Opere di

Ambrogina Sirtori


Clandestina

Un gommone
sulle spiagge
dell’eden.
Sognavi
giare di beni
hai trovato
mura di spine.

Duro il comando
del graduato
nel campo profughi
“Asilo negato
Rimpatriateli.”

Salpa la nave.
Muore il tuo sogno
dentro un mare
di lacrime amare.


Amica radio

Sarebbe assai monotona la vita
di donna anziana sempre sola in casa
se non ci fossi tu, amica radio
a riempire il vuoto delle ore.
Mille notizie, musica, poesia…
Dileguano in un sole di letizia
uggiose nebbie di malinconia.
Con te vivo serena
Grazie, amica mia.


Preghiera

Quando verrò a bussare
alla tua porta
dimentica, Signore
le mille candele colorate
accese tutta la vita
sugli altari degli idoli
apri per me, ti prego
finestre d’accoglienza.


Piccolo scoglio

Immobile pietra scura
di salsedine intrisa
che sai tu della vita?
Indifferente
ai discorsi della gente
ascolti
chiuso nel tuo mistero.


Per una mamma

Suonano nel tuo cuore
campane di gioia
il bimbo è nato
dischiuso come fiore
d’improvvisa primavera.

Cullalo tra le braccia
stringilo dolce al cuore
sogna per lui cieli chiari
tu che hai dato la vita
a un germoglio d’amore.

Miei cari,
camminavamo insieme nella vita
a piedi nudi sopra dure pietre
contenti d’ogni briciola di sole.
Al nostro focolare
confido il mio dolore
la speranza di rivedervi ancora.
Cammineremo tenendoci per mano
lungo le strade asfaltate di luce
rifiorirà la vita nella gioia.


I giorni d’infanzia

Li vedevo volare
… farfalle di sogni.
Io diventavo donna.
Sotto il rossetto colorato
… il grigiore della vita.


Le tue parole

Le tua parole…
Germogli di sogni
sbocciati
sui verdi prati
di un cuore fanciullo.

Le tue parole…
Gocce di sole
su sentieri
di giorni buoni
fragili reti
tessute di illusioni.


La turnista della Fiat

Nel biancolatte dell’alba
fumo di ciminiere
come nube di velluto
grigioscuro vela il cielo.
L’onda quieta del Po
sorride allo spicchio
di luna che scompare.

Frettolosa vai al lavoro
e sogni prati immensi
dove il vento accumula
carcasse di automobili
e sogni un orologio a sfera
che fa trascorrere
velocissime le ore.


Sera in Sicilia

L’Etna gigante
all’orizzonte…
Muraglia di buio
nell’ultimo azzurro.

Luna, esci sul mare
sonante di Sicilia
e tu, raggio di seta
su spume d’onda
consola l’io inquieto
e accendi in cuore
faville di pace.



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