGNA – AVELLINO), (VALSUGANA – TRENTO)
- CAVALLO: (LAURIA – POTENZA), (TORRE CAJETANI – FROSINONE), (VEDESETA – BERGAMO) (PRALORMO – TORINO)
- VICOLI: (PESCARA)
- LETTERE: (NAPOLI)
- CONSUMA: (PELAGO – FIRENZE), (ABETONE – PISTOIA)
“Nonostante sia da un bel PEZZO
che non ci vediamo, non ti dimentico e PULSANO
ancora in me le emozioni vissute assieme e L’ATTIVA
stima che nutro nei tuoi confronti. Ovunque io vada ti TROVO
presente nel mio pensiero. Non esiste alcuna CAMERA
di hotel, alcuno STAGNO
e tanto meno CONTRADA
o qualsivoglia SPIAZZO
che non mi ricordino te. Probabilmente PECCO
di audacia, ma se sei DELLO
stesso parere mio, è giusto pagare il PREZZO
del rischio. Viste le mie emozioni e dato che ORA
ho preso casa in un PAESE NUOVO
non distante da dove vivi, vorrei avere l’ONORE
di incontrarti, cercando di eludere coloro che SPIANO
tutto e tutti. Sogno di venirti a prendere in SELLA
ad un meraviglioso CAVALLO
bianco per poi giungere nella mia umile dimora attraverso i VICOLI
che conducono in località “X”…”. Questo il testo di una delle LETTERE
che attualmente presenziano in tutta Italia, dietro le quali si CONSUMA
- VELATE: (VARESE – VARESE), (USMATE VELATE – MILANO)
- ARDORE: (REGGIO CALABRIA)
- FONDO: (FONTEVIVO – PARMA), (TRENTO), (TRAVERSELLA – TORINO)
- LA PENNA: (VICOLI – PESCARA), (FOSSACESIA – CHIETI)
- LEI: (NUORO)
- CENTRO: (VILLAPIANA – COSENZA), (ALBOSAGGIA – SONDRIO), (TREGNAGO – VERONA) (ROCCABRUNA – CUNEO), (S. FRANCESCO AL CAMPO – TORINO)
- QUATTRO: (FORLì – FORLì-CESENA)
- SORELLE: (CASALVIERI – FROSINONE), (CINAGLIO – ASTI)
- MESE: (SONDRIO)
- MIRANO: (VENEZIA)
- DEBBA: (VICENZA – VICENZA)
- ZONE: (CAPANNORI – LUCCA), (BRESCIA)
- MURO: (COMERIO – VARESE), (SCOPA – VERCELLI)
- CERCHIO: (L’AQUILA)
- NESSO: (COMO)
- SPIANATE: (ALTOPASCIO – LUCCA)
- IL MATTO: (AREZZO – AREZZO)
- CAPACI: (PALERMO)
- VENERA: (CASALEONE – VERONA)
- MANCINO: (ROCCELLA JONICA – REGGIO CALABRIA)
una serie di delitti irrisolti, lasciando i cittadini con VELATE
ma sensate inquietudini. Missive concepite con tanto ARDORE
da qualche pazzo che evidentemente vuole dare FONDO
a passionali istinti criminali. Nessuna ipotesi se LA PENNA
che le ha scritte sia di un lui o di una LEI.
Gli scritti posti al CENTRO
dell’ indagine sono QUATTRO,
cinque però, i corpi ritrovati: due delle vittime erano SORELLE
gemelle, quindi unico il mittente. Nel buio da oltre un MESE
gli investigatori di polizia MIRANO
al responsabile ma, a complicare il fatto, è implicito che ci si DEBBA
scontrare con la distanza e la totale incongruenza tra le ZONE
in cui sono stati commessi i delitti. Visto il MURO
davanti, gli agenti non riescono a chiudere il CERCHIO
in quanto apparentemente nullo ogni NESSO.
Infatti le strade sono tutt’altro che SPIANATE
mancando il tassello principale, ovvero, dove IL MATTO
attua la messa in scena. Secondo le CAPACI
menti della polizia, essendo lui/lei un fanatico che VENERA
sé stesso, il suo tiro MANCINO
- POSA: (SCHIGNANO – COMO), (BARGAGLI – GENOVA), (CASTELCUCCO – TREVISO)
- CLASSE: (RAVENNA – RAVENNA)
- PAESE: (TREVISO), (LAGUNDO – BOLZANO)
- COVO: (BERGAMO)
- DIANO: (SCIGLIANO – COSENZA)
- RUOTI: (POTENZA)
- VALENZA: (ALESSANDRIA), (AULLA – MASSA E CARRARA), (TERNI – TERNI)
- LETTERE: (NAPOLI)
- PENNE: (PESCARA), (RIPATRANSONE – ASCOLI PICENO), (TRIVENTO – CAMPOBASSO)
- STILO: (REGGIO CALABRIA)
- BOLLATE: (MILANO)
- SIGILLO: (PERUGIA), (POSTA – RIETI)
- RENDE: (COSENZA)
- POTENZA: (POTENZA), (PORTORECANATI – MACERATA)
- NICOLA: (ORTONOVO – LA SPEZIA)
- COLONNA: (ROMA), (PIEVE A NIEVOLE – PISTOIA), (MEZZANA BIGLI – PAVIA) (LARCIANO – PISTOIA), (GIFFONI SEI CASALI – SALERNO), (ASCOLI PICENO – ASCOLI PICENO) (VENTICANO – AVELLINO), (URBINO – PESARO E URBINO)
- MERLINO: (LODI)
- CASO: (ALASSIO – SAVONA), (SANT’ANATOLIA DI NARCO – PERUGIA), (MASSA LUBRENSE – NAPOLI)
- PIGLIO: (FROSINONE)
lascia dietro di sé enigmi da risolvere, sui quali POSA
il super-ego. Ecco una “X”, ma di poca CLASSE,
sul nome del PAESE
in cui nasconde il COVO.
Probabile che i manoscritti ritrovati DIANO
ulteriori elementi utili a ritenere che tutto RUOTI
attorno a questa consonante, prende così, ancora più VALENZA
la necessità di trovare quel luogo. LETTERE
scritte con delle PENNE
peraltro non di tipo STILO,
ben piegate, imbustate correttamente e BOLLATE
con SIGILLO
a garanzia di autenticità. Questo, fra l’altro, RENDE
perfettamente consapevoli della pericolosità e della POTENZA
mentale di simile individuo. Capitan NICOLA,
ufficiale di polizia, per tutti gli agenti una COLONNA
portante del corpo, un giorno incontrandomi disse: «Qui ci vuole MERLINO
con una sua magia per risolvere questo CASO».
Ed io da scaltro: «Se non le dispiace, al balzo PIGLIO
la palla e con immenso ONORE
- AMARO: (udine)
- DON: (trento), (gosaldo – belluno)
- BRUNO: (asti)
- NE: (genova)
- SOSTEGNO: (biella)
- SETTIMA: (GOSSOLENGO – PIACENZA)
- SOMMO: (PAVIA), (S. DANIELE PO – CREMONA)
- DUOMO: (ROVATO – BRESCIA)
- CATTOLICA: (RIMINI)
- LISCIA: (CHIETI), (PICINISCO – FROSINONE)
- VICENDE: (S.VITO CHIETINO – CHIETI), (JELSI – CAMPOBASSO), (S. MASSIMO – CAMPOBASSO)
- TORNO: (COMO), (VIGGIANELLO – POTENZA), (BELVEDERE MARITTIMO – COSENZA)
- ONORE: (BERGAMO)
- SOSPIRO: (CREMONA)
- VITTORIA: (RAGUSA), (CARPI – MODENA)
- RIPOSTO: (CATANIA)
- DOLCI: (PESCHIERA DEL GARDA – VERONA), (COSENZA – COSENZA)
- RANGO: (BLEGGIO SUPERIORE – TRENTO)
- BUON RIPOSO: (APRILIA – LATINA), (CALASCIBETTA – ENNA)
- ALBA: (CUNEO), (CANEZEI – TRENTO)
vi fornisco disinteressato aiuto». Con sorriso AMARO
ribatté cautamente: «Non scherzi DON BRUNO»
ed io aggiunsi: «Guardi che non lo faccio NE
per fama o prestigio, NE
tanto meno per gloria, ma solo per offrir SOSTEGNO» –
«Non capisco il suo atteggiamento, le ripeto per la SETTIMA
volta che essendo un esponente così SOMMO
del clero, può permettersi di sporgere la testa dal DUOMO
esclusivamente per predicare la dottrina CATTOLICA.
Avete la pelle troppo LISCIA
per infangarla e svilirla con simili VICENDE».
Io tuttavia: «Niente di vero, TORNO
a ripeterle che mi presto con ONORE».
Breve la pausa, intenso il SOSPIRO
di riflessione, sul momento accettò. Grande mia VITTORIA
il fatto che cotanto capitano avesse in me RIPOSTO
fugace fiducia, pur palesi i DOLCI
modi di quanti appartenenti al suo elevato RANGO.
Dopo lunga dormita e BUON RIPOSO,
giunta in un batter di ciglia l’ALBA
- SUPINO: (FROSINONE)
- NOMI: (TRENTO)
- PIGRA: (COMO)
- MOSSO: (BIELLA)
- SCENA: (BOLZANO)
- MURA: (BRESCIA), (CISON DI VALMARINO – TREVISO), (MONTAIONE – FIRENZE), (PUEGNAGO DEL GARDA – BRESCIA)
- FELINO: (PARMA)
- STAMBERGA: (ALONTE – VICENZA)
- POSTO: (FOGLIANISE – BENEVENTO)
- LORO: (STAZZONA – COMO), (PIEVE VERGONTE – VERBANO CUSIO OSSOLA)
- PEDINE: (TOLLO – CHIETI)
- MODICA: (RAGUSA)
- RICAVO: (CASTELLINA IN CHIANTI – SIENA)
- MARGHERITA: (CROTONE – CROTONE), (TRAVO – PIACENZA)
- SOPRANA: (BIELLA), (MONASTEROLO CASOTTO – CUNEO)
- APICE: (BENEVENTO)
- CARRIERA: (ATESSA – CHIETI)
- ANELLO: (FURCI/GAMBERALE – CHIETI)
- DIAMANTE: (COSENZA)
- PIGNA: (IMPERIA), (COSENZA – COSENZA)
del giorno seguente, nello svegliarmi lentamente, eccomi SUPINO
nel letto ripensando con dolore ai NOMI
dei defunti. Stando ad una prima, sommaria e PIGRA
apparenza, nessuno di essi sembrava si fosse MOSSO
di casa. Infatti, inizialmente si riteneva che la SCENA
dei delitti fosse avvenuta tra MURA
domestiche, ma non era andata così perché con astuzia da FELINO
l’assassino dopo avere ucciso altrove, in qualche possibile STAMBERGA,
in un secondo momento aveva POSTO
con estrema freddezza e cautela le salme nelle LORO
rispettive abitazioni. Scarse le PEDINE
a disposizione nel feroce gioco, possibile solo una MODICA
ricostruzione dei reperti a RICAVO
per le indagini. Prima della lista, una certa MARGHERITA.
Signora che pretendeva essere chiamata SOPRANA,
il passato in un coro lirico, ma ormai da molto non più all’APICE
della sua pur gloriosa CARRIERA.
Di questa donna balzava all’occhio un vistoso ANELLO
all’anulare sinistro, sul quale era montato un DIAMANTE
a mo’ di PIGNA.
- CANDIDA: (AVELLINO)
- FASCIA: (GENOVA)
- VITA: (TRAPANI)
- SECCATA: (FRABOSA SOPRANA – CUNEO)
- SALONETTO: (MELTINA – BOLZANO)
- CHIAZZE: (DENICE – ALESSANDRIA)
- ROVERE: (ROCCA DI MEZZO – L’AQUILA), (FORLÌ – FORLÌ-CESENA), (ANGUILLARA VENETA – PADOVA)
- CASA DEL CONTE: (TERRANOVA DI POLLINO – POTENZA)
- FINALE: (AGUGLIARO – VICENZA), (VILLA ESTENSE – PADOVA), (POLLINO – PALERMO)
- GROSSO: (TORINO)
- OPERA: (MILANO)
- MUSEI: (CARBONIA – IGLESIAS)
- MARINO: (ROMA), (S. SECONDO DI PINEROLO – TORINO)
- FONTE: (TREVISO), (ROCCADASPIDE – SALERNO), (CETRARO – COSENZA) (CIVITELLA MESSER RAIMONDO – CHIETI)
- ACUTO: (FROSINONE)
- NERI: (CAVRIGLIA – AREZZO)
- BIANCHI: (COSENZA), (USCIO – GENOVA), (VARSI – PARMA), (S. VITO CHIETINO – CHIETI), (TORRE DI SANTA MARIA – SONDRIO), (RIALTO – SAVONA)
- PIZZO: (VIBO VALENTIA), (S. SECONDO PARMENSE – PARMA)
- PARETE: (CASERTA), (FERMO – ASCOLI PICENO)
- CITTà: (SAN GIORGIO DI SUSA – TORINO)
Elegante, al trapasso indossava una CANDIDA
veste di un tessuto morbido e leggero, sostenuta da una FASCIA
stretta in VITA.
Abitava ad Azzano Decimo, località del friulano, dove viveva SECCATA
della vecchiaia e oltretutto vedova. Ritrovata nel SALONETTO
adiacente alla cucina, riversa sul pavimento, con evidenti CHIAZZE
sul viso, chiaro sintomo di avvelenamento. Sul mobile in ROVERE,
già del defunto marito, dunque proveniente dalla CASA DEL CONTE,
c’era la lettera inquisita, dalla trama movente e FINALE.
Collezionista GROSSO
di pitture d’autore, appassionato di OPERA,
di mostre e assiduo frequentatore di MUSEI,
il secondo destinatario, nome di battesimo MARINO.
Dalle foto che FONTE
poliziesca amica mi passò, notai che costui aveva sguardo ACUTO
e severo dato da due grandi occhi NERI.
Distinto signore dai capelli BIANCHI
ma non per forza vecchio e che al mento portava il PIZZO.
Trovato appoggiato alla PARETE
del bagno dell’abitazione, ubicata in Piemonte nella CITTÀ
Contatore visite dal 30-11-2010: 2579. |
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