Volo di vento

di

Adriano Scandalitta


Adriano Scandalitta - Volo di vento
Collana "Le Schegge d'Oro" - I libri dei Premi - Poesia
12x17 - pp. 32 - Euro 6,50
ISBN 978-88-6587-1768

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Pubblicazione realizzata dal Club degli autori quale premio, in quanto autore 3° classificato al Concorso Letterario «Ottavio Nipoti – Città di Ferrera Erbognone» 2009


Prefazione

La poesia di Adriano Scandalitta nasce dal profondo del cuore come limpida visione lirica e sgorga, in modo continuo, fino ad una trasparente consapevolezza che diventa atto finale di un cammino costantemente proteso alla ricerca del Bene e dell’Amore vero, unico, autentico.
Adriano Scandalitta, nella presente silloge di poesie, dal titolo “Volo di vento”, sente la necessità vitale di “correre incontro al vento”, di estrarre i “dolci ricordi” dallo scrigno della memoria e, poi, di sentire nel suo animo le suggestioni che nascono dai giorni vissuti ma anche da ciò che ora lo circonda: non v’è dubbio che, in larga parte delle poesie, la sua visione avverte le molteplici sollecitazioni del recupero memoriale, appassionato ed intenso, vibrante e penetrante.
La sua parola pone il sigillo lirico, innalzando la preziosità della vita: ecco allora che tornano alla mente i dolci ricordi della figura della madre che “ammaestrava il cuore” e, poi, la figura del padre all’ombra del quale lui, ancora bambino, si scaldava; e ancora la nonna Tirisin che “accoglieva a braccia aperte” ed il nonno Nadalin con il suo “chiaro sorriso come i suoi occhi di cielo”.
I ricordi affollano la mente e sono un tuffo nel cuore che riconduce, inesorabilmente, all’oceano di emozioni che si scatenano al solo ripensar a quel tempo andato, alle atmosfere di attesa e ai palpiti del cuore: la rivisitazione memoriale porta in superficie le immagini legate ad un tempo passato come le “mondine chine sul riso”, il frigo di legno, l’albero della cuccagna, la “stretta di mano tenace per siglare un contratto” e la ricerca del muschio per il presepio quando tutto aveva il sapore genuino d’una vita semplice ma serena, faticosa ma piena di sapore di vita. Ma il pensiero riporta subito alla realtà odierna, ai futuri giorni “vuoti” della vecchiaia, sicuramente molto diversi e cosparsi dall’amarezza.
La sensazione di solitudine diventa una sorta di rifugio nel silenzio, dove il proprio essere sconfina nel nulla, in un abisso dove solo la sensibilità dell’amore può aiutare nella rinascita: è forte la volontà di porre a fondamenta del suo sentire la concezione dell’amore puro, della gioia della vita e del prezioso regalo che rappresenta.
Davanti allo specchio del tempo, Adriano Scandalitta porge il suo messaggio d’amore rivivendo l’affascinante avventura della vita: tutto si stempera nel rimembrare e l’Autore innalza a lirismo il ricordo dei campi di rugiada, la fiammeggiante luce del tramonto, la magia dell’alba, le corse lungo i fossi durante il periodo della sua giovinezza.
La sostanza della sua poesia cerca nelle parole, leggere e limpide, la sua sostanza: le sue emozioni penetrano gli intrecci della vita per alimentare il desiderio di vivere, prima come uomo, e poi, di un poeta che impegna tutta la sua passione lirica per offrirla ad un mondo che ha estremamente bisogno d’amore.
Adriano Scandalitta, nella lirica “Asceta”, scrive versi pieni d’umanità ed umiltà che fanno onore: “Io vivo la mia vita/ di uomo normale/ senza strafare /non sono un asceta/ ma vorrei possedere/ un po’ più/ di luce interiore” come a ricordare l’incalzare del tempo che mette davanti agli occhi la limitante condizione dell’Uomo.
Nella realtà odierna, Adriano Scandalitta desidera quasi nutrire il suo animo con le emozioni del tempo trascorso, delle stagioni della vita che son state vissute, dei giorni in cui, ancora ragazzo, andava alla scoperta della vita, con il desiderio di far volare i suoi pensieri.
Il cuore è gonfio del desiderio immenso di offrire amore durante il percorso della propria vita e la gioia è un “vento fresco” che accompagna sull’onda del fluttuare d’un mare di ricordi: e le sue parole esprimono la purezza del cuore che nasce da una visione colma di speranza.

Massimo Barile


Volo di vento


La collana editoriale “Le schegge d’oro” rappresenta un simbolico scrigno letterario nel quale vengono custodite le opere degli Autori che hanno meritato riconoscimenti e affermazioni nei numerosi concorsi letterari.
Il Club degli autori, attraverso questi libri, intende premiare coloro che hanno dimostrato di condividere, grazie a queste opere, le loro emozioni e pulsioni, le loro aspettative e i loro immancabili sogni.
Il desiderio è di offrire un’occasione di pubblicazione per alimentare, ancor più, la passione di coloro che si sono completamente immersi in una nuova avventura letteraria o da tempo hanno perseguito tale passione: un modo semplice ed autentico per regalare la possibilità di farsi leggere.
E’ una iniziativa culturale che può essere raccolta da tutti coloro che amano scrivere, un ventaglio letterario che si apre per dispiegare le bellezze che racchiude, per rendere evidente il valore delle opere che vengono pubblicate, per confermare la qualità di un libro di narrativa o di una silloge di poesie… mai dimenticando il valore intrinseco d’ogni opera che nasce dalla dedizione e dall’impegno e, ancor più fortemente, la sostanza vitale profondamente ricercata da parte di coloro che ne sono gli Autori.


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