Opere diAlessandro Garau |
Ha pubblicato in self publishing il libro di Poesie Resurrezione richiedibile su youcanprint.it
Data di uscita: Febbraio 2014
Pagine: 28
ISBN: 9788891132291
Prezzo: Euro 8,00
Resurrezione, rime baciate fatte di anima e cuore, di sogni e passione scritte di getto senza esitazione.
Esprimono la volontà comune ed il coraggio, di rinascita che appartiene ad ognuno di Noi. Parole concesse a chi in realtà, sapeva di non possederle, è veramente alla ricerca di un mondo diverso.
PRESENTAZIONE
RESURREZIONE
Ispirazione, desiderio e aria sono solo alcuni passi che ricordano l’essenza del profumo della vita.
L’ispirazione è un dono che permette all’autore di condividere e di manifestare al pubblico le proprie emozioni siano esse positive o negative.
La base di tutte le emozioni di “Resurrezione” è il continuo alternarsi di gioia e dolore, e certamente la ricerca di condivisione con qualcuno che abbia già fatto questo percorso.
La poetica dell’autore A.G. si pone su questo passaggio di alternanza rivelato con trasparenza e luminosità come solo un animo gentile ma sofferente può riuscire. Anche il Leopardi cantò questo dolore e ci ricondusse al fato definitivo di ogni essere vivente: il riproporsi di generazione in generazione di questo dolore poetico è come un opporsi al crudele destino dell’uomo.
In questi “canti” è contenuto il fraseggio e la coniugazione della dignità quale sincera emozione di chi si “confessa” e chiede espiazione delle proprie pene, lo si evince dalla forte commozione suscitata da tutta l’opera.
Il poeta A.G. coglie e fotografa la bellezza del quotidiano percorso di innamorarsi, senza certezze, negli 2000 privi di ogni morale e fondamento della società civile.
Il contrasto tra il cielo, il tempo, l’aria, il desiderio, la paura e il coraggio si fondono in una relazione struggente e incompiuta aperta sull’abisso della sua anima “buona”.
Dunque il poeta A.G. si ritrova senza quel “benessere completo” e radicato che cerca senza sosta soprattutto dal 2007 in avanti.
La lirica più importante di quest’opera in realtà rimane il “vuoto” lasciato alla quotidianità che insostenibile e salata resta comunque l’eterna compagna inquilina dell’anima di ognuno di Noi.
