Ricordando Novaro

di

Ambrogina Sirtori


Ambrogina Sirtori - Ricordando Novaro
Collana "I Gigli" - I libri di Poesia
14x20,5 - pp. 36 - Euro 5,50
ISBN 978-88-6037-361-8

Libro esaurito

Vai alla pagina degli eventi relativi a questo Autore

In copertina: «Promontorio sul mare» acquerello di Maria Grazia Pessina


Prefazione

Quando lo stupore diventa poesia

Ambrogina Sirtori si è laureata con una tesi su Angiolo Silvio Novaro, una ricerca sui documenti e sui luoghi dove il Poeta trascorse la vita.
Ospitò così nella propria anima l’amore alla natura, all’ascolto dei “piccoli”, al senso del dolore e della bellezza, che distinguono anche oggi la lirica di A.S. Novaro.
Lo stupore e l’umiltà, doni personali dell’allieva, hanno incrociato i temi fondamentali nella poetica del Maestro: l’idilliaco, l’elegiaco, il religioso, temi che in entrambi hanno attraversato il segreto degli affetti.
Ambrogina ci fa comprendere come A.S. Novaro, collocato dai critici nella scia di Pascoli, abbia uno stile più libero e tratti la materia con grande preparazione umanistica, elevandola a una sfera di sincerità alta e immediata fino a toccare le corde di alcuni testi liturgici (vedi Il Fabbro Armonioso, scritto dal poeta in memoria del figlio Jacopo, morto in guerra).
È veramente originale questa silloge. Vi si snoda un colloquio interiore tra la Sirtori e Novaro; la poetessa giunge a scrivergli una Lettera, quasi egli fosse presente, ringraziandolo e confidandogli le proprie affinità spirituali.
A Dammi la mano (A.S. Novaro da Il Cuore Nascosto) la Sirtori risponde con Invito: “invita le stelle del cielo// veglieranno discrete la notte d’amore…”.
O Maria volgiti e senti (A.S. Novaro da La Madre di Gesù) le ispira i versi profondi di Supplica: “Madre di Cristo//manda tuo Figlio// La sua mano onnipotente// plachi il vento dell’odio// semini nei cuori// desideri di pace”.
L’espressione creativa di Ambrogina non si riduce a un semplice dialogo ma è un impegno che arriva al cuore. Rende universali, con le sue poesie, le motivazioni che sono presenti nell’uomo di ogni epoca.
In Plenilunio scrive: “Assaporo profonde emozioni nel silenzio” e in Fiori di prato si interroga sul mistero della vita: “Dalle corolle si leva un canto// di felicità”. La Maga della notte ci rivela la poetessa nella sua interiorità più intima: “Se dietro le persiane// di finestre socchiuse// vede bimbi assopiti// entra curiosa…”.
Ambrogina Sirtori ospita nelle proprie liriche le ragioni del vero e del bello che annunciano il sacro, quasi a dire che “l’abitare dell’uomo consiste nella poeticità” (Goethe) dove il presente esperimenta il divino.
Attraverso forme semplici e ricordi d’infanzia, l’autrice sente le sfide del dolore che turbano il mondo e la natura, ma riesce a far vincere la Bellezza che li salverà come ripeteva spesso Paolo VI, “perché in essa si trova fede, verità e letizia”.

Prof.ssa Tina Beretta Trezzi
docente de la Sorbonne


Note introduttive

La poesia di Angiolo Silvio Novaro, poeta ligure vissuto tra l’ultimo Ottocento e il primo Novecento, può essere divisa, secondo il parere della critica dell’epoca, in tre filoni:

  • 1°) Il filone idilliaco in cui il Novaro “contempla, sogna e canta”. Egli infatti, a detta di E. Pastonchi pensava che la Poesia è sogno.
  • 2°) Il filone elegiaco in cui in Novaro canta il suo dolore per la morte dell’unico figlio scomparso tragicamente durante la prima guerra mondiale.
  • 3°) Il filone religioso in cui il Novaro sublima il suo dolore accostandosi alla fede e coltivando la speranza di ritrovare il figlio in una vita ultraterrena.

All’interno di questi filoni si evidenziano i motivi essenziali del canto Novariano:

  • Il motivo della vita (cantata come dono)
  • Il motivo dell’infanzia lontana
  • Il motivo della maternità
  • Il motivo del dolore
  • Il motivo della morte

L’immagine della madre, secondo i critici, occupa un posto importante nella poesia del Novaro. La natura pervade tutta la sua opera e il mare ha largo spazio nell’ambito di questa tematica.
La “poesia per l’infanzia” viene giudicata il capolavoro del Novaro e il Poeta è definito “cantore del meraviglioso”.
Le poesie di questa mia silloge prendono spunto dalle tematiche di Novaro che considero un Maestro.

L’Autrice


Ricordando Novaro


“La luna uscì sul mare…”
A.S. Novaro da Il Cestello

PLENILUNIO

Luna tonda
e rossa, sul mare.
Fuoco di raggi danza
sull’onda scura.
Plenilunio
magico momento.
Volano i miei pensieri
lanugine nel vento.
Assaporo profonde
emozioni, nel silenzio.


“Dammi la mano e la vita
E usciamo: la luna c’invita…”
A.S. Novaro da Il Cuore Nascosto

INVITO

Invita le stelle del cielo
alla tua festa nunziale
verranno con l’abito di gala.
Veglieranno discrete
la notte d’amore.
La luna sussurrerà al tuo cuore
un augurio che dice
“Ogni giorno della vita nuova
sia fiorito di gioia”.


“Voce a sera di campana
Che rimemora ciò che fu…”
A.S. Novaro da Il Piccolo Orfeo

Miei cari,
voi che avete ali per volare
sostate un istante a questa casa
aperta alla brezza dei ricordi.
Camminavamo insieme nella vita
a piedi nudi, sopra dure pietre
contenti di ogni briciola di sole.

Al mesto focolare
confido il mio dolore
la speranza di rivedervi ancora.
Cammineremo tenendoci per mano
lungo strade asfaltate di luce.
Rifiorirà la vita nella gioia.


“O Maria…il tuo Figliuolo…
Spenta è per Lui la guerra…”
A.S. Novaro da La Madre di Gesù

SUPPLICA

Sulle torri rullano
tamburi di guerra.

Madre di Cristo
manda tuo figlio
messaggero di pace sulla Terra.
La sua mano onnipotente
plachi il vento dell’odio
semini nei cuori
desideri di pace.


“Noi siamo il fiore dell’eterno seme…
Di là dalla fuggevole vigilia
Ci attende la più grande maraviglia”
A.S. Novaro da Il Piccolo Orfeo

A MONTALE

Si dice, Eugenio, che non hai saputo
guardare oltre la muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Per me quell’OLTRE tu l’hai percepito
l’hai collocato nel luogo sconosciuto
dove vapora la vita quale essenza.
Ora che vivi tra bionde trasparenze
il tuo messaggio sul futuro si è chiarito.
Non mostreremo più
agli azzurri specchianti del cielo
l’ansietà del volto giallino.
Vivremo un nuovo destino
come fiori impazziti di luce.


“Tutto m‘è raro, impreveduto dono
Grazia fiorita,
O vita!”
A.S. Novaro da Il Piccolo Orfeo

LA VITA È DONO

Acqua di fiume che corri al mare
già nell’infanzia verde e lontana
tu mi cantavi una dolce canzone
“La vita e’ dono”.

Sono passate cento stagioni
il tuo messaggio non è mutato.
Nell’ora grigia della bufera
lo sento ancora cantarmi in cuore
“La vita e’ dono”.


“Sono il fanciullo dell’età lontana…”
A.S. Novaro da Il Piccolo Orfeo

TEMPO d’INFANZIA

Anni lontani.
Sull’uscio di casa
urlava la guerra
– col suono sgraziato
di cento sirene –
un canto di morte.
Ma dentro la casa
splendeva il sereno
il sole robusto
di chi si vuol bene
e un cuore di bimba
sognava la vita
fiorita di stelle.


“La madre…
Accanto aveva il suo figliuolo…”
A.S. Novaro da La casa del Signore

MATERNITA’

Ghirlande di speranza
sui rami dell’attesa.
Oggi s‘è aperto il grembo
hai partorito il frutto
di un sogno accarezzato.
La felicità ripete al tuo cuore
un ritornello d’amore
“Sei diventata mamma”.


“Dorme il bimbo ancora sotto i veli
Dove la madre tacita lo pose…”
A.S. Novaro da Il Cestello

PER UNA MAMMA

Suonano nel tuo cuore
campane di gioia.
Il bimbo è nato
dischiuso come fiore
di rinata primavera.

Cullalo tra le braccia
stringilo dolce al cuore
sogna per lui limpidi cieli
tu che hai dato la vita
ad un germoglio d’amore.


“Voce di cuore che non si rassegna
Che al fuoco acceso del suo dolore…”
A.S. Novaro da Il Piccolo Orfeo

ZIA LAURA

Piangi, mio cuore.
Ha reclinato il capo
l’ultimo fiore
del ceppo antico.

Tu sai cos‘è la vita
– una folata di vento –
E nella vita il dolore
crine pungente.


Se sei interessato a leggere l'intera Opera e desideri acquistarla clicca qui

Torna alla homepage dell'Autore

Il Club degli Autori - Concorsi Letterari - Montedit - Consigli Editoriali - Il Club dei Poeti
Chi siamo
La Rivista
La voce degli Autori
Tutti i nostri Autori
Per iscriversi
ClubNews
Il notiziario gratuito
Ultimi inserimenti
Homepage
Per pubblicare
il tuo 
Libro
nel cassetto
Per Acquistare
questo libro
Il Catalogo
Montedit
Pubblicizzare
il tuo Libro
su queste pagine